Ammetto che pur amando la ciclovacanza, amo anche dormire in un letto, ma non per questo non sono affascinata dai racconti di chi, si affida non solo alla propria bici, ma anche all’autonomia di dormire in posti magnifici con la tenda. Mi sono così informata un po’, e vi racconto cosa ho scoperto se volete provare l’emozione di dormire magari in un boschetto o lungo un torrente con la tenda e la vostra bici.
La prima cosa da chiedersi se e dove si può piantare la tenda, se si può fare campeggio libero o si devono usare le piazzole dedicate. Dai Carabinieri apprendo che non esiste una normativa nazionale riguardo al campeggio libero, pertanto le Regioni possono autoregolamentarsi. In Italia ci sono aree dove c’è divieto assoluto al di fuori delle aree attrezzate, altre dove c’è un permesso temporaneo, altre dove si può liberamente campeggiare.
Detto ciò mi si è aperto un nuovo mondo sia delle attrezzature che sulla scelta della tenda. Sono due fondamentalmente i pensieri che devono venire in mente a chi decide di prendere una tenda da cicloturismo: quante persone deve contenere, quanto peso ed ingombro ha. La tenda infatti dovrà permettevi un riparo per la notte e in caso di maltempo, ma essere anche un luogo utile per mangiare. Per questo in linea generale si consiglia l’acquisto di una tenda per due persone se si è da soli, un modello per tre persone se si è in due, e così via. Poi dovete valutare le dimensioni delle persone, se avete oggetti da riparare come zaini, borse e magari la bici!
In quanto al peso se volete ridurlo dovete rinunciare al comfort e imparare a stare un pochino più stretti. Si può anche recuperare spazio scegliendo una tenda con absidi esterni capienti, dove riporre, al riparo dagli elementi, le scarpe e le borse.
Le caratteristiche della tenda
Visto che siete in vacanza e magari anche avete pedalato un bel po’, meglio garantirsi qualche agio con una tenda facile da montare. E’ bene anche dare un’occhiata alla qualità dei materiali: spesso sono fatte in nylon, che ha capacità di adattamento alle forme desiderate. Ma ne trovate in commercio anche in poliestere, materiale che garantisce una buona impermeabilità. Consideriamo anche i terreni dove andremo a montarla: la base dovrà essere resistente per evitare danneggiamenti da sfregamento.
In mercato di sono tende a doppio telo, tenda monotelo, tarp, adatta per 3 stagioni o 4 stagioni. Le tende tre stagioni sono le più leggere, dai 1,5 a 4 kg per una 2 posti, mentre le quattro stagioni sono più pesanti, dai 4 ai 10 kg per una 2 posti. Ci sono le autoportanti con una paleria che consente di sostenere la struttura senza la necessità di usare i picchetti o di legare la tenda a pali o alberi e quelle non-autoportanti che sono sicuramente più leggere ma che non è consigliato usare su terreni duri.
Da ricordare
Inoltre per garantire una vita più lunga alla tenda è bene sempre utilizzare un telo sotto di essa. Se state fermi più giorni scegliete posti ombreggiati, perché i teli esterni delle tende sono di materiali plastici che tendono a degradare se esposti al sole. Per tenere in buono stato le zip delle tende è bene di tanto in tanto lavarle con una spugnetta umida per togliere i possibili residui di terra o sabbia.
Ma ci sono anche dei modelli pensati appositamente per il cicloturismo come la Bikamper Topeak che si monta integrandola con la bicicletta stessa, o la Travel Tent integrata alla ruota anteriore.
Detto ciò se volete provare e non siete convinti dell’acquisto, sappiate che le tende si possono noleggiare!