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I panorami montani sono quelli da brividi, la Val Pusteria regala emozioni già solo vivendo la sua natura, se poi la si riesce ad assaporare su due ruote tutto appare più bello. In Val Pusteria si possono fare giri impegnativi come lo Stoneman Trail, così come percorsi più semplici e sentieri fin su ai pascoli e ai rifugi ad alta quota attraverso il suggestivo paesaggio delle Dolomiti. Si può partecipare ad eventi legati alla bici come la Südtirol Dolomiti Superbike, la gara di mountain bike più dura delle Dolomiti.
Inoltre la Val Pusteria è impegnata nel progetto “Letsmove” e ha istituito una rete di stazioni di noleggio di bici elettriche. In questo modo, con la mountain bike elettrica, si possono fare escursioni fino ai rifugi tipici e godere di favolosi panorami senza fare tanta fatica.
Da dove iniziamo?
La pista ciclabile da San Candido – Brunico
Si trova a 1.175 metri d’altitudine e arriva, sia su strada asfaltata che su strada massicciata ben preparata, a Brunico a 800 metri. Tenendosi sempre sul lato sinistro della strada statale della Val Pusteria, si attraversano prati e boschi. Nonostante il dislivello di 400 metri, s’incontrano diverse salite durante il percorso che rendono la ciclabile impegnativa. Sulla maggior parte della ciclabile si pedala comunque in piano e a partire da Valdaora di Sotto la ciclabile è quasi sempre in discesa. Il ritorno è possibile anche in treno, ma attenzione i posti per le bici sono limitati. Punti di partenza: San Candido (35 km), Dobbiaco (30 km), Villabassa (27,5 km). Con la bici elettrica il tour è più facile per tutti. La ciclabile, il cosiddetto Pusterbike, si può collegare ad altre quattro ciclabili: Ciclabile della Drava (San Candido direzione Lienz), Ciclabile di Sesto (San Candido direzione Sesto), Ciclabile Pusterbike (proseguimento, Brunico direzione Fortezza e Bressanone), Ciclabile Pusterbike (proseguimento, Brunico direzione Campo Tures).
Lo Stoneman Trail Dolomiti Marathon
115 km, 4.000 metri di dislivello, omini in pietra a segnalare il percorso, 5 checkpoint dove raccogliere i timbri, una ripida ed intensa salita di 3 km verso il Rifugio Sillianerhütte, un single trail e l’impegnativo transito “Demut” a quota 2.400 m, lungo 10 km, il tratto tecnicamente più difficile dell’intero percorso, particolarmente amato dagli specialisti della MTB. Tracciato dall’ex professionista di MTB Roland Stauder, vincitore di Coppa del mondo di MTB e del TransAlp-Challenge, questo trail nasce con lo scopo di essere percorso in uno, due o tre giorni. Chi riesce nell’impresa, verrà annoverato sul sito www.stoneman.it tra i finisher e sarà premiato con un trofeo Stoneman realizzato a mano da Roland Stauder. Tre tipi di premi: lo Stoneman oro per chi raccoglie tutti i cinque timbri in un solo giorno, lo Stoneman argento con tutti i timbri raccolti in due giorni, lo Stoneman bronzo con i timbri raccolti in tre giorni.
L’importante è quindi collezionare i timbri ai checkpoint, il tempo di percorrenza non viene rilevato: Markinkele (Cornetto di confine) a quota 2.545 m, Leckfeldsattel a quota 2.390 m, Passo Silvella a quota 2.329 m, Pàdola a quota 1.200 m, Stazione a monte Cabinovia Croda Rossa. a quota 1.900 m.
Un giro a fare shopping? Da Dobbiaco a Cortina in bicicletta e non ci pensi più!
Il percorso ciclabile da Dobbiaco a Cortina
E’ un facile giro in mountain bike lungo la vecchia linea ferroviaria. In salita va fino al Passo Cimabanche, passando il Lago di Dobbiaco, la Vista Tre Cime e il Lago di Landro, da lí scende fino a Cortina.