Era il 1997 quando a Logroño, in Spagna, si iniziò a parlare del sogno EuroVelo, una rete europea di piste ciclabili. 25 anni dopo sono 19 le piste ciclabili a lunga percorrenza che attraversano e uniscono l’intero continente europeo, con oltre 90.000 chilometri pedalabili.
Come regalo per questo importante compleanno da luglio è attiva la funzione di download GPX su eurovelo.com. Si può scaricare la traccia GPX solo per le sezioni sviluppate o per l’intero percorso per le rotte che attraversano Francia, Portogallo e Spagna. Queste tracce corrispondono agli ultimi sviluppi ufficiali delle rotte in tutti i paesi coperti dalla rete., e le prestazioni sono state testate su Garmin Basecamp, QGIS, RideWithGPS e Komoot.
EuroVelo 3, la strada dei pellegrini
Lunga 5.122 chilometri, unisce Trondheim in Norvegia a Santiago di Compostela in Spagna. Si attraversano anche Svezia, Danimarca, Germania, Belgio, Francia lungo un percorso che è in gran parte pianeggiante, tranne per il tratto centrale della Norvegia, e per l’attraversamento dei Pirenei fra Francia e Spagna. Si chiama così perché segue le strade che percorrevano i pellegrini per recarsi nei luoghi di culto e di pellegrinaggio.
In Norvegia si percorrono 730 km da Trondheim, l’antica capitale norvegese famosa per le sue case di legno., Se si vuole fare una deviazione sulla EV1 si può pedalare fino a Capo Nord. Sulla EV3 si pedala verso Oslo, quasi sempre su terreni pianeggianti, ma entrati nella contea dell’Oppland si devono affrontare alcuni passi montuosi, circa 300 km in totale, passando per Lillehammer (397 km) e sulle rive del lago Mjøsa. Si segue poi la costa marittima fino al confine con la Svezia, intercettando il percorso EuroVelo 12.
In Svezia si pedala per 270 km in pianura su stradine secondarie, sempre nelle vicinanze della costa del mar Baltico fino a Göteborg, che è la seconda città più popolosa dopo Stoccolma. Si prende il traghetto Göteborg – Frederikshavn.
Lungo il percorso danese, completamente pianeggiante, si attraversa la penisola dello Jutland e si pedala per 421 km. Il percorso in bici sfrutta strade locali che attraversano campi coltivati e collegano fra loro i villaggi. La prima città che si incontra è Aalborg (100 km), centro commerciale importante durante il medioevo e poi si viaggia verso Viborg (190 km) e poi fino all’arrivo alla frontiera tedesca.
Si arriva nel cuore dello Schleswig-Holstein, territorio danese fino al 1864 e poi prussiano. In Germania (930 km) si pedala in pianura, e dopo essersi lasciati alle spalle Flensburgo si continua fra campi coltivati, villaggi e foreste. Vicino ad Amburgo si comincia a costeggiare il fiume Elba dove si incrocia la EV12. Si riprende a pedalare verso sud-ovest lungo il percorso nazionale numero 7 (D-Route 7). Vale la pena passare del tempo a Brema (352 km) città dei musicanti della fiaba popolare. Si passa anche per Osnabrueck (493 km) nel cui municipio fu firmata la pace di Westphalia nel 1648, che pose fine alla Guerra dei Trent’anni. Vicino si trova Münster (558 km) la città con la maggiore diffusione di bici in Germania. Da qui in poi si entra nella valle del Reno di cui si risale il corso per circa 150 km (percorso della EV4). E poi Colonia (770 km) e Aquisgrana (926 km), la città di Carlo Magno nella cui cattedrale è sepolto.
Nei primi 60 km dei 200 complessivi in Belgio si trova qualche breve salita e poi pianura, il tragitto ricalca percorso ciclistico nazionale numero 1 (Ravel 1). Si pedala fino a Liegi (45 km), dove parte e arriva la famosa corsa ciclistica Liegi-Bastogne-Liegi. Per diversi chilometri si segue il fiume Mosa, fino a Namur (113 km), da vedere la fortezza di epoca romana. E via fino a Charleroi a pochi chilometri dal confine francese.
Il tratto francese (1.350 km) è completamente pianeggiante. Poco distante dalla frontiera belga si incrocia la EV5 tra campagna, boschi e villaggi. La meta è Parigi ma non sempre la strada è sicura, si può eventualmente fare qualche tratto in treno. Dalla capitale si segue il corso della Senna su strade secondarie di campagna verso Orléans dove si incrocia la EV6 e la si segue fino a Tours. Si continua lungo la valle della Loira, e poi in Aquitania fino alla città di Bordeaux. Verso sud-ovest si prosegue fino a raggiungere la costa atlantica a Bayonne dove si incontra anche EV1 e si sale verso i Pirenei.
730 km aspettano il ciclista in Spagna. Si arriva a Roncisvalle, sede della famosa battaglia del 778 e uno dei punti di partenza del Cammino di Santiago, che la EV3 ricalca fino alla mèta.
Tutti gli itinerari Eurovelo
Eurovelo 1 – la costa dell’Atlantico; Eurovelo 2 – il percorso delle capitali; Eurovelo 3 – la via dei pellegrini; Eurovelo 4 – il percorso dell’Europa Centrale; Eurovelo 5 – via Romea Francigena; Eurovelo 6 – dall’Atlantico al Mar Nero; Eurovelo 7 – il percorso del sole; Eurovelo 8 – l’itinerario del Mediterraneo; Eurovelo 9 – dal Baltico all’Adriatico; Eurovelo 10 – il giro del Mar Baltico; Eurovelo 11 – il percorso dell’Europa orientale; Eurovelo 12 – il percorso del mare del Nord; Eurovelo 13 – il percorso della Cortina di Ferro; Eurovelo 14 – acque dell’Europa centrale; Eurovelo 15 – la pista ciclabile del Reno; Eurovelo 17 – la ciclovia del fiume Rodano; Eurovelo 19 – pista ciclabile della Mosa.