La Romagna è una terra di antiche tradizioni marinare che ancora oggi si tramandano e vengono custodite con amore. Molte città costiere conservano ancora le loro antiche flotte di barche, caratterizzate dalle variopinte vele: un vero e proprio patrimonio culturale artistico! A Bellaria Igea Marina spicca per importanza, il bragozzo “Teresina”: una barca costruita a Murano nel 1948 che presenta pregiati dipinti a mano sulla prua, raffiguranti una colomba e l’angelo musicante.
In bici alla ricerca della tradizione marinara
Per immergersi nella storia e tradizione marinara del litorale Adriatico, si può affrontare un percorso distensivo in bicicletta, partendo da Bellaria Igea Marina fino ad arrivare a Cervia. Lungo il percorso tanti saranno i punti di interesse, storico-artistici e si potrà esplorare una cultura che nel tempo rimane immutata e prudentemente conservata. Si inizia il tour da un luogo simbolico per Bellaria Igea Marina: l’antica Torre Saracena posta lungo via Torre a Bellaria. Si tratta di una torre costruita durante dal papato nel 1673 a scopi difensivi contro le incursioni dei pirati turchi (detti Saraceni); oggi essa si presenta molto ben conservata e al suo interno ospita il Museo delle Conchiglie, e nel parco circostante una interessante esposizione di strumenti, attrezzi di pesca antichi e piccole imbarcazioni delle tradizione marinara di Bellaria Igea Marina.
Risalendo via Torre fino a via Uso, si oltrepassa il sottopassaggio e ci si immette su via Panzini che costeggia la ferrovia bellariese. Giunti in zona Cagnona, l’ultimo quartiere bellariese al confine con l’adiacente cittadina di San Mauro Mare, si può osservare sulla sinistra l’iconica Casa Rossa di Alfredo Panzini. L’antica dimora svetta sopra una collinetta proprio lungo la ferrovia: si tratta del villino al mare dell’accademico d’Italia, Alfredo Panzini che soleva trascorrere le sue vacanze estive proprio a Bellaria Igea Marina nei primi anni del ‘900. All’incrocio con via Marina, all’inizio di San Mauro Mare, si svolta a destra percorrendo la strada fino a giungere alla piazza Cesare Battisti. Da lì si prosegue sul lungomare Ruggero Pascoli fino ad imboccare la pista ciclo-pedonale sul limitare del viale. Si raggiunge ed oltrepassa il ponte sul Rubicone dove è ubicato il busto in bronzo di Giulio Cesare in memoria del suo famoso passaggio.
Oltrepassata la foce del Rubicone ci si trova a Gatteo Mare: ci si immette su via Matteotti e alla seconda trasversa sulla destra, si imbocca via Trieste fino a raggiungere viale Giulio Cesare che all’altezza di piazza Romagna Mia, continua come viale Carducci nella limitrofa frazione di Valverde. Si continua per sei chilometri sul lungomare, fino ad arrivare a Cesenatico. Si prosegue sempre dritto fino alla rotonda di piazza Cavallotti imboccando la terza uscita e proseguendo lungo viale Garibaldi. Si giungerà direttamente nella zona centrale del porto canale leonardesco: lì una passeggiata con la bicicletta a mano è d’obbligo! Il borgo antico di Cesenatico è particolarmente suggestivo: il Museo della Marineria presenta la propria flotta di barche antiche, ormeggiate lungo il canale. Le loro vele, specialmente nella bella stagione, sono innalzate per mostrare i loro splendidi simboli e colori e per le feste natalizie a bordo delle barche è allestito uno scenografico presepe. La tradizione vuole che ogni famiglia di pescatori fosse contraddistinta da una particolare vela e che dunque le donne, aspettando il ritorno degli uomini dal mare, potessero così meglio distinguerli osservando il loro arrivo all’orizzonte.
Dopo una rilassante passeggiatina per il centro cesenaticense, si può risalire in bicicletta all’altezza di viale Cecchini che costeggia la ferrovia, procedendo verso destra e seguendo la strada: allo svincolo, si gira a sinistra immettendosi su viale Mazzini e si punta in direzione Cervia. Dopo due chilometri percorsi sempre su viale Mazzini, si svolta a destra su via di Pini, in zona Zadina. Si segue via dei Pini che poi prosegue in via delle Città Gemellate; mantenendo la sinistra si imbocca via Pinarella. All’incrocio con viale Tritone, girare a destra e percorrere il viale fino ad immettersi su Viale Titano e girare a sinistra. Proseguire su viale Titano fino alla rotonda di viale De Amicis dove si svolterà a destra, imboccando la prima uscita. Da viale De Amicis si giungerà sul lungo mare cervese: il lungomare Grazia Deledda fino al viale Nazario Sauro sul porto canale di Cervia. Giunti all’ultima destinazione del percorso, una passeggiata per il borgo marinaro di Cervia tra shopping e ristoranti a base di pesce è un degno finale, mentre si ammirano le vele decorative lungo il cammino, la torre monumentale di San Michele e lo storico museo del Sale. Il percorso su strada è pianeggiante e misura complessivamente poco meno di 20 km che possono essere ripercorsi a ritroso, ritornando verso Bellaria Igea Marina, sicuramente arricchiti dei tanti colori delle vele della marineria romagnola e dallo splendore dei borghi marinari tra i più affascinanti ed antichi della Romagna.