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Oggi vi proponiamo un viaggio su due ruote tra le bellezze artistiche e paesaggistiche del centro Italia.
La primavera è un periodo ideale per pedalare e se avete voglia di una vacanza in bici di qualche giorno, fondata su ritmi lenti e sulla bellezza dell’arte e della natura, il percorso cicloturistico permanente “Pedalando nella Terra del Duca” può essere quello che fa per voi. Si tratta di un itinerario di quasi 450 chilometri tra le regioni Marche e Umbria, che si sviluppa dal mare Adriatico ai monti dell’Appennino, attraverso i paesaggi che nel Rinascimento furono dipinti da Piero della Francesca nelle sue opere e da Leonardo Da Vinci nella Gioconda. L’ideale per goderlo al meglio è programmare una vacanza di una settimana, ma se siete ben allenati ce la potete fare anche in meno giorni.
Pedalando in un paesaggio d’arte
Lungo il percorso si incontrano città d’arte come Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia, ma anche molti altri piccoli borghi medioevali delle Marche e dell’Umbria, meno conosciuti, ma ricchi di storie e tradizioni da scoprire.
Pochi percorsi cicloturistici, infatti, possono vantare in così pochi chilometri una proposta che spazia da Raffaello a Mario Giacomelli, dalla Festa dei Ceri al Summer Jamboree, dal Rossini Opera Festival all’albero di Natale più grande del mondo, per non ricordare solo la bellezza dei palazzi storici di epoca Rinascimentale. Insomma, in qualsiasi periodo dell’anno deciderete di affrontarlo, avrete eventi di grande interesse a cui partecipare e cose bellissime da scoprire.
Natura e buona cucina
Pedalando lungo le strade senza traffico di questo itinerario, oltre alle bellezze artistiche e culturali, potrete ammirare delle vere e proprie meraviglie naturalistiche come la “Spiaggia di Velluto” di Senigallia o il Parco Naturale del colle San Bartolo, conosciuto per le sue meravigliose falesie a picco sul mare e per il suggestivo borgo di Fiorenzuola di Focara, citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Nell’entroterra potrete scoprire i panorami montani del Monte Catria e Nerone, incontrerete la Riserva Naturale della Gola del Furlo, la Riserva Naturale del Parco del Monte Cucco e l’incontaminata Gola del Bottaccione, a pochi chilometri da Gubbio.
Infine, al termine di una lunga giornata passata sui pedali, potrete recuperare le forze con la varietà di eccellenze enogastronomiche che questo angolo d’Italia sa offrire, dai piatti a base di pesce fresco dell’Adriatico, a quelli di cacciagione o prelibato tartufo, tutto annaffiato da una scelta di vini bianchi e rossi di altissima qualità.
Caratteristiche del percorso e note tecniche
L’itinerario si sviluppa in senso antiorario e può prendere il via indifferentemente da ognuna delle quattro città principali che lo caratterizzano, cioè Senigallia, Pesaro, Urbino e Gubbio; dipende dalle vostre esigenze di viaggio. Il percorso misura poco meno di 450 chilometri e si snoda quasi per intero su strade panoramiche e a bassa intensità di traffico. L’itinerario è prevalentemente collinare ma non si raggiungono mai altitudini superiori agli 800 metri e non si affrontano pendenze estreme, quindi con una buona preparazione può essere pedalato dalla maggior parte dei cicloturisti con un livello di allenamento medio. L’itinerario si presta ad essere percorso con qualsiasi tipo di bici, da quella da “corsa” alla “e-bike” a pedalata assistita. Vista la lunghezza dell’itinerario ci sentiamo di consigliarvi di affrontarlo in una settimana, con una media di circa 60 chilometri giornalieri, ma se siete ben allenati potete ipotizzare di portare a termine il percorso anche in 4 o 5 giorni.
L’itinerario è percorribile e tabellato, mappa e traccia gps sul sito www.terradelduca.it