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Novemila pettorali disponibili, trentatremila richieste di iscrizione pervenute già nove mesi prima, a fine ottobre: un percorso tutto asfaltato nel cuore delle Dolomiti, che percorre i mitici “quattro passi” (Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena) e che per i più allenati si spinge anche sul Passo Falzarego e sul durissimo Passo Giau. Forse lo avrete capito, stiamo parlando della Maratona delle Dolomiti, granfondo di montagna più famosa al mondo, che si disputa ogni anno la prima domenica di luglio e che il 7 luglio prossimo giunge alla trentatreesima edizione.
Dolomites e Sellaronda Bike Day
La “Maratona” è di sicuro la più suggestiva delle granfondo per bici da corsa che si svolgono in quota, ma per molti continua a rimanere una chimera, magari perché il meccanismo di iscrizione tramite un sorteggio non li ha premiati oppure perché li ha fatti desistere dal semplice tentativo di iscrizione. Per tutti loro, ma in genere per tutti coloro che vogliono godersi senza fretta il pedalare sulle Dolomiti, sono nati il Dolomites Bike Day e il Sellaronda Bike Day, due manifestazioni totalmente gratuite che ricalcano in gran parte il percorso della Maratona delle Dolomiti e che come questa assicurano al partecipante lo stesso ineguagliabile benefit che si può trovare il giorno della granfondo: sulle strade interessate all’evento il blocco automobilistico e motociclistico è totale e riconsegna ai ciclisti il monopolio assoluto su quelle lingue d’asfalto che permettono di godersi appieno gli scorci delle valli ladine e delle vette dolomitiche.
Noi di Viagginbici eravamo lì
Il Dolomites Bike Day 2019 si è svolto domenica 16 giugno, noi di Viagginbici eravamo lì, di passaggio a Corvara per un evento dedicato alla mountain bike, e sulla salita dolce che si inerpica verso il Passo Campolongo abbiamo visto migliaia di ciclisti sgambettare su per quei tornanti. Abbiamo visto gente in bici da corsa o in mountain bike, con bici da trekking o anche con le e-bike. Sì, perché lo spirito che caratterizza questi eventi è decisamente rilassato e cicloturistico, ancor più “easy” rispetto alla Maratona delle Dolomiti (che tra le altre cose è la granfondo meno “agonistica” di tutto il panorama italiano…). Al Dolomites Bike Day o al Sellaronda Bike Day non c’è un orario di partenza da rispettare e nemmeno una quota di iscrizione da versare: a pedalare per quei passi ci vai in tutta libertà, sapendo che dalle nove del mattino alle tre del pomeriggio, su quell’anello di 51 chilometri (e 1290 metri di dislivello) non incrocerai nemmeno una macchina e non sentirai il minimo rombo di un motore. La sola accortezza che ti consiglia l’organizzazione è percorrere il circuito in senso antiorario, quindi con un anello che puoi iniziare dove vuoi e che toccherà il Passo Campolongo, il “Falzarego” e il “Valparola” e che attraverserà gli abitati di Corvara, Arabba e San Cassiano.
A misura e a servizio del ciclista
Dunque, sabato prossimo 22 giugno si replica, con il Sellaronda Bike Day, sempre sullo stesso percorso, sempre con gli stessi tempi di chiusura al traffico o ovviamente sempre senza alcun costo di iscrizione o alcun orario di partenza da rispettare o media oraria da onorare.
Tutto questo in un contesto in cui, durante tutta l’estate, gli uffici di promozione turistica della Val Badia mettono a disposizione cartine stradali con percorsi consigliati, mentre la scuola specializzata Dolomite Biking (www.dolomitebiking.com) organizza escursioni di gruppo o individuali ogni giorno. Numerose e vantaggiose anche le convenzioni con esercizi ricettivi, negozi per il noleggio bici, la vendita di ricambi e l’abbigliamento, ristoranti, rifugi specializzati per tutti gli appassionati delle due ruote a pedali. Le strutture alberghiere “Bike Expert” e “Bike Friendly” mettono a disposizione deposito con possibilità di lavare e riparare le bici, cavalletti porta bici, cassetta attrezzi per le bici, lavanderia e pasti mirati per le esigenze alimentari del ciclista. E per chi fosse un po’ a corto di energie, gli impianti di risalita trasportano le bici gratuitamente senza supplementi rispetto al costo del biglietto.
www.altabadia.org – tel.: 0471/836176-847037 – email: info@altabadia.org
Credits Alex Moling e Freddy Planinschek