Il Lago di Garda, pedalare tra Sirmione, Desenzano e Lazise

Ultimamente mi sono accorta che apprezzo ritrovare luoghi già visitati in passato e poi per anni non visti, mi piace ritrovare le stesse immutevoli cose, punti di riferimenti amici, e poi invece scoprire che non ricordavo alcune cose bellissime e così riassaporare il gusto di tornare. E’ stato un po’ così con il lago di Garda dove le piste ciclabili sono piane e lo sfondo è quello azzurro dell’acqua di questo piccolo mare. Ho ripercorso Lazise, Sirmione, Desenzano come se fossero luoghi sconosciuti, invece che ritrovati, con il gusto di cogliere lentamente tutte le immagini che mi donavano. Per i ciclisti che vogliono provare il gusto di pedalare dolcemente e poi magari bagnarsi nelle sempre fredde acque del lago, i percorsi che vi propongo oggi sono davvero “easy”, adatti a famiglie, bambini o solo chi per un giorno non vuole fare troppa fatica.


Una biciclettata ve la consiglio lungo il perimetro del Lago di Garda da Lazise a Garda passando da Cisano e Bardolino. A luglio e agosto è parecchio trafficata, invece è molto tranquilla negli altri mesi dell’anno. Sono una decina di chilometri a fondo misto. A Lazise non perdetevi il lungo lago, il castello, le torri e le mura scaligere che racchiudono il centro storico. In bicicletta potete arrivare a Bardolino e assaporare il vino omonimo o un chiaretto che viene coltivato nelle colline dell’entroterra. Il nucleo abitativo è disposto a lisca di pesce e le vie sono perpendicolari al litorale. La ciclopedonale arriva a Garda, caratteristica per le sue case antiche, i volti, i vicoli e le piazzette, il tutto dominato dalla Rocca. Con un ultimo sforzo dopo qualche chilometro si arriva a Punta San Vigilio, una penisola dove potete ammirare un’antica chiesetta, la statua di San Giovanni Nepomuceno e la Baia delle Sirene.


Da Sirmione a Desenzano. Il percorso è quasi interamente caratterizzato da una strada ciclopedonale e comunque è ovunque asfaltato. Sono anche qui una decina di chilometri circa e si passa per Rivoltella. Per la maggior parte del percorso si viaggia con vista lago. A Desenzano una visita la merita il castello, la villa romana, il porto vecchio. Sirmione è distribuito su una lingua di terra stretta e lunga, da vedere il castello e le Grotte di Catullo. Attenzione però l’accesso al centro storico in alcuni mesi dell’anno è off limitis per le auto.

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Non mancano i noleggi bici al lago di Garda, a volte interni alle stesse strutture ricettive, dove poter trovare bici ed accessori adatti a tutte le età. Con la bici si può salire anche sul traghetto e così conoscere le ciclabili su entrambe le sponde.


Se volete fare un giro più lungo potete seguire tutto il tragitto, lungo la pista ciclabile del basso Garda, in totale una sessantina di chilometri, su asfalto, lungo il lago. Attenti però in alcuni punti ai passaggi delle auto.
Partendo da Maguzzano alla fine della pista ciclabile che arriva da Brescia, si viaggia in direzione Desenzano del Garda, si passa Rivoltella, Santa Maria di Lugana, Peschiera del Garda (merita anche questo centro storico una visita). Da Peschiera si segue la strada gardesana fino a Lazise, e poi Cisano, Bardolino e Garda. Arrivati a Torri del Benaco si può prendere il traghetto fino a Toscolano Maderno da dove si ritorna verso sud passando per Gardone Riviera (dove si trova il Vittoriale), poi Salò, Cunettone e infine ci si immette nella SP 25 fino alla località Barcuzzi.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.