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E’ la capitale della Bulgaria, la città di Sofia ha un potenziale bike da scoprire. La bici ad esempio è il modo migliore per scoprire i numerosi parchi cittadini e gli spazi verdi di cui è ricca la città, come ad esempio il giardino Boris Garden, il parco Loven e il parco Yuzhen. Insomma si riesce a pedalare per chilometri attraverso i parchi senza mai lasciare questa verde oasi urbana. Se invece con la bici si vuole visitare il centro storico un percorso potrebbe essere quello che tocca la cattedrale Saint Aleksandar Nevski – The Presidency Building – Saint Sofia Church – Saint Nikolas Russian Church – Ivan Vazov National Theater – The Rotunda Church of St George – Central Sofia Synagogue – Banya Bashi Mosque – Serdika – Church of St Petka of the Saddlers – Catedral de Sveta -Nedelya – Sofia Court House – Vitosha Boulevard – National Palace of Culture Congress Centre – Amphitheatre of Serdica – Former Bulgarian Communist Party Headquarters – Sofia Region – Sofia’s South Park Fountain.
Da vedere
La Cattedrale Alexander Nevskij è il più importante luogo religioso e simbolo della capitale. Dedicata all’eroe russo come ringraziamento per l’intervento di questo durante la lotta contro il dominio dei turchi. In stile neo-bizantino è la più grande chiesa ortodossa del mondo, subito dopo San Sava a Belgrado. Caratteristiche le cupole verdi e dorate, mentre l’interno è immenso con cinque navate che possono ospitare fino a 6.000 persone e una cupola larga 50 metri. La Chiesa di Santa Sofia, costruita nel IV secolo sui resti di numerose chiese precedenti e della necropoli della città di Serdica, ovvero la Sofia romana. La Rotonda di San Giorgio che è una piccola chiesa rotonda di soli 10 metri di diametro, costruita nel III secolo come tempio pagano e trasformata quasi subito in chiesa.
I dintorni di Sofia
Se non vi fidate di girare da soli, ci sono numerosi i tipi di tour proposti in bici, alcuni dei quali vanno a conoscere anche i dintorni della città. Ad esempio un giorno lo si potrebbe dedicare alla gita in bicicletta nella valle del monastero di Rila. Le montagne di Rila distano un’ora e mezza dalla capitale, qui si può scegliere un giro facile di 20 chilometri su una strada asfaltata che vi farà conoscere non solo queste montagne, ma anche i vigneti e i villaggi locali.
Un’altra idea è quella di concentrarsi sulle montagne del Pirin magari provando un trail in MTB attraversando zone con alberi millenari. Alla ricerca di un po’ d’avventura si possono provare, sempre in MTB, i sentieri del Monte Vitosha. Facile la biciclettata intorno alla diga di Batak, giro pensato per chi vuole esplorare la bellezza naturale delle montagne Rodopi e del turismo rurale. Cosa si trova qui? Una vecchia foresta di pini e prati verdi decorati da tappeto di fiori multicolore.
Cosa mangiare
All’inizio del pranzo viene servita la zuppa e a seguire un primo piatto di carne di maiale o agnello. Tra le zuppe particolare è la Tarator fatta con yogurt, cetrioli, aglio, noci, aneto, olio vegetale e acqua, viene servita fredda e la Shopska Salad, pomodori, cetrioli, formaggio e un po’ di rakia, un brandy locale. Se poi fa freddo e volete mettere in corpo un po’ di calorie, qui i dolci vi danno una mano. La baklava è fatta con zucchero o miele e frutta secca, yogurt bulgaro con noci e miele; caratteristici anche i Lokum, zucca con miele e noci.
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