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La Regione Piemonte ha raccolto in un portale, PiemonteBike.eu, come vi abbiamo già raccontato, i percorsi ciclabili di cinque diversi territori regionali da andare a scoprire sulla due ruote. Dalle Langhe e il Roero, al Monferrato (Alessandrino e Astigiano), dal Cuneese fino al Biellese tra paesaggi talvolta continui, altre volte molto diversi, sono tante le proposte e le esperienze da fare in bici. Anche noi nei nostri articoli vi abbiamo dato tanti spunti bike tutti piemontesi a partire da Torino, per poi passare alla Val Vigezzo, dalle Terre di Giovi al Sentiero dei tre fiumi. Idee che vi invitiamo ad andare ad approfondire nei nostri articoli. Ma oggi vi vogliamo segnalare anche degli altri interessanti tour da cui prendere spunto per una gita o una vacanza in bicicletta. Qui vi proponiamo una selezione di cinque percorsi facili e accessibili a tutti di diversa lunghezza.
1. Risaie ciclabili
Questo percorso circonda la città di Vercelli, in un itinerario ad anello di 25 km che esplora la zona delle risaie. Con partenza dalla stazione ferroviaria basta seguire le piste ciclabili di viale Garibaldi e Corso Prestinari fino ad uscire dalla città. Da qui si segue il percorso prima in direzione Biella e poi in direzione Olcenengo. Si viaggia su strade sterrate e risaie, e si continua in direzione Montonero – Sali Vercellese – Casalrosso, Larizzate – Cascina Varola e di nuovo Vercelli. Il percorso è facile, su asfalto e sterrato.
2. Via delle Risorgive
Collega i comuni di Airasca a Moretta, passando per Scalenghe, Cercenasco, Vigone, Villafranca Piemonte. È una pista ciclabile nel cuore del pinerolese, in un territorio ricco di borghi medioevali, musei e antiche chiese. Il fondo è asfaltato ed è stato realizzato sul sedime della ex linea ferroviaria regionale Airasca – Saluzzo, in esercizio dal 1884 al 1986. Meno di 20 km totali, pianeggianti attraverso un territorio ricco di risorgive, che è parte del percorso EuroVelo8 e si collega a diversi itinerari cicloturistici della rete ciclabile metropolitana di Torino e della Regione Piemonte.
3. Lungo il Tanaro
Con partenza dalla stazione di Alessandria passando per la città si arriva in zona Orti fino al ponte sul fiume Tanaro da dove parte il percorso lungo l’argine. Si passa Pavone di Alessandria nelle prime colline del Monferrato dove confluiscono i fiumi Tanaro e Bormida. Qui si trova un tratto collinare ed asfaltato, a basso traffico veicolare. Merita un passaggio il borgo di Fiondi di Bassignana e dopo una lunga discesa si giunge a Rivarone, all’approdo fluviale sul fiume. Nel percorso si tocca anche Piovera con il suo Castello del XIV secolo e poi Lobbi e Castelceriolo, zone della battaglia di Marengo del 1800. In tutto sono 40 km.
4. Lago di Viverone
Percorso di 29 km su stradine che attraversano coltivazioni di kiwi e di uva. E’ un tragitto tra il verde dei boschi e dei vigneti delle DOC biellesi Erbaluce e Canavese. Il sito archeologico di Viverone fa parte del Patrimonio Unesco dal 2011. Si parte dal parcheggio lungolago in direzione Castello di Roppolo da dove si gode la vista sull’anfiteatro morenico della Serra. Si pedala poi tra i boschi fino a Salomone, borgo di origine medievale e poi verso Dorzano – Salussola – Prelle e Zimone. Da qui inizia poi il rientro verso Viverone e il lungolago.
5. Lago d’Orta
Ancora le acque lacustri protagoniste di questo giro di 35 km con partenza da Gozzano. Ci si dirige verso Pogno e la Valsesia, e poi si prosegue in direzione di San Maurizio d’Opaglio e Alzo di Pella. Sotto la rupe della Madonna del Sasso si prosegue prima a Cesara e successivamente a Nonio e Brolo. Discesa verso l’abitato di Omegna e il lungolago verso Borca. Si passa pedalando per Pettenasco e poi verso Gozzano di nuovo. Merita un passaggio anche Villa Crespi a Orta San Giulio.