Siamo partiti dal centro storico di Grosseto, dopo aver alloggiato al Grand Hotel Bastiani vicinissimo al Duomo.
Inizia da qui la nostra “tre giorni in bici”, alla scoperta della Maremma per arrivare fino all’Argentario, passando per i borghi di tufo. Questo albergo merita una menzione perché è il luogo ideale per chi vuole essere al centro della città senza rinunciare ad un’atmosfera di assoluta quiete. Il relax che infonde è dato dai colori tenui, i mobili essenziali in stile maremmano, il marmo di Carrara e i dettagli di ottone delle ampie sale.
Se avete tempo concedetevi un pranzo o una cena alla Locanda De’ Medici all’interno delle antiche mura della città nel Bastione della Rimembranza. Qui si gusta la tipica cucina maremmana: acqua cotta, tortelli, tagliatelle e cinghiale.
A Grosseto, la prima tappa d’obbligo è stata la fabbrica dove nascono le bici Tommasini, fra le più famose al mondo: una produzione completamente artigianale, eseguita da tecnici altamente specializzati che è affascinante vedere al lavoro.
Qui vengono prodotti modelli racing, granfondo, gravel, randonée, mtb e al titanio. I laboratori interni forniscono manutenzione e riparazione a tutti i tipi di biciclette da corsa, mtb ed e-bike e il fornitissimo annesso negozio vende abbigliamento e accessori per tutti i gusti.
Siamo stati seguiti nel nostro tour dal servizio di pick up Saturnia Bike Rental, dei fratelli Alessandro e Stefano Ragazzi, che nel 2014, dopo anni di competizioni ciclistiche e di presenza sul mercato come agenti per importanti aziende del settore sportivo, hanno messo a disposizione la loro esperienza per fornire bici muscolari e a pedalata assistita e a dare supporto durante le uscite. Inoltre, dal 2016 ad oggi, Saturnia Bike Rental è partner di alcune tra le più importanti Granfondo italiane, dove offre il servizio Rent@Race.
Saliti in sella a Sticciano Scalo, abbiamo iniziato il nostro itinerario n. 17 (43 km. – 366 m. di dislivello) che attraversa un territorio dolcemente ondulato dove paesi, borghi e rocche medievali, raccontano la storia di una terra dura fatta di lavoro.
Durante il percorso abbiamo toccato il borgo di Montemassi, raffigurato con il castello del famoso affresco di Simone Martini (custodito a Siena) intitolato a Guidoriccio da Fogliano. Praticamente, abbiamo provato l’emozione di “entrare” pedalando nel paesaggio di uno dei quadri-icona della pittura e della civiltà toscana.
Abbiamo fatto una sosta gourmet alla Rocca di Montemassi, un modello di “fattoria contemporanea” nella quale la produzione del vino è integrata con la coltivazione di prodotti della tradizione locale: olio d’oliva, grano, ortaggi, animali da pascolo. La tenuta, all’interno, ha anche un museo dedicato alla civiltà contadina e del vivere rurale.
Dopo pranzo, abbiamo proseguito fino a Ribolla, dove si trova una delle porte di entrata nel Parco delle Colline Metallifere: un luogo estremamente significativo nel Novecento per le sue miniere, ricco di fascino tanto da essere riconosciuto patrimonio Unesco.
Nel pomeriggio abbiamo fatto il chech-in alla Fattoria Maremmana, a 6 km da Marina di Grosseto un posto con vasche idromassaggio e giardini privati con amache e barbecue, dove il relax in totale indipendenza è la parola d’ordine: nessun orario, nessuna etichetta. Verso sera, in transfert siamo andati ad ammirare il tramonto sul mare a
Castiglione della Pescaia, con un aperitivo sulla spiaggia del Roccamare Resort, hotel che dispone di ville e appartamenti all’interno di una pineta. Qui, per gli amanti del bike touring, la grande quantità di strade e sentieri rendono la maremma il luogo ideale per gli amanti della bicicletta: con strade poco trafficate e molto sicure, piste protette ma anche percorsi su sterrato per mountain bike e ciclocross.
La cena l’abbiamo gustata al Guadalupe Tuscany Resort a Braccagni, anch’esso situato in posizione strategica per raggiungere, sempre in sella alla bici, numerosi punti d’interesse della Maremma.
Tra l’altro, il Guadalupe Tuscany Resort, oltre a offrire proposte per una vacanza attiva, mette a disposizione i propri servizi bike: una piccola officina per la manutenzione e la pulizia; un parco bici chiuso; transfer con minibus; download gratuito di tour su GPS; cartine dettagliate dei percorsi in bici; possibilità di pic-nic take-away; possibilità di noleggiare bici da trada o MTB; accompagnatore o ciclo-guida ambientale su richiesta.
Per conoscere tutta la tre giorni tra Maremma e Argentario vedi anche