Da Dublino a Londra, passando per Berlino e Varsavia, in un percorso che in tempo di pace toccava anche Minsk e Mosca: queste sei città erano unite dai 5.000 km della Capital Route, percorso Eurovelo contrassegnato con il numero 2, passando per 17 siti Unesco e due mari.
Perché decidere di seguire questo filo conduttore? Per la diversità dei luoghi e delle culture, dei paesaggi e delle tradizioni artistiche, scegliete voi, ma sarà sicuramente un viaggio da non dimenticare.
In tempo di guerra dobbiamo lasciare stare l’ultima parte del tracciato, nella speranza che al più presto si torni a parlare di pace e convivenza tra popoli.

L’itinerario è sempre a nord del continente europeo e parte dalla città di Galway, dove passa anche EV1. Da qui fino a Dublino si seguono in bici strade locali e si attraversano piccoli villaggi. Si pedala prevalentemente in pianura fino a Holyhead, e da qui si segue il Percorso Ciclistico Nazionale numero 8, lungo due isole nella campagna gallese; tra i villaggi che si passano uno è famoso per il suo lunghissimo nome “Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch” che significa Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa.
Dopo questo scioglilingua si continua passando per la città universitaria di Bangor e di Porthmadog. Inizia poi il percorso con salite e saliscendi. Superato il villaggio di Glasbury si prende il percorso numero 42, in direzione di Hay-onWye e una volta scollinati si trova una città di fondazione romana, Abergavenny (320 km). Da qui a Chepstow, e poi un ponte porta in Inghilterra.
Il percorso inglese è quasi completamente pianeggiante, da Bristol a Bath meta termale conosciuta fin dall’antichità. Pedalando nella campagna inglese si può correre anche per un tratto lungo un percorso ciclo-pedonale parallelo al fiume Avon. Si arriva a Reading passando per Eton e Windsor. Il percorso segue per lunghi tratti il fiume Tamigi fino a Londra. Le tappe successive sono Greenwich, e poi si passa per la campagna dell’Essex e il porto di Harwich dove un traghetto porta in Olanda. Iniziando dal porto di Hook of Holland, ci si dirige verso l’Aja e Utrecht, sempre lungo piste ciclabili o stradine poco trafficate. Tra villaggi e foreste e campagna si arriva al confine con la Germania. Anche qui nella prima parte si pedala in pianura fra campi, boschi e piccole città. Dopo 95 km si arriva a Münster (qui si trova anche il tracciato EV3). Nel cuore del Nord Reno – Westfalia, comincia un tratto di circa 300 km con colline con pendenze del 4% massimo. Si incrocia anche la EV13 entrati nel Land Sassonia – Anhalt.
A Wittemberg si va verso nord in direzione di Berlino. Dopo di che si entra in una regione boscosa con numerosi laghi. Si attraversa il fiume Oder per entrare in Polonia. Il tratto polacco è completamente pianeggiante lungo campi coltivati intervallati da foreste. La prima grande città è Poznan (270 km), e dopo altri 300 chilometri si arriva a Varsavia. Da qui al confine biellorusso ci sono altri 300 km di foresta.
I chilometri del percorso
IRLANDA 215 KM
GALLES 370 KM
INGHILTERRA 425 KM
PAESI BASSI 280 KM
GERMANIA 850 KM
POLONIA 905 KM
(BIELLORUSSIA 630 KM, RUSSIA 480 KM)
EuroVelo 2 traccia GPX