La green road Rocca Sorella e la ciclabile di Sora

Situato a circa 300 metri sul mare, a ridosso dell’Appennino Centrale al confine tra Lazio e Abruzzo, il comune di Sora (in provincia di Frosinone) si trova alla confluenza della Valle Roveto con la Val Comino all’inizio della Valle del Liri. Domina la città il Monte San Casto, dove, a circa 500 metri di altitudine, si staglia la possente Rocca Sorella intitolata ai Santi Casto e Cassio. Siamo in Ciociaria, dove le ultime pendici dei Monti Ernici si ergono sulla Piana del Liri. E qui appassionati cicloturisti troviamo il percorso della green road “Rocca Sorella dal Centro Storico alla Rocca”.

La collina “Rocca Sorella”, come una piramide naturale si erge sulla città di Sora dando la possibilità di raggiungere il castello di San Casto sulla cima del colle da più versanti. Lungo questo itinerario si svolge da un decennio la gara ciclistica “S. Casto Bike”. Il sentiero inizia dal cuore della città in piazza S. Restituta Patrona di Sora, attraversa un pezzo di corso Volsci, si immette in via Cittadella e via Branca (Rione Canceglie) centro storico della città, per poi giungere nel Borgo medioevale di S. Rocco.


Dalla chiesa di S. Rocco la cui prima menzione dell’edifico Sacro risale al 1206 (all’epoca sede di un ospedale, accoglieva poveri e pellegrini di passaggio a Sora) la green road “Rocca Sorella” incomincia la sua ascesa. Dopo via Spinelle culmina con via Forca, suggestivo sentiero che si incanala alla base di due monti, la Rocca Sorella e il Monte S. Angelo, per poi scendere con un sentiero immerso nella natura e nel verde fino a via Ravo. Alla fine di quest’ultima strada si costeggiano le Mura della Cattedrale di S. Maria Assunta, edificio sorto sul luogo sul quale, in età romana, si trovava il Forum Aureum. Ecco che si giunge nuovamente all’inizio di corso Volsci, tratto di strada pianeggiante nel centro cittadino e all’inizio del percorso in piazza S. Restituta.

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Questo percorso ha anche un suggestiva variante che taglia trasversalmente l’itinerario. Lungo questa variante il CAI sezione di Sora, organizza ogni anno “La festa del Castello”. Il tragitto parte da piazza S. Restituta dove si può salire con una scalinata costituita da 409 gradini al Santuario della Madonna Delle Grazie, piccolo santuario che domina tutta la città di Sora, continuando il sentiero si costeggiano le mura poligonali, che costituivano già nel VI secolo a.C. un perimetro ciclopico difensivo, si giunge al castello di S. Casto e Cassio in cima al monte Rocca Sorella. Da qui si apre la vista alle tre valli, Valle Roveto, Valle Comini e Valle del Liri panorama a 360°, ed è per questo motivo che fu anche roccaforte dell’esercito tedesco nella Seconda guerra mondiale. Il sentiero costeggia tutto il castello che risale al VI secolo a.C., posto a 500 metri di altezza e confina con l’Abruzzo sulle ultime pendici dei monti Ernici. A questo punto il sentiero scende tra le rocce ripide della montagna di Rocca Sorella congiungendosi con via Forca, esattamente alla metà del percorso principale. Questo ultimo sentiero viene utilizzato anche in due nelle gare podistiche annuali: la S. Casto Skyrace e la cronoscalata al Castello.


Rimanendo a Sora, il Comune utilizzerà il bando “Comuni In Pista: #Sullabuonastrada”, nato per la realizzazione di piste ciclabili in ambito urbano e periurbano. Una nuova ciclabile di sei chilometri che aiuterà i ciclisti a spostarsi in piena sicurezza ed in modo ecologico da un capo all’altro della città, da Pontrinio fino al parco fluviale di San Domenico. La realizzazione è stata messa come compiuta per il 2019: è prevista anche la realizzazione di cinque impianti fotovoltaici con relative pensiline per bici, il tracciato ciclabile avrà una pavimentazione drenante ecosostenibile, e sarà arricchito e reso funzionale con una cordonatura a separazione della carreggiata ciclabile da quella riservata alle macchine.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.