Federica Amelio e il FAI ci raccontano l’Italia in bicicletta

A noi di Viagginbici.com piace raccontarvi di un’Italia speciale, fatta di angoli incantati e spesso poco conosciuti, luoghi da scoprire e preservare usando la modalità slow che più ci si addice, la bicicletta. Questa volta a raccontare di questi luoghi ci aiuterà Federica Amelio e il FAI.

Cos’è il FAI

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano è una fondazione che tutela e valorizza il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro Paese. La missione del FAI, non è solo di prendersi cura di luoghi speciali e di vigilare sulla loro tutela, ma anche di educare alla conoscenza e all’amore di questo patrimonio. Fondato nel 1975, oggi il FAI gestisce 61 proprietà, di cui – una trentina – regolarmente aperte al pubblico: non solo castelli, monasteri, ville e case-museo, ma anche boschi, mulini, saline e alpeggi! Tra le due maggiori iniziative del FAI, citiamo il censimento dei Luoghi del Cuore e l’organizzazione delle Giornate FAI, un evento nazionale durante il quale vengono aperti al pubblico centinaia di luoghi in tutta Italia grazie ai volontari del FAI.

Chi è Federica Amelio

Federica Amelio, ingegnere nautico di formazione, comincia a lavorare al FAI per organizzare il restauro di una delle più insolite proprietà della Fondazione, una casa-barca, sul Lago di Como (la Velarca). Il suo curriculum “sportivo” passa da un estremo all’altro: dopo anni di veleggiate per i mari di tutto il mondo, si è dedicata a spaventose avventure alpinistiche e arrampicatorie. Infine è approdata alla mountain bike: nel 2017 ha vinto il campionato italiano (amatori) di Downhill; e ora si dedica alle gare di MTB elettrica. Per il FAI si occupa della valorizzazione dei territori circostanti le proprietà della fondazione, creando mappe e itinerari – anche (e ovviamente) in bicicletta!

I video racconti

Federica, attraverso le pagine del nostro sito, ci porterà in bicicletta a percorrere gli itinerari “tra natura e cultura”, da lei pensati nei dintorni delle proprietà del FAI. Si tratta di itinerari di impegno medio-facile, di una lunghezza di una trentina di chilometri, caratterizzati da affascinanti – e spesso sconosciute – tappe culturali.
I video-racconti, creati per i social (FB e IG), sono visibili anche su YouTube. A oggi Federica ne ha creati quattro, un lavoro nato da poco, ma la volontà è di realizzarne uno al mese. I primi tre video, a causa del lockdown, sono stati realizzati con materiale fotografico di archivio, ma il quarto, quello nei dintorni del Monastero di Torba, è stato raccontato “dal vivo”.

Torba (Varese) e il suo monastero

Il percorso che Federica ci propone oggi, parte e arriva dal Monastero di Torba, proprietà del FAI che si trova nel Varesotto, a un’ora da Milano. Il giro è lungo 25 km e si sviluppa prevalentemente in piano (il dislivello positivo è di 280 metri). La durata è di circa due o tre ore, a seconda delle soste. E’ consigliata la mountain bike perché, lungo il rientro, si percorre un divertente single-track nel Parco RTO (Rile-Tenore-Olona), caratterizzato anche dalla presenza di alcuni guadi. Per chi non ha la bici adatta (o non voglia bagnarsi i piedi), c’è sempre l’opzione di rientrare sulla ciclabile dell’Olona, da Castelseprio fino a Torba.

Il percorso

Monastero di Torba – Ciclabile dell’Olona – Ponte medievale – Borgo di Castiglione Olona (Palazzo Branda Castiglioni, Chiesa di Villa, Museo della Collegiata) – Chiesetta rurale di San Nazaro – Morazzone (Casa Macchi, del FAI) – Parco RTO – Castel Seprio (Parco archeologico e Chiesa di Santa Maria Foris Portas) – Sentiero dei Gufi – Sentiero del Tenore – Santuario della Madonnetta – Ciclabile dell’Olona – Monastero di Torba.
Lunghezza: 25 km
Dislivello: 280 m
Durata: 2-3 ore (dipende dalle soste)
Difficoltà: medio-facile (facile se si rientra con la ciclabile da Castelseprio a Torba)
Tappe: 1. Castiglione Olona – 2. Caronno Corbellaro – 3. Morazzone, Casa Macchi FAI – 4. Castelseprio
L’intero giro si svolge all’interno del Parco RTO – Rile Tenore Olona.

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Traccia GPX dell’itinerario

Queste le tracce GPX degli itinerari, sia quello medio – facile che quello facile.

fai-torba-mtb

fai-torba-mtb-con rientro dalla ciclabile

Il video

Questo il link per vedere il video https://youtu.be/AjaJOJ9WQXA

#ItaliaMiPiaci

Credits Federica Amelio

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.