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Oggi la nostra voglia di bici ci porta a Campobasso, capoluogo di regione del Molise. La città, di probabile origine longobarda, si trova nella zona compresa tra i fiumi Biferno e Fortore. Tante e di diverse epoche le testimonianze architettoniche in centro storico, si passa dalla duecentesca chiesa di San Leonardo, al quattrocentesco castello Monforte, fino alla neoclassica cattedrale della Santissima Trinità. Sorge a 700 metri dal mare e per visitare il centro storico ci sono circa 3 km da fare.
Percorsi bike nei dintorni
Nell’entroterra di Campobasso potete pedalare lungo un percorso ad anello di 100 chilometri con un dislivello di 1.000 metri. Queste le tappe cpn partenza da Campobasso – Selvapiana – Oratina – Roccaspromonte – Casalciprano – Frosolone – Busso Spinete – Boronello – Valle del Biferno – San Polo Matese – Sam Giuliano del Sannio – Busso. Altri percorsi in Regione ve li abbiamo già raccontati su Viagginbici: come quello del Lago del Matese, la ciclovia del Sangro o il percorso del Regio Tratturo.
Cosa visitare a Campobasso
Il centro murattiano fu pensato da Gioacchino Murat che ne dispose la realizzazione dal 1815, e grazie alla presenza di parchi, piazze e viali alberati viene chiamata anche la “città giardino”. Il Castello Monforte è monumento nazionale e simbolo della città: risalente al 1375 sorge a 790 m s.l.m. ed è circondato dal parco della Via Matris. La Chiesa di San Bartolomeo è sulle pendici del Monte Monforte, si tratta di un’antica chiesa romanica del XIII secolo, dedicata a Bartolomeo Apostolo. Meritano una visita anche il Museo Sannitico e il Museo dei Misteri.
A tavola
Agnello alla menta, bistecche gratinate, crema di carote, riso e verza, salsa di capperi, spaghetti con alici. Sono questi alcuni dei sapori tipici di Campobasso e dei dintorni, ma se siete in gita qui vale la pena assaggiare la cicerchiata, un dolce a base di pasta di farina, uova ed olio d’oliva che in alcune varianti è fatta con burro e zucchero, liquore o succo di limone. Dall’impasto si ricavano palline che vengono fritte nell’olio d’oliva o nello strutto. Scolate, vengono mescolate con miele bollente e disposte “a cerchio”. Il miele raffreddandosi cementa le palline fra loro e dà solidità alla struttura. Tipico anche il fiatone, una torta salata riempita con formaggio e salame.
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