Ecco altri percorsi proposti dal sito Piemontebike.eu, che troverete nel portale con tutti i dettagli necessari per programmare le vostre prossime pedalate: tempo di percorrenza, grado di difficoltà, punti ristoro ecc.
I PERCORSI DELL’ EMOZIONE Le colline degli Infernot (Monferrato Patrimonio Unesco).
Colline vitate e infernot (le specule sotterranee in pietra da cantone scavate a mano del 1800 nelle abitazioni della vallata che attraversa questo territorio; parte da Vignale Monferrato snodandosi nella valle Ghenza: imperdibili Camagna e consigliatissima anche una digressione nel borgo saraceno di Moleto o nella deliziosa Olivola, in cui il bianco della pietra da cantone stacca sul verde delle viti in un paesaggio unico. Da vedere Casale Monferrato, a 15 km, col suo barocco, la cattedrale dal nartece unico in Italia e una delle Sinagoghe più belle d’Europa ed il forte di manzoniana memoria.
Il Giro delle cinque torri (Langa Astigiana) itinerario di 54 km.
tra le chiese, i vigneti e le torri: la campanaria del castello di Monastero e le torri di vedetta di San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano e Vengore. E’ questo uno dei più conosciuti itinerari escursionistici, ottimo (con un po’ di allenamento) anche per la mountain-bike. Il percorso “Sua Maestà la Nocciola Tonda e Gentile delle Langhe” coniuga paesaggio e sapori: parte (e arriva) a Cortemilia, capitale indiscussa della nocciola Tonda Gentile e delle famose torte e l’Ecomuseo dei terrazzamenti della Vite, toccando Bergolo, magnifico paesino costruito quasi interamente in pietra di Langa, Levice e Prunetto, che merita pausa per vedere il castello, il santuario e i prati circostanti su una vista maestosa sino alla Valle Uzzone, un paesaggio selvaggio e molto poco antropizzato. Ed infine “La strada panoramica del Tracciolino”, nel Biellese, collega tre splendidi Santuari Alpini, il Santuario di Graglia, il Santuario di San Giovanni d’Andorno e il Santuario di Oropa.