Certo se si pensa al Lazio, Roma è la prima città che ci viene in mente, e vi assicuro merita di essere vista e anche pedalata in alcuni percorsi come vi abbiamo già raccontato in un nostro articolo. Ma di idee “pedalabili” se ci passate la parola, ce ne sono per tanti gusti e gambe nel Lazio. Se sfogliate le pagine di Viagginbici.com ne potete vedere alcune come la Val di Varri, i Borghi Sabini, la ciclovia dell’Etruria e quella dei Boschi, il Monte Autore, la via Francigena, da Capranica a Civitavecchia lungo l’ex ferrovia o tra Orvieto e Tarquinia, …
Troppe cose, prendiamo un bel respiro e andiamo a pedalare prima lungo la costa con vista sul Mar Tirreno. Per fare un giretto facile si può puntare ad una delle diverse aree palustri protette, come la riserva naturale di Torre Flavia (RM) o la riserva naturale delle Saline di Tarquinia (VT), oppure visitare qualche castello, come quello di Santa Severa, situato sulla spiaggia. Lo si raggiunge in bicicletta seguendo l’Aurelia, da Ladispoli a Santa Marinella.

Seguendo un’altra strada ricca di storia, l’Appia Antica, si può arrivare ai Colli Albani e al lago Albano. Potete pedalare tutta l’Appia oppure fare una parte di percorso in treno. I Castelli sono chiamati alcuni paesi sopra i Colli Albani a sud-est di Roma che nei tempi antichi erano dei vulcani, e due di questi hanno dato vita al lago di Albano e al lago di Nemi. Castel Gandolfo è il più famoso poiché ospita il palazzo residenza estiva dei Papi.
La ciclabile della Valle Santa in provincia di Rieti è un altro percorso facile e circolare, che segue i contorni di un lago prosciugato. E’ una gita su terreno pianeggiante che può essere completata con una puntata a Rieti percorrendo la viabilità secondaria passando per paesini come Greccio e Poggio Bustone.
Se volete pedalare in collina potete virare verso i Monti della Tolfa, il più alto dei quali è il Monte Maggiore a 633 metri. Qui troverete salite panoramiche e diverse strade bianche, ma ricordate di visitare il centro abitato di Tolfa e la rocca dei Frangipane.
Qualche altra idea
La Ciclovia dei Laghi: sono 8 chilometri attraverso il parco naturale regionale di Bracciano – Martignano, passando tra campi coltivati e prati per il pascolo, fino ai laghi, ai monti Sabatini, ai monti della Tolfa. Si parte da Mola Vecchia dell’Arrone nel comune di Anguillara Sabazia, volendo si può arrivare in treno e partire dalla stazione ferroviaria. L’anello principale è composto dall’80% di sterrato dal 20% di asfalto. E’ percorribile da tutti i tipi di bici e non richiede una preparazione fisica particolare.
Sentiero ciclabile Girardengo: sono 10 km con un dislivello cha va da un massimo di 700 ad un minimo di 510 metri. Inizia dal casale Monaldesca e si inserisce sulla S.P. di Trevinano per circa 3 km, poi si percorre una strada sterrata e c’è anche un passaggio a guado sul torrente Tirolle, infine il percorso si inoltra all’interno della Riserva e del bosco.
Si può pedalare anche sulla strada lungomare tracciata sulla sommità del cordone dunale. Il percorso della Duna Costiera con partenza dal piazzale di Torre Paola e arrivo a Capo Portiere è facile ed è lungo 25 km.