Cosa troverai in questo articolo:
Sono davvero tanti ed interessanti gli itinerari in bicicletta in questa parte di Veneto, e sono soprattutto adatti a tutti visto il terreno pianeggiante e la possibilità di scegliere tra svariati percorsi immersi nella natura. Del Delta del Po ve ne abbiamo già parlato nel nostro magazine, ora vogliamo darvi qualche altro spunto. Ad esempio abbiamo scoperto questo percorso che ci sembra carino da provare.
Riviera Adigetto
Questo corso d’acqua navigabile fino agli anni 30 coniuga la ciclabilità quotidiana dai piccoli centri a quelli più grandi e il cicloturismo. 66 chilometri in parte già ciclabili ed in parte di strade secondarie che tocca otto comuni tra cui Badia Polesine, Lendinara, Villanova del Ghebbo, Costa di Rovigo, Rovigo, Villadose, alcune frazioni di Adria e Pettorazza Grimani. La FIAB di Rovigo https://rovigoinbici.org/ quest’anno ha intenzione di promuovere una serie di iniziative volte alla promozione e valorizzazione di questo asse. Qui vi alleghiamo il GPX del percorso sulle due sponde: la tratta ovest sulla destra da Rovigo a Badia Polesine 36 km, sulla sinistra da Badia Polesine a Rovigo 34 km; la tratta est sulla sinistra da Rovigo all’Adige 30 km, sulla destra da Rovigo a Adria/Canal Bianco 32 km.
Rovigo
Qui ci sono campagne a perdita d’occhio e la tranquillità e la pace circondano questa cittadina veneta. Ma Rovigo possiede anche una cinta muraria medievale, anche se nascosta, che circonda il centro storico. La si può percorrere in bici all’esterno per un totale di 3 chilometri, ma non c’è un vero e proprio percorso da seguire e bisogna stare attenti al traffico veicolare. Non si può non passare a vedere la Chiesa della Beata Vergine del Soccorso detta La Rotonda per la sua base ottogonale, o il Teatro sociale, o le Torri del Castello medievale, o i suoi edifici storici come Palazzo Roncale o Palazzo Rovella che ospita la Pinacoteca con opere di Tiziano Vecellio, Jacopo Tintoretto, Giambattista Tiepolo e Giovanni Bellini. Spingendosi fuori del centro la pedalata dell’anello di Rovigo vi può portare in un viaggio di oltre 70 chilometri verso Adria tra l’Adige e il Canal Bianco. Da piazza Vittorio Emanuele nel cuore della città si prende Corso del Popolo verso Granzette fino a raggiungere l’Adige. Si segue la strada arginale alternando tratti sterrati a strade asfaltate quasi prive di traffico. A Pettorazza, si incontra Villa Grimani e si seguono le indicazioni per Fasana, poi per Orticelli e per Adria dove si raggiunge il Canal Bianco.
Gaiba in bici e non solo
Per chi ama lo sport e non solo la bici dal 6 al 13 giugno l’Asd Gaiba organizza la prima edizione degli Internazionali d’Italia su erba, primo torneo di tennis internazionale in Italia organizzato su erba naturale. Sarà un torneo di tennis maschile con montepremi di 15.000 dollari con tre tabelloni: quello di qualificazione per il singolare da 32 giocatori, il main draw del singolare maschile da 32 giocatori e il tabellone del doppio con 16 coppie. Gli incontri si disputeranno tra le ore 11,00 e le 21,00, l’ingresso sarà libero.
Gaiba è un piccolo paese che sorge sulle rive del Po e che ospita il Musef, il Museo della Scienza e della fantascienza. Se si vuole fare una gita in bicicletta si può proseguire sulle rive del Po e si incontra un piccolo oratorio che sorge all’interno di una golena per concludere il percorso ad Occhiobello. Nei dintorni anche gli scavi archeologici di Chiunsano, famosi perché qui vi furono ritrovati i resti ed il corredo funebre di una donna ostrogota nota come “La Dama di Chiunsano” e che attualmente sono ospitati al Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo. All’interno del centro abitato si trova villa Fiaschi e l’oratorio di Sant’Anna che ospita una preziosa pala d’altare della Santa bambina. Percorrendo gli argini del Po qualche chilometro fuori Gaiba prima di arrivare al paese di Stienta famoso per la sua “Pinza alla munara”, sorge l’oratorio di San Carlo, all’interno di una golena e circondato da campi coltivati e dal verde della natura. Gaiba è vicino anche a Ferrara, e anche qui i percorsi su due ruote non mancano.
Inoltre il 21 maggio il Giro d’Italia che parte ed arriva a Ravenna, farà tappa proprio a Gaiba.
Piatti tipici polesine
La cucina veneta è una cucina “povera” e gustosa, e anche in quella polesana si trova ciò che qui cresce in abbondanza: riso, ortaggi, frutta, e ovviamente il pesce del Delta del Po. Tra i piatti più caratteristici le aringhe marinate con cipolle, i carciofi alla veneta, la frittata di radicchio, il gratin polesano, la pasta e fasoi.