Il Belgio è terra di ciclisti e quindi luoghi più o meno difficoltosi da pedalare ci sono, come anche le cose da andare a vedere combinando la bicicletta con il turismo. Il Belgio ha infatti 35 siti dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, 200 musei, e per i golosi oltre 2 mila cioccolaterie e 650 tipi di birre.
Tre sono le regioni in cui si divide il Paese: la Vallonia, le Fiandre e la regione di Bruxelles. Nella regione meridionale francofona, la Vallonia meritiamo una visita le città di Namur, Dinant, Spa, Bastogne, Tournai, Liegi e la piccola Durby, e poi le Ardenne, la zona montuosa dove si corre una delle classiche del ciclismo su strada la Liegi-Bastogne-Liegi. Da vedere le città di Bruges, Anversa e Gand nella regione delle Fiandre.
Le Fiandre
Ci sono tracciati e gare competitive come Flandrien Challenge, 52 segmenti tra i leggendari di muri e il pavé, in meno di 72 ore. Chi riesce a farcela avrà il nome inciso nella Wall of Fame del Centrum Ronde van Vlaanderen a Oudenaarde. Oppure si può percorrere il tracciato del Campionato mondiale su strada del 2021: 8 brevi ma insidiose salite lungo stradine sinuose, intervallate da impegnativi tratti di pavé, spesso in combinazione con salite sugli impervi muri fiamminghi. Il traguardo è a Leuven (Lovanio), la città di Stella Artois. Oppure ci sono le ciclosportive, ad esempio lungo il tracciato del Giro delle Fiandre. Ed infine ci sono 9 itinerari ciclabili attraverso le aree più suggestive del territorio fiammingo, lungo panoramiche piste ciclabili. Tutti questi itinerari ciclabili hanno una segnaletica chiara che fornisce informazioni utili. L’itinerario ’14-’18 segue l’antica linea di fronte della Grande Guerra tra Nieuwspoort e Mesen; l’itinerario Mosa corre lungo il fiume omonimo tra Riemst e Kinrooi; l’itinerario città d’arte va da Bruxelles a Lovanio, Mechelen, Anversa, Gent, Bruges ed infine Ostenda; l’itinerario Fiandre da fare a tappe lungo tutta la regione, è un percorso ad anello di 962 km totali; l’itinerario costiero lungo la spiaggia del Mar Nero per 85 km; l’itinerario Kempen da Anversa a Maasmechelen (213 km) alla scoperta del patrimonio minerario lungo la ferrovia del carbone; l’itinerario Sheld, 181 km con delle parti da fare in traghetto tra fiume ed architetture gotiche; l’itinerario cintura verde, 126 km nella campagna del Brugel e del luppolo; l’itinerario collina, 459 km impegnativi tra le regioni da Voeren fino alla Ardenne fiamminghe.
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La Vallonia
Dalla città di Tournai, al sito di Blegny-Mine, dal confine con al Francia a quello con i Paesi Bassi, si può attraversate la Vallonia in bicicletta. Lungo le pianure dell’Hainaut, o le rive della Mosa, tra le colline del Condroz e nelle valli delle Ardenne. Vi consigliamo la strada dell’Unesco che porta alla scoperta dei tesori della Vallonia, patrimonio mondiale dell’umanità, in 11 tappe, da Tournai a Blegny; la strada di Napoleone da Beaumont a Waterloo passando da Thuin, Charleroi, Fleurus, Ligny, ovvero il percorso fatto dalle truppe napoleoniche dal confine con la Francia fino a Waterloo; la strada di Grouchy che traccia il ritiro del Maresciallo Grouchy a seguito della sconfitta di Napoleone nella Battaglia di Waterloo; la strada romana Bavay-Tongrès, un’antica strada lunga 145 km alla scoperta di siti archeologici; la Strada delle Foreste 191 km alla scoperta della Grande Foresta di SaintHubert; la Transardennese di 170 km è ideale per coloro che desiderano partire alla scoperta della natura; la Strada del vino nel Pays de Namur, 159 km attraverso 12 vigneti.
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