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Terra di paesaggi montuosi e di laghi, valli e castelli, dei kilt e delle cornamuse, la Scozia offre anche numerosi percorsi da fare in bicicletta lontano dalle strade principali su ex linee ferroviarie, alzaie di canali, sentieri forestali e piste ciclabili. Tanti anche i percorsi che collegano città e aree rurali descritti in una mappa, Sustrans Map, dove sono indicati i punti di partenza e di arrivo dei percorsi, le città e le attrazioni nelle vicinanze, quanto è impegnativo un percorso e altro ancora. La rete ciclabile in Scozia è stata quantificata in 2.644 chilometri.
Itinerari bici in Scozia
La Far North Route va da Inverness, la capitale delle Highlands, al punto più settentrionale della Gran Bretagna continentale a John o’ Groats, 260 chilometri e tante tracce ciclabili. Così come The Loch Ness 360 che collega la Great Glen Way e il South Loch Ness Trail e passa attraverso paesaggi di campagna. Nelle Highland, Oban e Fort William (Route 78) sono collegate da 77 km di sentieri prevalentemente pianeggianti. Lungo la strada ci sono da vedere laghi, castelli e la costa. Le alzaie dell’Union Canal e del Forth & Clyde Canal: un percorso senza traffico che collega le due città più grandi, Edimburgo e Glasgow. e attraversa la Scozia centrale.
Per chi ama la mountain bike
Ci sono percorsi verdi e blu perfetti per i principianti, mentre i ciclisti più esperti possono affrontare le piste rosse, nere e arancioni. Ci sono oltre 25 centri per MTB e anche i percorsi di livello mondiale di 7stanes Glentress negli Scottish Borders e Nevis Range, vicino a Fort William. Itinerari a Laggan Wolftrax, Tarland Trails, Highland Wildcat Trails, Comrie Croft Bikes.
Per altre indicazioni si può consultare il sito https://www.visitscotland.com/it; unico accorgimento da ricordare è che dal 1° ottobre 2021 si può entrare nel Regno Unito solo con passaporto.
Da vedere
Ad Edimburgo ai confini con la Water of Leith e a pochi minuti da Stockbridge, c’è il Dean Village. Seguendo il sentiero che costeggia il fiume si possono vedere i caratteristici mulini in arenaria e gli edifici in stile Tudor. Merita anche il National Museum of Scotland di Chambers Street, e la Cattedrale di St Giles con le sue vetrate vittoriane e le opere in muratura in stile gotico.
Glasgow è ricca di musei, molti dei quali visitabili gratuitamente. Nella galleria d’arte e museo Kelvingrove si può trovare di tutto, dai dinosauri ai maestri olandesi; il Museo Riverside e la Tall Ship ospitano una vasta collezione di trasporti della città e scene di strada di un’epoca passata; la Biblioteca delle donne celebra la vita e le conquiste delle donne.
Da assaggiare
Uno dei piatti tradizionali è l’haggis con neeps (rape) e tatties (patate): costituito da carne, farina d’avena, cipolle, sale e spezie. In ogni angolo si trovano ristoranti o furgoni itineranti che offrono fish and chips, pesce e patate fritti in una pastella dorata e croccante. Il cranachan è un dolce tradizionale che originariamente si preparava dopo la stagione dei lamponi a giugno: panna e lamponi serviti con avena scozzese e whisky. Il black pudding è un tipo di sanguinaccio composto da sangue di maiale o di manzo mescolato con farina d’avena, semola d’avena o semola d’orzo; viene spesso servito in una colazione scozzese completa o abbinato all’agnello arrosto. E poi quando si pensa al prodotto per antonomasia scozzese viene in mente il whisky, da provare assolutamente, non manca certo la varietà del prodotto.