Il mare, la terra, le biciclette, Lignano meta da ri-scoprire

bici e barca - ph. dal piai

Lignano, luogo di mare direte voi, ebbene no, nel senso che sì c’è il mare e la spiaggia, ma c’è anche, e si vede, una Lignano di “terra” con tante attività, alcune che ti aspetti e speri, altre che forse non hai valutato o sottovalutato e altre che ti ispirano e che non vedi l’ora di provare.

ciclabile lignano – ph dal piai

Iniziamo dalla bici

Si perché di bici ne abbiamo viste ovunque, per arrivare agli stabilimenti balneari, per incrociare i locali delle “feste”, perché è una valida alternativa alla mobilità urbana, ma soprattutto perché è un modo per conoscere e apprezzare il territorio in tutta la sua bellezza.
Prima meta balneare ad aver attivato il servizio di bike sharing Mobike, è attraversata da oltre 30 chilometri di ciclabile cittadina, grazie ai quali noi di Viagginbici.com abbiamo avuto modo di scoprire tutti i tesori storico-artistici e naturalistici della penisola triangolare sulla quale si sviluppa la località: architetture note in tutto il mondo quali la Terrazza a Mare e villa Mainardis; il Parco del Mare, i mosaici della scuola di Spilimbergo; gli oltre 1.200.000 alberi della pineta, e la sua spettacolare laguna. Lignano ha provveduto a tracciare su Google Maps tutti i percorsi migliori da fare in bici nella sua area e nei dintorni.

bike parking lignano – ph dal piai

Bici e barca

Quest’estate è ripartito il passo barca X-River che alle soglie del fiume Tagliamento consente di collegare Lignano e Bibione, caricando le bici su un battello della TPL FVG (trasporto pubblico locale). Nei mesi estivi la barca fa avanti e indietro dalle 9.00 alle 19.00, tra la sponda friulana e quella veneta e permette così di pedalare in due diverse Regioni, inserendosi nel tracciato dell’Adriabike, percorso che fa parte delle ciclovie europee Eurovelo 8 e collega Kranjska Gora con Ravenna. Inoltre nel punto di imbarco di Lignano Sabbiadoro, contiguo al porto turistico di Marina Uno, sono stati creati dei servizi dedicati ai ciclisti come noleggio-riparazione bici, ricariche per e-bike, toilette, distributori automatici di bibite e snack, free Wi-Fi.

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ciclotour lignano – ph dal piai

Dove andare in bici

E’ facile girare in bici in quest’area e nelle limitrofe, e lo potete fare da soli, ma se volete potete usufruire gratuitamente delle guide bike del territorio iscrivendovi al programma di escursioni dove anche la bicicletta è gratis, con punto di partenza, alla Terrazza a Mare.
Le escursioni prevedono per il lunedì, “Pedalata dei due fari” (35 km) con il passaggio con l’X-River, toccando Bibione. Sempre il lunedì, “Lignano-Vallevecchia-Caorle”, 45 km in e-bike, usando anche qui il passo barca, e seguendo un tratto ciclabile fino a Porto Baseleghe, con sosta presso l’oasi naturalistica di Vallevecchia, e raggiungendo Caorle attraverso il tratto lagunare di questa zona. Il martedì, “Risalita dello stella” (45 km), che segue il corso del fiume Stella, zona naturalistica protetta, una immersione totale nella varietà del patrimonio floro-faunistico di questo pezzo di Friuli Venezia Giulia. Il mercoledì, “Tour delle tre acque” (17 km), che segue i tre lati della penisola di Lignano disegnati dalla laguna di Marano, dal corso del Tagliamento e dal mare. Il giovedì, “Marano in bici e barca” (40 km), che combina pedalata e navigazione, raggiungendo in bici il borgo di pescatori di Marano, dopo aver attraversato il ponte ciclabile sul fiume Stella e il bosco di Muzzana, per rientrare a Lignano attraversando la laguna in barca. Il venerdì, protagonista ancora una volta la bici elettrica con due escursioni che partendo da Lignano arrivano rispettivamente a Spilimbergo (60 km) e a Grado (70 km). Il mercoledì, il sabato e la domenica, chi di prima mattina vuole provare un’esperienza energizzante può prendere parte all’uscita con le fat-bike, iniziando a pedalare alle 7.30 sul bagnasciuga.

casoni – ph dal piai

Cosa abbiamo provato

Noi di Viagginbici.com abbiamo provato il giro in bici muscolare e adattissimo a tutti, ragazzi compresi, che partendo da Lignano va fino a Maron e ritorno in barca. 40 chilometri pianeggianti immersi in un paesaggio che cambia continuamente tra pianura, bosco, argine e sbocco sulla laguna. Facendo questo giro potrete apprezzare e conoscere i segreti della laguna di Marano e i prodotti eno-gastronomici a chilometro zero, la Selva di Arvonchi resto dell’antica Silva Luponica, la grande foresta che ricopriva la pianura che si estendeva tra il Livenza e l’Isonzo. Potete fare tappa alla celebre bilancia di Bepi, la palafitta amata da Hemingway, in cui è possibile mangiare il pesce appena pescato con la rete basculante. La laguna poi è incantevole con la sua natura vivace, i canneti, gli isolotti, le barene e i casoni fatti di incannucciato. I casoni in passato erano la casa dei pescatori maranesi per molti mesi, infatti a turno con le barche portavano il pescato, mentre gli altri rimanevano nelle zone di pesca.

spiaggia lignano – ph dal piai

Lo sapevate che

La località nasce nel 1903 dopo una bonifica, nacque allora lo Stabilimento Bagni. Ma la Prima guerra mondiale segnò una battuta d’arresto nello sviluppo e la distruzione del primo stabilimento, ma nel 1924 venne inaugurato il secondo, la Terrazza a Mare, tutt’oggi esistente, e una nuova spiaggia, chiamata da un giornalista de La Gazzetta di Venezia “la spiaggia d’oro”. Se girate per la cittadina incontrerete oltre alle ville di celebri attori, come Alberto Sordi, anche splendidi edifici in stile Liberty, che fanno da pietre preziose al progetto urbano nato dalla visionaria pianta spiraliforme ideata dall’architetto Marcello D’Olivo.
La chiesetta di Santa Maria del Mare è stata traslata, per salvarla dal secolare lavorio dell’acqua del Tagliamento, dalla vicina località di Bevazzana, dove originariamente sorgeva sulla riva sinistra del fiume.
La foce del fiume Stella è un’area protetta di 1.377 ettari che ospita specie quali l’airone rosso o il falco di palude. Da scoprire anche la Riserva Naturale della Valle Canal Novo che occupa una superficie complessiva di 121 ettari, definita da un’ex valle da pesca, dalla quale prende il nome, da un’area lagunare denominata “Corniolo” e da alcuni terreni seminativi.
I dintorni di Lignano offrono anche dei piaceri legati all’enogastronomia e alla degustazione di vini, noi abbiamo trovato ospitalità all’Isola Augusta, qui come altrove su prenotazione si possono fare le Visite in Cantina in tutto il periodo dell’anno per vedere le fasi della produzione, della vinificazione e dell’imbottigliamento e poi assaporare diversi tipi di vino.

www.lignanosabbiadoro.it 

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.