Una giornata in Valbrenta. Per la famiglia, per chi ama lo sport, per chi vuole fare una scampagnata in bicicletta. La meta di noi di Viagginbici sono state le Grotte di Oliero, ma la giornata in queste zone può seguire percorsi diversi. In primo luogo la ciclovia del Brenta, ma per i più temerari anche l’avventura e il rafting sul fiume o esplorare natura nel parco Regionale e storia tra musei e castelli.
Dove siamo? Sulla parte destra del fiume Brenta, circondati dalle acque di questo e dalle montagne dell’Altopiano di Asiago. Qui si sviluppa un tragitto ciclopedonale, la Ciclopista del Brenta, un itinerario che collega la piana trentina dei laghi di Levico e Caldonazzo a Valstagna. In totale una ottantina di chilometri. Poi scendendo lungo la riva del fiume ed immettendosi ad Oliero nella strada provinciale Campesana, si può anche arrivare fino al Ponte Vecchio di Bassano.
Qui si può pedalare in sicurezza attraversando tutta la Valle seguendo il fiume Brenta lungo il suo corso. Noi abbiamo scelto un tragitto più breve tralasciando il fascino di Bassano, abbiamo preferito conoscere, in comune di Valstagna, le Grotte di Oliero. Scoperte dal 1822 dal botanico Alberto Parolini, sono le più grandi sorgenti valchiusane d’Europa che ospitano il Proteo (anfibio che vive in assenza di luce).
L’accesso in grotta avviene tramite una barca di legno alla scoperta di stalagmiti e stalattiti. Si può visitare il museo di speleologia e carsismo e quello delle cartiere.
Dopo una passeggiata nel Parco, riprendeno la bici da Oliero si può perseguire fino a Cismon del Grappa dove si può ammirare la Gusella, una particolare formazione rocciosa e il Covolo del Butistone, una fortezza all’interno di una caverna a precipizio sulla Valle, già utilizzata ai tempi degli Ezzelini. Oltre alla Grotte di Oliero e alla bella passeggiata in bici lungo il Brenta, le acque del fiume offrono la possibilità di provare il brivido del rafting, qui c’è il Centro nazionale di rafting e canoa. E sempre qui si può provare anche l’hydrospeed.
Non possiamo che concludere che la Valbrenta, adagiata tra il Massiccio del Grappa ad est e l’Altopiano dei Sette Comuni ad ovest, e solcata dalle vivaci acque del fiume Brenta, offre una varietà di scenari tutti da scoprire.