Cracovia, una delle più antiche città della Polonia, antica residenza dei re, è una di quelle città che diciamo sono “a misura d’uomo”, poiché nel raggio di poco più di un chilometro si concentrano tante cose da visitare. Ad iniziare dalla collina del Wawel, il castello che fu residenza dei re polacchi fino alla fine del sedicesimo secolo. Il vero e proprio centro storico è la Piazza del Mercato con i suoi monumenti come la cattedrale gotica di Santa Maria e il Fondaco dei Tessuti, e il Duomo che era il luogo d’incoronazione dei re polacchi. Il centro storico, riconosciuto dall’UNESCO come uno dei più preziosi complessi architettonici del mondo, è circondato da un anello di verde, le Planty, sorto al posto delle antiche mura della città. Merita un visita anche il quartiere di Kazimierz, con le sue sinagoghe rinascimentali.
I dintorni di Cracovia
Nelle vicinanze di Cracovia si possono visitare: la miniera di sale di Wieliczka; il Castello reale di Pieskowa Skaia; il centro turistico montano di Zakopane; Auschwitz. Costruite nel Duecento, le miniere di sale di Wieliczka e Bochnia sono una rarità inserita nella lista del Patrimonio dell’UNESCO. Gli itinerari turistici percorrono corridoi sotterranei, grandi caverne e cappelle scolpite direttamente nel sale, come la cappella di Santa Kinga, dove ogni scultura, altare e lampadario sono fatti di sale.
Da provare anche il percorso sulle zattere di una delle più belle gole fluviali in Europa: il variabile flusso delle acque del Dunajec porta le barche in mezzo ai dirupi scoscesi, creando dei meandri davvero pittoreschi.
Nel panorama naturalistico polacco si devono comprendere anche i Tatra, le uniche montagne di carattere alpino in Polonia, e i Beschidi con vasti prati e boschi.
Ce ne sono 255, stiamo parlando di chiese cattoliche ed ortodosse, campanili, ville, musei all’aperto: tutti di grande valore storico, tutti in legno. Insieme compongono il Percorso dell’Architettura in Legno di Małopolska. Sono testimonianze dei tempi antichi nonché monumenti materiali della cultura popolare.
Altre due siti sono da inserire nella lista dei luoghi da non perdere, si tratta del Santuario a Kalwaria Zebrzydowska che unisce il culto della passione di Cristo e della Madre di Dio, e venne costruito sul modello della Via Crucis di Gerusalemme. Quello di Zalipie viene chiamato il “villaggio dipinto”: i muri delle case, dei ripostigli, i pozzi, gli steccati e le cucce dei cani sono decorate da colorati dipinti floreali. Nello stesso modo vengono abbelliti gli interni e gli oggetti di uso domestico.
Da Cracovia fino a Puszcza Niepolomicka in bici
Il cicloturismo si sta sviluppando anche a Cracovia e ci sono diverse possibilità di affittare una bici per poter ammirare la città su due ruote, anche perché ci sono sempre più nuove piste ciclabili. Ma anche i dintorni della città sono una proposta interessante, da valutare per chi vuole riposare circondato dalla natura.
Questo percorso in bici che vi proponiamo va dal centro di Cracovia a Puszcza Niepolomicka. Pedalando dal cuore dell’antica città dei re ci si dirige verso la Vistola, passando accanto al Castello Reale di Wawel, e attraversando il ponte di Wanda (Most Wandy), per andare nella direzione di Brzegi. Passando per Grabie si arriva a Niepołomice dove si può vedere un caratteristico tumulo (kopiec). Questi colli artificiali sono strutture molto caratteristiche per la zona di Cracovia e sono nate per commemorare persone o eventi. Questo è il tumulo Kopiec Grunwaldzki, ed è stato costruito nel 550esimo anniversario della battaglia di Grunwald (1410). Si può poi visitare il castello e la chiesa dei Diecimila Martiri per poi proseguire nel bosco Puszcza Niepołomicka. All’interno del bosco, seguendo un sentiero asfaltato, si arriva all’imponente Quercia di Stefan Batory, il re polacco negli anni 1576-1586. Secondo le ultimi misurazioni nel 1996 la quercia aveva la larghezza del tronco di 567 cm e l’altezza di 20 m, la larghezza del fusto era invece di 14 m per 12 m.
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