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Cosa fare in Umbria con la bici? Mi vengono in mente tante idee … Non solo la natura vi catturerà, anche le sue bellissime città medievali in cima alle colline, i folti boschi e la cucina, per un binomio food e bike tra tartufi e vino. Da vedere Perugia, che sorge tra le colline e ospita il Palazzo dei Priori, ma anche Assisi, Spoleto, Orvieto e Norcia.
1. In bici ad Orvieto
Se volete pedalare alla ricerca di opere d’arte ad Orvieto andate a vedere il famosissimo Duomo e il Pozzo di San Patrizio. Ma non solo, ci sono disseminati nel cuore cittadino altri interessanti monumenti medievali, etruschi e rinascimentali nonché suggestivi siti sotterranei. Da non perdere il Palazzo del Popolo del XIV secolo, il labirinto di Adriano, il tempio del Belvedere, la Rocca o Fortezza Albornoz , ma anche la torre del Moro e la necropoli della Cannicella.
2. Strada del Vino
Lungo la Strada del Vino e dell’Arte sorge il Borgobrufa SPA Resort, della collezione Luxury Bike Hotels. Siamo a Torgiano, uno dei borghi più famosi per la produzione del vino sulla collina di Brufa in mezzo ad un parco di 12 ettari e tra le 33 sculture di artisti di fama internazionale. Tutt’intorno numerosi percorsi per gli amanti della bicicletta alla scoperta di colline, laghi e passeggiate culturali. Da fare in questa zona, tanto per iniziare, un breve giro di una ventina di chilometri con la gravel attraversando campi arati e vigneti. In alcuni tratti il percorso costeggia il fiume Tevere e passa vicino a diverse cantine dove ci si può fermare per una piacevole sosta. Il borgo di Torgiano non è solo famoso per vino ma anche per l’olio. Un altro itinerario di 65 chilometri si sviluppa nella Valle Umbra, ideale per la bici da corsa, tra Bevagna, Spello e Assisi. Si può fare una tappa anche a Montefalco famoso per il vino Sagrantino.
3. La Spoleto – Norcia
Si pedala lungo il tracciato dell’ex ferrovia con partenza da Spoleto lungo la strada che porta a Forca di Cerro. Il tracciato è in sterrato ben battuto nella prima parte e un po’ più smosso nella seconda, quindi vi consigliamo l’utilizzo della mtb. Attenzione che ci sono diverse gallerie buie, che possono essere affrontate solo con una luce frontale o una torcia.
4. La ciclabile della Nera
E’ un itinerario breve e semplice ma non per questo meno affascinante lungo il fiume Nera, affluente del Tevere che taglia il cuore d’Italia in due formando gole a precipizio di incredibile bellezza. Un percorso di appena 12 km, percorribile da tutti, anche famiglie con bambini. Non presenta infatti alcun dislivello, è in totale sicurezza e corre tutto sulle sponde del fiume, che attraversa crepacci e gallerie.
5. Da Santa Rita a San Benedetto
La Valnerina è tra le altre cose sinonimo di religione, basti pensare a Cascia o a Norcia. La cittadina famosa per il culto di Santa Rita è meta da sempre di un pellegrinaggio significativo, così come la città natia di San Benedetto, Patrono d’Europa, a cui è dedicato il cammino omonimo che da Norcia, porta a Cassino in un viaggio lungo 300 chilometri che coinvolge i monti Sibillini e prosegue verso Castelluccio, Cascia e Monteleone di Spoleto (si può fare anche in bici).
6. La Via di Francesco
Un unico cammino per raggiungere Assisi sui passi di San Francesco, partendo da Nord (La Verna) o da Sud (Roma). Da Assisi si può decidere di raggiungere in bici la Città Eterna seguendo la Via di Francesco – di Roma. Le tappe in bici sono parallele al percorso a piedi e più o meno numerose a seconda del percorso scelto: la via di Francesco del nord è suddivisa in sei tappe, quella del sud in otto tappe e la via di Roma in 14 tappe.
7. La ciclabile Assisi – Spoleto
E’ un itinerario pianeggiante, quasi completamente in sede propria e ben segnalato, che in pochi chilometri vi farà pedalare nel verde e scoprire le bellezze di città d’arte come Assisi e Spoleto, ma anche di borghi come Bevagna, Trevi e Montefalco. Se siete ben allenati potete percorre la Assisi-Spoleto in un solo giorno, ma vi consigliamo di stare qui almeno un week end, per poter fare le cose con calma e dedicare il giusto tempo alla scoperta delle bellezze che incontrerete lungo l’itinerario e, perché no, alle prelibatezze enogastronomiche di questi luoghi.