Partiamo da due ciclostoriche che caratterizzano il territorio aretino, e già da qui si capisce che di chilometri per le bici ce ne sono davvero tanti da fare.
L’Intrepida e l’Ardita
L’Intrepida è una cicloturistica non agonistica che si disputa ogni anno ad Anghiri la terza domenica di ottobre. Sopra una bici d’epoca con abbigliamento vintage, si percorrono le strade bianche della Valtiberina, chilometri che sono diventati anche un percorso permanente da pedalare in qualsiasi momento dell’anno. Quest’anno si terrà la dodicesima edizione dal 17 al 20 ottobre, prevalentemente nel territorio del Comune di Anghiari ma attraverserà anche i territori dei Comuni di Sansepolcro, Caprese Michelangelo, Monterchi, Monte S. M. Tiberina, Citerna. Tre i percorsi da scegliere: il corto 42 km, il lungo 85 km, l’intrepido 120 km. www.lintrepida.it
Un altro percorso permanente è quello che ricalca l’Ardita alla scoperta di Arezzo e le sue valli, percorrendo le pendici dell’Alpe Poti. Il 24 marzo partirà l’ottava edizione; tre percorsi anche in questo caso: il primo facile, di 30 km si chiama “Gourmet” ed è pensato per chi vuole passeggiare in bicicletta alla scoperta delle bellezze del territorio e delle sue prelibatezze; quello da 50 km “Classico” è più impegnativo e si spinge nel Casentino; mentre il percorso “L’Ardita” di 80 km prevede la cronoscalata dell’Alpe di Poti. www.lardita.com
Altri percorsi
Oltre ai tracciati delle due ciclostoriche si possono fare piacevoli pedalate nella stessa Arezzo, alla scoperta della Fortezza medicea, della Basilica di S. Francesco, del Duomo, di Piazza grande. Così si possono andare a visitare sulla due ruote anche Castiglion fiorentino, città etrusca e poi romana che oggi conserva quasi intatte le sue mura medievali e si trova in cima ad un colle della Val di Chiara aretina; oppure Cortona con il museo della civiltà etrusca, che racconta il passato di qeusta cittadina.
Vi abbiamo già raccontato cosa si può fare pedalando lungo il Sentiero della bonifica che attraversa le province di Arezzo e Siena, lungo i 60 chilometri immersi nel verde. Ma potete anche optare per fare un’uscita nella Valle del Casentino, nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Qui si possono trovare percorsi di tutti i tipi, dai sentieri di crinale a quelli in mezzo al fresco di secolari faggete e abetine. Sentieri e piste forestali, tra cui quella della Lama. E’ possibile fare anche una “traversata totale” del parco, che di norma non è fattibile in inverno, 75 chilometri, 3.900 metri di dislivello, da fare a tappe in due o tre giorni. www.parcoforestecasentinesi.it