Dove organizzare una vacanza in bici in Croazia

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Si può pedalare in Croazia? Ecco subito in breve la risposta. Dalla penisola dell’Istria attraverso le isole del Quarnaro e le aree montane del Gorski kotar, lungo le strade che collegano la regione della Lika alla città di Karlovac, sino alle montagne delle Alpi Dinariche fino alle coste della Dalmazia, tra i campi di grano della Slavonia, le verdi vallate fluviali di borghi e castelli, tra le residenze campestri e le chiese della Croazia centrale sino agli itinerari cicloturistici urbani della città della capitale Zagabria.
Il cicloturismo si sta sviluppando e nascono anche i servizi ad esso legati, dai punti di bici a noleggio e officine specializzate, ai negozi specializzati nella vendita d’attrezzatura e ricambi, o chi offre transfer e guide per percorsi a tappe o in giornata. Tra le destinazioni che piacciono di più i tour di più giorni, con o senza guida, per i sentieri dei parchi nazionali e naturali della Croazia, e le crociere di più giorni a bordo di una nave, per pedalare da un’isola all’altra, toccando porticcioli e borghi di pescatori.

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Parenzana

Iniziamo da qui, da un percorso che coinvolge anche l’Italia e la Slovenia, questa ciclabile montana è lunga 78 chilometri, ed è detta anche “Via della salute e dell’amicizia”. E’ la prima greenway croata ed è stata realizzata seguendo il tracciato della storica ferrovia a scartamento ridotto che, un tempo, univa Trieste a Parenzo (Poreč).

Ciclabile della Mura e della Drava

E’ un tour di più giorni che va dalla sorgente alla foce dei due fiumi. Tocca anche Italia, Austria, Slovenia, Ungheria. La Mura affluisce nella Drava nel paese di Legrad, e questa affluisce nel Danubio vicino alla cittadina di Aljmaš. La lunghezza del corso della Mura in territorio croato è di 67 chilometri, mentre quello della Drava è lungo 305 chilometri. Entrambe le ciclabili attraversano la regione croata del Međimurje: quella della Drava, prosegue verso la Podravina e la Slavonia, dove poi incrocia e prosegue nella ciclovia danubiana la quale, attraversate le località di Erdut, Dalj, Vukovar e Šarengrad, si spinge sino a Ilok.

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Ciclabile della pace

Corre nelle pianure della Slavonia e della Barania, partendo da Osijek attraversa l’area del Parco naturale di Kopački rit e prosegue verso Batina nella Barania, per poi raggiungere, dopo 75 chilometri, Sombor città d’oltreconfine nella vicina Repubblica di Serbia.

E ancora

La ciclovia Balaton – Lonjsko polje mette in contatto la Croazia e l’Ungheria passando per il Parco naturale Lonjsko polje. Inoltre la Croazia è attraversata da quattro ciclovie transnazionali EuroVelo: EV 13 – la Ciclovia della Cortina di ferro; EV 6 – la Ciclovia danubiana; EV 8 – la Ciclovia mediterranea e EV 9 – la Ciclovia mar Baltico – mar Adriatico.

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In Dalmazia

Iniziamo a pedalare a Dubrovnik, patrimonio dell’umanità, tra i suoi bastioni medievali e le torri difensive o la città di Curzola nota per il suo patrimonio architettonico medievale e per le sue bellezze rinascimentali. Qui ci sono itinerari ben segnalati: Lombarda (con tre itinerari), Blato (con sei itinerari), Vela Luka (con quattro itinerari), Smokvica (con quattro itinerari) e la città di Korčula (con tre itinerari). Ma si può optare per una gita in bici tra i boschi all’interno del Parco nazionale dell’isola di Mljet (Melèda), che nasconde al suo interno un convento e due laghetti salati. La Dalmazia ha tre arcipelaghi: il Parco naturale di Lastovo (Lagosta), le isolette del canale di Pelješac e isole Elafiti, dette anche Isole dei cervi. Šipan (Giuppana), che assieme a Koločep (Calamotta) e Lopud (Mezzo) formano l’arcipelago delle Elafiti (o Isole dei cervi), sono facilmente raggiungibili grazie ad una linea di traghetti provenienti da Dubrovnik. Percorrendo la Via Dinarica – Ciclabile blu, si può scoprire la costa adriatica croata, tra mare e montagne. I percorsi ciclabili che passano per i paesini a ridosso del litorale di Dubrovnik, per l’asperità del terreno, non sono molto frequentati dai cicloturisti, ma sono un’ottima alternativa alla trafficatissima “Jadranska Magistrala”, la litoranea adriatica. A sud-est di Dubrovnik c’è un lembo della regione dei Canali (Konavle) dove si trovano tre ciclovie che attraversano tutta una serie di villaggi e casolari e dove s’incontrano i mulini ad acqua del fiume Ljuta, con alle spalle le aspre pareti della Sniježnica (1 234 m), e filari di cipressi.

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Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.