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L’Italia tra la tante ricchezze che può vantare ne ha una che non sempre viene messa in primo piano o associata alla vacanza. Parliamo delle Terme, località di villeggiatura nel periodo della “Dolce vita”, oggi spesso associata a luogo di recupero della malattia. Sia chiaro, le Terme sono anche questo, medicina alternativa e non invasiva per il recupero della salute, ma sono anche fonte in generale di “benessere”, che si abbia o meno una patologia. Sembra averlo capito anche lo Stato che sulle Terme si deve puntare, tanto che dall’8 novembre sarà a disposizione dei cittadini un tesoretto di 53 milioni da assegnare al cosiddetto Bonus Terme. Tutti i cittadini, senza nessun limite di reddito, ne potranno usufruire fino ad esaurimento del fondo messo a disposizione con un massimo di spesa di 200 euro. Per richiederlo si dovrà direttamente contattare la struttura termale prescelta per l’erogazione e si avranno 60 giorni di tempo per spenderlo. Noi di Viagginbici.com abbiamo visitato le Terme di Chianciano che a questo scopo hanno messo a disposizione il loro sito. www.termechianciano.it
L’acqua, la ricchezza di Chianciano
Bicarbonato – solfato calcica, così è definita “L’Acqua Santa” di Chianciano. Depurativa, detossinante, stimola il metabolismo, si beve al mattino a digiuno. Indicata per il miglioramento della digestione, per disintossicare il fegato, per la diminuzione del colesterolo e il reflusso, è a tutti gli effetti un farmaco ma senza controindicazioni. Alla sorgente l’Acqua Fucoli si assume il pomeriggio ed è indicata per un’azione antinfiammatoria, ricca di calcio combatte l’osteoporosi e aiuta la motilità intestinale. L’Acqua Santissima viene utilizzata per inalazioni ed aereosol terapia, ha un’azione antinfiammatoria, mucolitica e sedativa della mucosa delle prime vie respiratorie. L’Acqua Silene viene utilizzata invece nella balneoterapia e nella preparazione del fango termale.
Se non la si vuole bere se ne possono comunque ricevere effetti benefici, nella Piscine Termali Theia si può nuotare o rilassarsi in acque ricche di anidride carbonica e carbonato di calcio, benefiche per la pelle e che esercitano un’azione anti infiammatoria sui muscoli. La temperatura dell’acqua è compresa tra i 33 e 36 gradi. www.piscinetermalitheia.it
Le cure termali (fango epatico, cura idropinica, fango artroreumatico, cure inalatorie, bagni per vasculopatie) sono convenzionati con il SSN, basta la prescrizione del medico curante. A fianco delle cure termali è possibile usufruire dei fanghi o dei massaggi alle Terme Silene, come sono dedicate alle coccole e al benessere più in senso lato le Terme sensoriali che sono piccole ma con un concept interessante, con percorsi energizzanti, rilassanti, tonificanti e depurativi.
Per gli sportivi
Quest’acqua fa bene anche agli sportivi? Certo, visto che è molto mineralizzata, ricca di calcio e sali minerali. Fanno bene anche i bagni e i massaggi adatti per chi fa attività sportiva ordinaria, ma anche per gli atleti che qui vengono a fare la preparazione o il post gara. Si può usare anche al posto dei fermenti lattici per riordinare lo squilibrio della flora intestinale dovuta alla vita frenetica. Come post allenamento per eliminare acido lattico ed integratore di antiossidanti, come reintegro idrosalino.
Da fare in bici
Sono le terre dell’Eroica, ma non solo di quella, terre di bici in genere, della Francigena, l’arteria che da Roma in passato collegava alla Francia e al nord Europa. Qui però ci concentriamo su Chianciano e vi diamo qualche idea, altre le potete trovare qui.
Il Sentiero delle Acque è lungo 7 km con un dislivello di 214 metri in salita e raggiunge un’altezza massima di 688 metri. Il percorso parte dalle Piscine Termali Theia, la strada sterrata costeggia le piscine e sale verso ovest per via della Foresta, poi si svolta a destra e si sale verso la torre dei ripetitori, punto più alto del percorso, per poi iniziare una lunga discesa, fino ad arrivare alla strada asfaltata. Da qui è possibile ammirare dall’alto il centro storico di Chianciano e tutta la Val di Chiana, i laghi di Montepulciano, Chiusi e Trasimeno. Da questo punto la strada scende lungo la strada dei Monti per poi risalire in curva a destra. Proseguendo s’incontrano le indicazioni fino alla carrozzabile che riporta alle Piscine.
Chianciano Terme – Montepulciano sono poco più di 10 km con un dislivello di 226 metri in salita. Il percorso parte da 493 metri di altitudine e raggiungere i 671 metri. Sempre con partenza dalle Piscine Termali Theia si sale per via della Foresta e al bivio di Poggiardelli si continua diritto fino ad entrare nella Strada Provinciale n. 88. Si prosegue seguendo via di Pianoia prima e poi via di Totona, che raggiunge Montepulciano nella zona del Tempio di San Biagio.
Chianciano Terme – Riserva Naturale di Pietraporciana: il percorso è lungo 12,8 km con un dislivello di 330 metri di salita. Il punto più basso è a 507 metri e 801 metri quello più alto. Il sentiero parte da Località La Foce dove è possibile visitare la Villa Origo e prosegue per la Strada di Chiarentana, direzione Castiglioncello sul Trinoro e Sarteano (qui potete trovare una nuovissima ciclabile che collega tutti i punti di maggior interesse storico e archeologico). In questo tratto il panorama spazia per tutta la Val d’Orcia ed il Monte Amiata. Dopo 7 Km dalla partenza si svolta a sinistra per raggiungere la Riserva Naturale di Pietraporciana con la sua bellissima faggeta. Da qui dopo 3,5 km di discesa e si ritorna al punto di partenza.
Da vedere
Siamo tra Val di Chiana e Val d’Orcia e c’è l’imbarazzo della scelta sulle cose da fare e da vedere. Che sia una pedalata o una passeggiata tra borghi e centri storici o alla ricerca degli splendidi panorami delle Crete senesi, qui non ci si annoia davvero.
Il museo etrusco di Chianciano – La ricchezza dei reperti conservati ne fanno una rarità da non perdere se volete conoscere tutti gli aspetti della vita e della morte degli Etruschi. Vi fa bella mostra, tra le altre cose, il frontone di antico tempio del II sec. a.C.. www.museoetrusco.it
Sarteano – Oltre al Castello e al museo archeologico, si può scoprire un piccolo teatro e la splendida tomba etrusca con affreschi, denominata della Quadriga infernale, all’interno dell’area archeologica delle Pianacce, o la sala d’arte nella Chiesa di San Martino con la tela dell’Annunciazione di Domenico Beccafumi. www.sarteanoliving.it
San Casciano ai Bagni – Sebbene il borgo sia davvero delizioso, gli occhi sono puntati su un recente ritrovamento che lascia senza parole. Si tratta di un antico santuario che ha già regalato preziosi manufatti visibili nell’esposizione predisposta al Palazzo comunale, ma sono possibili su prenotazioni anche visite al cantiere dove si sta ancora mettendo in sicurezza il sito per ulteriori scavi. www.sancascianoliving.it
Pienza – “Città ideale” di Pio II, ovvero Enea Silvio Piccolomini che la rese città – simbolo del Rinascimento italiano. Tra i negozietti di artigianato e il fermento della vivace cittadina si possono ammirare la Cattedrale dell’Assunta, Palazzo Piccolomini, il Palazzo Comunale e quello Vescovile, oltre al Museo diocesano che raccoglie opere trecentesche di rilievo e il piviale di Pio II. Ma merita anche l’affaccio e la passeggiata panoramica con vista sulla Val d’Orcia. www.comune.pienza.siena.it
Montepulciano – Città del Rinascimento toscano e del Nobile, tra i più importanti “rossi” della regione che diventa festa popolana nel Bravio delle botti, palio percorso nelle strade medievali del borgo dove si fanno rotolare appunto le botti. www.comune.montepulciano.si.it. Qui merita una sosta anche il tempio di San Biagio di Antonio da Sangallo commissionato da Leone X figlio di Lorenzo il Magnifico. www.tempiodisanbiagio.it
Long Covid e rilancio Terme
Le terapie termali possono avere un ruolo importante per la prevenzione e la riabilitazione. A Chianciano Terme il rilancio passa anche dal follow up per il Long Covid. Inoltre l’Italian Hospitality Investment Conference candida Chianciano Terme come primo hub nel turismo sanitario nel panorama dei flussi turistici Nord Europei in concomitanza del progetto internazionale promosso da ICE, e sulle opportunità del PNNR (Piano Nazionale di ripresa e resilienza del Governo). Il progetto parte dalla necessità di fare sistema a livello italiano per l’offerta Terme così ampia e diversificata. Si tratterà di creare un portale che permetta di accedere ai diversi Poli termali in maniera diretta e semplice, e si chiamerà “Italy care”.