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Si chiama La Francescana, una sorta Giro d’Italia d’Epoca. Una delle tappe partirà da Foligno il 22 settembre. Quinta edizione per la ciclostorica dell’Umbria, riservata a biciclette d’epoca (dalla nascita al 1987), da “cavalcare” rigorosamente in abiti d’epoca o vintage.
Lo sapete perché viene chiamata Francescana?
La Francescana parte dalla piazza di Foligno perché qui nel 1206 San Francesco iniziò la sua avventura spirituale vendendo stoffe e cavallo, con i cui proventi ricostruì la piccola chiesa di San Damiano in Assisi. La gara percorre alcune delle più belle strade della Valle Umbra, inserite nel contesto meraviglioso dei colli coltivati ad olivo e vite di Sagrantino. Attraversa i territori di borghi medievali, antichi ed unici quali Spello, Cannara, Montefalco, Bevagna, Trevi, Campello sul Clitunno, che hanno assistito al percorso spirituale di San Francesco ed ancora recano tracce del suo passaggio.
I percorsi da 75 e 35 km
Ci sono due percorsi che si articolano su strade sterrate particolarmente suggestive o asfaltate, ma di campagna e poco trafficate. Il primo di 75 km con dislivello complessivo di 650 metri e l’altro di 35 km tutto pianeggiante. Questo sarà il tragitto che farò io, dunque alla portata di tutti, per cui è sufficiente rispolverare la “bici del nonno”, la vecchia bici da passeggio, da lavoro o una Graziella, agghindarsi in stile vintage e pedalare.
Il percorso breve fluirà tra sentieri e strade bianche, dalla campagna folignate sino a Casco dell’Acqua per un primo, suggestivo, ristoro a base di dolci ed orzo nel giardino di un antico molino in riva al fiume Clitunno. Proseguirà senza fatica fino alla prestigiosa Cantina Caprai di Montefalco, che accoglierà i partecipanti con un ricco ristoro con prodotti tipici (salumi, formaggi, legumi e cereali rigorosamente locali), una degustazione dei famosi vini Caprai ed una splendida vista sui vigneti di sagrantino. A seguire si attraverserà la pittoresca piazza del borgo medievale di Bevagna, per giungere al Lago Aiso (una bella polla d’acqua circondata da alberi la cui origine ha ispirato numerose leggende popolari). Qui è prevista una sosta – ristoro con degustazione di prodotti tipici e vini (e di nuovo salumi, formaggi e ovviamente le tipicissime lumache). Pedalando sempre attraverso strade e stradine di campagna si rientrerà in piazza della Repubblica a Foligno. Vi sembra un tour enogastronomico? Certo ci vuole sempre un obiettivo per pedalare!
Il percorso lungo, invece, prevede l’ascesa allo splendido borgo di Trevi, tra i borghi più rinomati dell’Umbria, antica cittadina conosciuta come Città dell’Olio e inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia, sorta in epoca romana nelle vicinanze della via Flaminia e delle rive del Clitunno. Trevi ricompenserà i ciclisti per la salita affrontata con un panorama mozzafiato e una colazione tipica a base di frutta e dolci tipici (e assaggio del tradizionale sedano nero e olio) nel parco della stupenda, cinquecentesca, Villa Fabri. Si scende poi alle Fonti del Clitunno, particolarmente suggestive, alimentate da fonti sotterranee che sgorgano dalla roccia, popolate da cigni e anatre e da una splendida vegetazione che riflette i suoi mille, quasi irreali colori, nello specchio d’acqua. Le Fonti sin dall’antichità hanno ispirato scrittori, poeti, pittori come Plinio il Giovane, Virgilio, Corot, Byron e Giosuè Carducci, il quale le consacrò nella sua celebre ode. Anticamente formavano un fiume navigabile fino a Roma, lungo le cui sponde sorgevano sacelli, ville e terme. Gli antichi Romani le consideravano sacre e qui venivano a consultare l’oracolo del dio Clitunno e a svolgere riti religiosi. I ciclisti potranno entrare ed attraversare lo splendido parco (privato) delle Fonti al cui interno sarà allestito un ristoro. La piacevole pedalata continua per chilometri tra verdi campagne fino a giungere alla Cantina Arnaldo Caprai nel comune di Montefalco, borgo che è punto di riferimento della regione vinicola in cui si produce il celebre Sagrantino di Montefalco e fa parte del club dei Borghi più belli d’Italia. La Cantina è immersa in magnifici vigneti a perdita d‘occhio ed qui ci sarà un ristoro con prodotti tipici e degustazione vini della Cantina. Ripresa la bici si attraversa la piazza di Bevagna, splendido borgo inserito, anche questo, tra i borghi più belli d’Italia, e poi ancora le verdi campagne umbre fino alla scenografica Cantina Carapace di Lunelli con ristoro a base di prodotti tipici, degustazione e visita della cantina. La Cantina “Carapace”, per la forma che ricorda appunto una enorme tartaruga, ed è un’opera d’arte unica a cielo aperto del grande scultore Arnaldo Pomodoro, luogo in cui arte e natura, scultura e vino dialogano.
Al ritorno, si passa a Piandarca a Cannara (luogo in cui S. Francesco tenne la celebre predica agli uccelli) ed infine rientro a Foligno, città che diede i natali all’architetto della Scala di Milano Giuseppe Piermarini e dove, nel 1472, fu stampata la prima edizione de La Divina Commedia. Proprio sulla piazza (arrivo e partenza de La Francescana) si può ammirare lo splendido Palazzo Trinci, residenza della famiglia che governò sulla città tra il 1305 e il 1439 a cui si accede attraverso una spettacolare scala gotica attualmente interna al Palazzo.
In tutti i ristori si potranno degustare, cosi come alla cena del sabato sera, i vini di alta qualità offerti dalle numerose Cantine aderenti al Consorzio Tutela Vini di Montefalco, grazie al coordinamento del Consorzio e dell’associazione Strada del Sagrantino. Al rientro, per tutti i partecipanti ad entrambi i percorsi, premiazioni e pasta party con vini della Cantina Terre de Trinci che inserirà nel pacco gara di tutti gli iscritti anche una ottima bottiglia, gli sponsor con caffè e liquori tradizionali.
Il programma della manifestazione
Il sabato precedente la ciclostorica, al mattino, apertura in piazza della Repubblica del grande Mercato con bici d‘epoca, pezzi di ricambio e abbigliamento da ciclismo vintage. Alle 16,00 apertura della mostra Campagnolo che ripercorrerà la storia della leggendaria azienda produttrice di cambi da corsa e mostra fotografica con le splendide immagini di Guido P. Rubino. Alle ore 17,00 in Piazza della Repubblica a Foligno, talk show, interviste, presentazione di libri e intermezzi musicali “vintage” con Marco Pastonesi, Aldo Ballerini, Ludovica Casellati, Gino Cervi, Gioia Bartali (nipote del grande Gino), Giancarlo Brocci, Michela Moretti Girardengo (pronipote del campione costante Girardengo). In serata, su prenotazione, cena alla caratteristica Taverna del Rione Giotti con gli iscritti alla tappa, e, a seguire, concertini di musica “vintage” in piazza con gli amici del Paiper.
Molti i premi previsti tra cui, a giudizio del Registro Storico Cicli, le più belle Bianchi partecipanti al terzo “BianchiDay” e le biciclette con il miglior assemblaggio Campagnolo.
Per le iscrizioni c’è tempo sino alle 8,00 della mattina del 23 settembre, prima della partenza (ore 9,00) in piazza, o direttamente on line al sito www.lafrancescana.it fino al 20 settembre. Sul sito o sulla pagina facebook “la francescana” si possono trovare tutte le informazioni utili.
Costo di iscrizione € 25 fino al 20 settembre. €35 per i giorni 21 e 22. L’iscrizione comprende: ristori, pranzo finale, pacco gara, servizio docce. All’interno del ricco pacco gara, la Francescana Card che per un anno intero permetterà di usufruire di sconti e agevolazioni in cantine, musei, strutture ricettive del territorio.