Cosa troverai in questo articolo:
L’Umbria è una meta amata dai cicloturisti, il suo territorio è ricco di sfaccettature da vivere in diversi periodi dell’anno, che lo rende un luogo ideale anche nella stagione autunnale, fascinosa per il suo foliage e i suoi profumi o il Natale quando i borghi si illuminano e ti fanno emozionare.
La Valnerina
Qui si può rimanere ammaliati dalla natura incontaminata ma anche dai prodotti golosi, dallo zafferano, al tartufo, ai salumi. E’ un territorio pieno di suggestioni, pensiamo alla Cascata delle Marmore o il Museo delle Mummie di Ferentillo e l’abbazia di San Pietro in Valle. Ma la Valnerina è anche un territorio ideale per chi ama le due ruote. La ex ferrovia Spoleto-Norcia ne è un chiaro esempio, una ciclabile apprezzata da viaggiatori di tutta Italia e non solo. Recentemente è stato inaugurato il nuovo tracciato della ciclovia del fiume Nera e del percorso ciclabile della Via di Francesco che si sviluppa da Sant’Anatolia di Narco alla Cascata delle Marmore. Il percorso si snoda per una lunghezza di circa 30 chilometri lungo la sponda sinistra del Nera, utilizzando strade minori a bassa e bassissima intensità di traffico, toccando i centri urbani di Scheggino, Ferentillo e Arrone. L’itinerario costituisce anche un primo tratto del percorso ciclabile della Via di Francesco di cui si realizza la segnalazione in campo, che si aggiunge a quello pedonale, ampliando l’offerta ciclistica anche nel settore dei cammini. Ora si sta lavorando per completare la ciclovia del Nera verso il Tevere, con la realizzazione dei tratti mancanti Cascata delle Marmore-Terni, Terni-Narni e San Liberato-Otricoli, per i quali la Regione ha già individuato le risorse finanziarie, per proseguire verso Roma con la ciclovia del Sole ora in fase di programmazione a livello nazionale. La ciclovia del Nera fa anche parte della rete ciclabile nazionale Bicitalia, definita in collaborazione con il Mit (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e le altre Regioni, di cui ne costituisce un importante tassello lungo l’asse Civitavecchia-Orte-San Benedetto del Tronto.
Da Santa Rita a San Benedetto
La Valnerina è anche sinonimo di religione, basti pensare a Cascia o a Norcia. La cittadina famosa per il culto di Santa Rita è meta da sempre di un pellegrinaggio significativo, sono infatti tanti coloro che visitano il santuario. E San Benedetto, Patrono d’Europa, a cui è dedicato il cammino omonimo che dalla sua città natia, Norcia, porta a Cassino in un viaggio lungo 300 km che per quel che riguarda l’Umbria coinvolge i monti Sibillini e prosegue verso Castelluccio, Cascia e Monteleone di Spoleto, uno dei borghi più belli e caratteristici della Valnerina. www.umbriatourism.it
La Via di Francesco in bici
Un unico cammino per raggiungere Assisi sui passi di San Francesco, partendo da Nord (La Verna) o da Sud (Roma). Da Assisi si può decidere di raggiungere in bici la Città Eterna seguendo la Via di Francesco – di Roma. Le tappe in bici sono parallele al percorso a piedi e più o meno numerose a seconda del percorso scelto: la via di Francesco del nord è suddivisa in sei tappe, quella del sud in otto tappe e la via di Roma in 14 tappe. Nel caso della via del Nord queste sono le tappe da fare: da La Verna a Citerna 55 km, percorso medio – impegnativo; da Citerna a Pietralunga 46 km, percorso impegnativo; da Pietralunga a Gubbio 27 km, difficoltà media; da Gubbio a Valfabbrica 36 km, percorso impegnativo; da Valfabbrica a Perugia 28 km, difficoltà media; da Valfabbrica ad Assisi (tappa 5A – variante) 25 km, tratto facile; da Perugia ad Assisi 25 km, tratto facile. La tappa da Perugia ad Assisi è una delle più facili di tutto il viaggio, bisogna solo prestare attenzione al traffico in uscita da Perugia e usare prudenza nella discesa verso Casaglia, che è asfaltata ma molto ripida. L’ingresso ad Assisi avviene per la suggestiva via Mattonata, in modo da evitare il traffico, ma attenzione ai pedoni. www.viadifrancesco.it