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Maggio è per antonomasia il mese della mamma, la si festeggia domenica 12 maggio, ma non servono grandi regali, la si farà sicuramente felice dedicandole una giornata tutta particolare. Come? Magari organizzando una giornata in bici, sono tante le mete da provare. Oggi ve ne proponiamo tre per solleticare la vostra fantasia.
Strada Franca
E’ un’antica via commerciale, trasformata in un sentiero escursionistico per chi vuole andare alla riscoperta delle ricchezze del territorio dell’alessandrino. Siamo nel Monferrato ed è stata inserita tra i “Luoghi del Cuore” del Fai. La nascita di questo percorso risale al XV secolo, ed era un’importante via commerciale per lo scambio di merci tra la Liguria e il Monferrato e, dati gli ottimi rapporti tra Mantova e Milano, era stata appunto definita “franca”, ovvero libera da gabelle per le merci che vi transitavano. Lungo quest’asse si trova Bergamasco, uno dei dieci comuni (insieme a Cassine, Gamalero, Carentino, Oviglio, Masio, Quattordio, Felizzano, Fubine Monferrato e Altavilla Monferrato) che si sono uniti per promuovere la riscoperta di questo sentiero escursionistico e turistico di 55 km, percorribile a piedi, in bicicletta, con e-bike, a cavallo: destinazione dunque per un turismo lento all’insegna della cultura, della natura e dell’enogastronomia. Bergamasco si trova tra le Valli Tanaro e Belbo, un borgo con meno di mille abitanti, incastonato nel verde e che ha fatto da sfondo al romanzo La Luna e i falò di Cesare Pavese. Da vedere il sarcofago romano (II secolo), custodito nel Palazzo Comunale, la chiesetta romanica di San Pietro (XV secolo) e il Castello Marchionale, fatto costruire dal Marchese Francesco Moscheni (feudatario dei Gonzaga Nevers) nel 1662.
Val d’Arzino
Tra le mete più famose del Friuli Venezia Giulia offre un’ampia proposta di escursioni guidate, per tutti i gusti e le gambe, all’insegna di ambiente, storia, cultura, leggenda e tanto altro: come la Casa delle 100 Finestre a Mione, frazione di Ovaro. Il nome ufficiale è Palazzo Micoli Toscano, costruito ad inizio ‘800. Appuntamenti che si ripeteranno per tutta primavera e nei mesi estivi, per far scoprire i luoghi della Carnia a grandi e piccoli. Con l’e-bike si può andare alla scoperta di un tesoro nascosto di Carnia, un anello ciclabile che, partendo da Villa Santina, si snoda attraverso strade poco trafficate e sentieri sterrati, conducendo alla scoperta delle cascate dell’Arzino, tra le gemme naturali della regione. La salita alla Sella Chianzutan, poi, offre panorami spettacolari. Il ritorno attraverso la Val di Preone è un’ulteriore immersione nella bellezza incontaminata e selvaggia della Carnia. L’itinerario di media difficoltà è lungo 37 chilometri, con un dislivello di 940 metri e richiede buone capacità tecniche nella guida della bicicletta elettrica. C’è la possibilità di noleggio e-bike, previa prenotazione, su www.visitzoncolan.com.
Anello Venier
Il giro ad anello che parte e arriva a Villa Venier a Sommacampagna (VR) è lungo 18 km ed è completamente tabellato. Seguendolo vi farà scoprire Sommacampagna, Custoza e le colline, percorrendo strade secondarie e che in futuro sarà più completo quando saranno pronte le nuove ciclabili. Sommacampagna è un paese situato sulle colline moreniche a sud del lago di Garda e domina la pianura circostante; grazie alla sua posizione è stato luogo di costruzioni militari e di ville patrizie con parchi secolari. Il primo nucleo di Sommacampagna si è costituito attorno all’attuale Pieve romanica di Sant’Andrea. Numerosi nei secoli, furono i passaggi di eserciti fino alla sottomissione al re d’Italia Berengario, che fece costruire un castello in posizione alta, dominante la pianura sede ora della chiesa di San Rocco. Secondo la leggenda di Tommaso da Celano, nel 1220 passò da Sommacampagna San Francesco d’Assisi, il quale all’oratorio di Santa Maria da Monte (ora Madonna di Monte) costituì una prima comunità di frati minori. Numerosi gli eventi storici avvenuti sul territorio: tra tutti, le battaglie risorgimentali della prima e terza guerra d’Indipendenza sulle colline di Custoza, dove sorge l’Ossario. www.terredelcustoza.com