In bici lungo il Balaton per scoprire l’Ungheria

Il Lago Balaton, il “mare” ungherese, è una meta turistica molto ambita, e noi ve la proponiamo in versione bike. 592 chilometri quadrati da conoscere sulla due ruote. Potete decidere di fare un tour completo in una settimana a tappe per assaporare meglio questi luoghi, oppure alcune ciclabili ad anello se siete in visita a questo Paese ma non avete troppi giorni a disposizione. Percorsi ciclabili lungo la sponda settentrionale del lago nella regione compresa tra Tihany e Szigliget. Qui si passa attraverso piccoli villaggi, ma anche colline vulcaniche coltivate a vigneti e paludi protette ricche di fauna.


Ma se siete in Ungheria non potete non visitare Budapest: il Ponte delle Catene, la funivia che collega la collina del castello al centro storico, la Piazza della Santa Trinità, la Chiesa di Mattia e le torrette del Bastione dei Pescatori.
Se arrivate a Budapest in aereo poi potete spostarvi in treno fino a Siófok. Da qui si può partire per una pedalata attorno alla baia di Fűzfői, in direzione Tihany per raggiungere Balatonfüred. Qui è possibile visitare l’abbazia benedettina o rilassarsi in spiaggia. Il percorso è di una sessantina di chilometri.

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Da qui si può fare un giro ad anello di una cinquantina di chilometri con partenza e arrivo a Tihany, che tocca Aszofo – Pecsely – Barnag – Vorosto – Nagyvazsony – Mencshely – Dorgicse – Vaszoly. Una pedalata attraverso i vigneti e piccoli villaggi. A Nagyvàzsony da vedere il maestoso castello di Kinizsi, risalente al XV secolo. A Dorgicse ci sono le rovine del Tempio romano.
45 chilometri separano Tihany da Badacsonytomaj. Questa località è famosa per il suo cimitero di 200 anni fa dalle lapidi a cuore. Vi si arriva dopo aver pedalato lungo il lago, la città è dislocata ai piedi della collina, che in realtà è un vulcano inattivo. Un altro percorso ad anello (38 km) da qui vi fa conoscere Szigliget e Tapolca. Si percorre l’antica strada romana per arrivare al castello. Affascinanti le grotte che si nascondono sotto le strade di Tapolca, e a Tavasbarlang è possibile una gita in barca sull’acqua illuminata del lago sotterraneo.


Oppure un’altra gita (43 km) sempre con partenza e arrivo a Badacsonytomaj passa per Abrahamhegy – Salfold – Szentbekalla – Koveskal – Kekkut. Nel 1984 qui è stata istituita un’area paesaggistica protetta su 9.111 ettari nel bacino di Káli. Famoso è il Kòtenger, il mare delle pietre, caratteristico per la presenza di enormi rocce di arenaria, rarissimi fiori e piante.
Per mangiare troverete tanti “csarda”, tipici ristorantini ungheresi.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.