Che si pedali nell’Algarve, lungo la Valle del Douro, nella costa atlantica fino a Lisbona o ancora sulle coste dell’Alentejo, comunque sia il Portogallo regala tante possibilità per i cicloturisti e tanti scenari che in pochi chilometri passano dalle montagne alle spiagge, dalle città d’arte (Porto, Lisbona e Santiago) alla campagna. Anche il clima mite è d’aiuto e permette di programmare un bike tour in ogni stagione, sia che lo si faccia da soli che utilizzando una guida.
5 itinerari da non perdere
Vi proponiamo alcuni itinerari da provare se optate per il Portogallo come meta per le vostre vacanze o per un week end a tutta bici.
1. L’Ecovia Litoral (progetto Eurovelo 1)
Siamo nella provincia dell’Algarve, e sono 220 chilometri di pista ciclabile lungo la costa atlantica da Vila Real de St. Antonio, al confine con la Spagna, fino a Cabo de São Vicente, dove la terra finisce ed inizia l’oceano Atlantico. Lungo il ciclo viaggio meritano una sosta Castro Marim con il forte a forma di stella e il castello con da un lato la vista sul mare dall’altro sulle montagne, le serras. Il percorso passa anche dal Parco Naturale di Ria Formosa e Faro, con la sua Città Vecchia e la cerchia di mura medioevale. Le altre tappe sono Albufeira, Portimão, Caldas de Monchique, Lagos, Sagres e Cabo de Sao Vicente.
Qui vi alleghiamo la traccia GPX.
2. Per la MTB
Se volete provare percorsi MTB, ci sono quelli approvati dalla Federazione Ciclistica Portoghese, si tratta infrastrutture che consentono la fruizione di una o più discipline MTB. Quattro i livelli di percorso: verde – facile, blu – intermedio, rosso – difficile, nero – molto difficile. Nel nord del Portogallo ce ne sono tre con un totale di diciotto percorsi. https://www.portuguesetrails.com/en/routes/centros-de-btt-norte
3. Dall’Alentejo al Lago Alqueva
Un percorso all’insegna di borghi medievali, pianure, valli e siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Un tour difficile di 406 chilometri totali pedalando attraverso un paesaggio rurale con le tipiche case bianche con finiture blu e ocra. Si fa tappa a Vila Viçosa con il suo castello e Paço Ducal, e poi il castello gotico di Alandroal e il castello dalle torri circolari di Évora. Da qui ci si spinge a 400 metri di altitudine a Serra D’Ossa ed Estremoz, continuando tra i piccoli villaggi dell’Alentejo: Outeiro, Terena, Montes Juntos, Monsaraz. Si corre poi tra i villaggi di Telheiro dove si incontrano i monumenti megalitici come il “Menir dos Almendres”, e Luz prima di arrivare a Évora.
4. La via del contrabbando
E’ un percorso intriso di storia nell’Alentejo, al confine spagnolo, ispirato alle dalle storie di contrabbando che ancora si narrano nelle popolazioni di confine. Con partenza dal borgo medievale di Monsaraz si tocca il Castello di Noudar (75 km, dislivello 900 m), Pias (85 km, dislivello 1.400 m); Serpa (40 km, dislivello 600 m); Mértola (60 km, dislivello 950 m); Alcoutim (67,5 km, dislivello 1.100 m); Praia Verde (72,5 km, dislivello 1.100 m). Per bici ibrida, touring o MTB.
5. Pista ciclabile Carmelita e le città del nord
La pista ciclabile Carmelita è un itinerario tematico di media difficoltà per MTB da 111 chilometri, dedicato a suor Lucia, uno dei tre bambini veggenti di Fatima che entrò e visse nel Carmelo de Santa Teresa a Coimbra fino alla morte e da cui si inizia a pedalare. Tra strade secondarie e in mezzo alla placida natura si arriva a Fatima.
Per conoscere il nord del Portogallo potete anche pedalare da Moncao ad Arcos de Valdez, con bici elettrica, ibrida o MTB per 132 chilometri in un percorso adatto a tutti lungo il fiume Minho al confine con la Spagna fino ad arrivare al mare, si pedala poi costeggiando l’Oceano Atlantico e si prosegue seguendo il fiume Lima.
https://www.portuguesetrails.com/en/routes
Per altre idee in Portogallo leggete anche i nostri articoli: La via Algarviana: il Portogallo a pedali; Da Salamanca a Porto in bicicletta, la nostra impresa iberica.
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