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Ferie uguale bici, bici uguale vacanza e non sai dove? Allora vediamo qualche proposta all’estero per il mese di agosto.
Parigi
Iniziamo ricordando che dal 27 luglio all’11 agosto ci saranno le Olimpiadi a Parigi e, la capitale francese è all’avanguardia per piste ciclabili e mobilità sostenibile. Una bella gita in bici attraverso la capitale quindi non sarà certo impossibile. Ma anche i dintorni sono piacevolmente percorribili con la due ruote leggi qui.
Francoforte e dintorni
Sono tanti i sentieri escursionistici e le piste ciclabili da esplorare, ma anche i centri storici medievali sono una possibilità da sfruttare in bici. Ad esempio la città di Seligenstadt, dal centro medievale, con la basilica carolingia di “Einhard”, l’ex abbazia benedettina con il complesso monastico, il Palatium, la riva del Meno. Anche i Romani hanno lasciato numerose tracce lungo il fiume Meno, che fa parte del “Mainuferweg” con i suoi percorsi attrezzati per gli appassionati del cicloturismo.
Aschaffenburg fu eletta dai suoi principi-vescovi della diocesi di Magonza la come residenza estiva, lasciando in eredità palazzi e opere d’arte. Il Palazzo Johannisburg ad esempio è un capolavoro di architettura del XVII secolo e ospita significative collezioni di dipinti e di altre forme artistiche.
Hanau situata lungo i fiumi Meno e Kinzig, è un luogo che combina tradizione e modernità ed è famosa per essere la città natale dei Fratelli Grimm. E ha molto altro da offrire anche in termini di eventi durante tutto l’anno.
www.frankfurt-rhein-main.de
Cechia
Adatto anche alle famiglie con bambini il percorso lungo la Moldava, pedalando lungo la sua riva sinistra, la ciclovia va da Ceske Budejovice a Hluboka. Lungo il percorso asfaltato di 20 km si ammira il castello di Hluboka nad Vltavou, le rovine del forte di Karluv hradek e diversi esempi di barocco rurale. Sempre in Boemia meridionale, ma nella regione di Trebon, quello che si snoda attorno alla città e si inoltra nei suoi dintorni acquitrinosi è un percorso didattico, attrezzato lungo i suoi 39 km con cartelli che illustrano il particolare ecosistema di stagni, torbiere, foreste, prati umidi e paludi che caratterizzano il luogo. Di specchio d’acqua in specchio d’acqua, il lago artificiale di Nove Mlyny e i suoi dintorni, sono solcati da diversi itinerari ciclabili, che solo in taluni casi presentano lievi dislivelli, comunque adatti anche ai bambini. Più grande è il lago della diga di Lipno, contornato dalla Selva Boema, in Boemia meridionale. Qui, tra i diversi percorsi ciclabili, quello che dalla diga conduce al villaggio di Frymburk è lungo 10 chilometri: pianeggiante e molto scenografico conduce a Karlstejn e al suo castello. Nella Moravia Meridionale, a Lednice-Valtice, sotto tutela Unesco, i castelli sono due: una ciclabile di 12 chilometri, detta “Dei Principi”, li collega. Restando in Moravia, lungo il canale di Bat’a, la pista ciclabile asfaltata, è lunga complessivamente 80 km, da Kromeriz a Hodonin, e consente di visitare diversi monumenti e siti antichi e di pregio. La medievale Nymburk e la termale Podebrady sono a 8 chilometri l’una dall’altra, e sono collegate da dalla ciclovia che costeggia il fiume Elba. Una ciclabile pianeggiante va da Nova Pec a Nove Udoli, costeggiando per 30 chilometri la strada ferrata in quasi tutta la sua lunghezza con la possibilità di rientrare in treno. Sui monti Jeseniky, in Moravia, una ciclabile su asfalto si snoda tra i villaggi di Rejviz e Vrbno pod Pradedem, nella valle del fiume Cerna Opava, ricalcando l’antica via commerciale del Medioevo. Lungo il percorso, le rovine del castello gotico di Koberstejn e i resti di un esempio di archeologia industriale, lo stabilimento siderurgico di Lorenzo (ex altoforno a carbone). Il parco nazionale di Podyji, in Moravia meridionale, è il più piccolo di Cechia: partendo da Lukov o da Cizov, si può attraversare tranquillamente in bici con i bambini. www.visitzechia.com
Zurigo
L’evento sportivo dell’anno saranno i Campionati Mondiali di ciclismo e paraciclismo che si svolgeranno dal 21 al 29 settembre, e a corollario di questo appuntamento internazionale sono previsti numerosi eventi a tema. Un consiglio per gli appassionati delle due ruote è quello di avvalersi della Zürich Card Bike che consente anche di utilizzare il servizio di bike sharing di PubliBike per l’intera durata della sua validità.
Sterrato, su strada, paraciclismo, mountain bike, e-bike o BMX: molti dei percorsi a disposizione si trovano sul profilo di www.visitzuerich.com, ma sappiate che si può fare il tour della città in bici lungo le sue piste ciclabili, passando dal quartiere di Zürich-West, con i suoi ex capannoni industriali che oggi ospitano ristoranti, caffè e gallerie ed in seguito, con una breve salita si arriva alla funicolare di Rigiblick, da cui si gode della vista sul centro città. Il percorso poi torna a scendere dalla collina attraverso i quartieri residenziali fino al lago dove prosegue fino all’imbarcadero del porto di Enge. Infine, il tour percorre piste ciclabili in centro, attraverso la Kasernenareal, per poi tornare al punto di partenza in Europaallee. Consigliato è anche il percorso della “Route 66”, che costeggia il lago di Zurigo, parte da Rapperswil lungo la riva destra del lago, costeggiando tenute di campagna e ville. Dopo aver percorso tutto il lungolago ci si addentra tra le curve del fiume Limmat che attraversa la città, alla fine si arriva a Baden e alle sue terme. Per gli appassionati di ciclismo ed ingegneria consigliamo un tour al velodromo di Oerlikon, prima costruzione al mondo in cemento armato precompresso. Con oltre cento anni di vita (inaugurato nel 1912), è il più antico impianto sportivo estivo ancora in funzione e l’ultima pista ciclistica aperta al pubblico della Svizzera. Il Bike-Park Allmend, 5.500 metri quadrati, la più grande struttura europea di questo tipo, un parco per il freestyle, cinque percorsi con tre livelli di difficoltà dove tutti, dai più piccoli curiosi ai professionisti della bicicletta possono osare.
Fiandre
Potete provare 16 nuovi itinerari ciclabili, i Flanders’ Finest, con lunghezze variabili da 25 a 65 km che si immergono in paesaggi pittoreschi, borghi incantevoli e angoli nascosti delle Fiandre. La peculiarità di questi itinerari brevi è la loro adattabilità ad una giornata di esplorazione, in partenza dalle località principali permettono ai turisti di combinare la visita alle città fiamminghe assaporando la cultura locale della bicicletta anche solo per poche ore, tra natura, antichi castelli, villaggi, abbazie millenarie e riserve naturali.
Per coloro che invece preferiscono una vera e propria vacanza in bicicletta, ci sono gli Itinerari Ciclabili Iconici sono la soluzione ideale: nove percorsi tematici a lunga percorrenza, caratterizzati da varie lunghezze e livelli di difficoltà, incarnano l’anima ciclistica delle Fiandre. È possibile, per esempio scegliere di immergersi per qualche giorno nella natura della costa fiamminga e scoprire le installazioni artistiche della triennale Beaufort24 pedalando lungo l’itinerario costiero, oppure attraversare le caratteristiche città d’arte fiamminghe dove ogni angolo può rivelare un patrimonio culturale Unesco, o ancora ammirare i castelli lungo il fiume che collega Gent e Anversa seguendo l’itinerario della Schelda. Per chi ha più tempo e non vuole perdersi nulla, l’itinerario Fiandre di circa 900 chilometri unisce tutti i nove percorsi ed offre un’esperienza completa.
Itinerari Ciclabili ‘Flanders’ Finest’. www.visitflanders.com