Liguria dove pedalare tra monti e mare

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La Liguria ci offre splendidi percorsi da fare in bicicletta, perché la Liguria non è solo la Riviera dei Fiori, l’acquario di Genova, l’olio buono. Grazie alla sua collocazione geografica e al suo clima mite che permette di pedalare praticamente tutto l’anno, è una meta ambita. La regione bagnata dal Mar Ligure e dominata a nord dalle Alpi Liguri e dall’Appennino Ligure, è famosa in tutto il mondo per le Cinque Terre, ma è custode di molti altri tesori.

Dove pedalare

Si può pedalare lungo piste ciclabili a bordo mare o sulle stradine poco trafficate dell’entroterra, ovunque si possono trovare paesaggi emozionanti, tra mare e montagne. Sono tanti gli spunti su due ruote, come ad esempio la ciclovia dell’Ardesia da Lavagna verso l’entroterra di Tribogna, lungo il corso del fiume Entella (33 km su diversi tipi di fondo) o sulle orme della leggendaria Milano – Sanremo, si può pedalare da San Lorenzo al Mare a Sanremo (40 Km compresa la salita che porta alla Cipressa per poi scendere agli Aregai). Se volete fare un breve giro con i bambini da Varazze a Cogolet ci sono poco più di 4 chilometri di una pista ciclabile pianeggiante quasi tutta sulla costa, che segue una ferrovia dismessa più di quarant’anni fa. 45 km immersi nella natura tra piste ciclabile sterrata a tratti e strade secondarie asfaltate poco trafficate, questo il percorso da Gattorna a Carasco, nell’entroterra di Rapallo. Oppure da Chiavari a Portofino: il percorso segue il Golfo del Tigullio, con panorami da cartolina e andamento vario.

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Lungo la costa

Se siete ospiti dell’Aregai Marina Hotel & Residence, della collezione Luxury Bike Hotels, da qui c’è l’accesso diretto alla ciclabile della Riviera, riconosciuta tra le ciclabili più belle d’Europa. Questa ciclabile venne costruita quando fu dismessa la vecchia rete ferroviaria. La partenza è a Santo Stefano al mare, ed il percorso si snoda per oltre 19 km fino ad Ospedaletti. In gran parte il tratto è pianeggiante ed è esposto direttamente sul mare. Durante tutto il percorso, 40 chilometri totali di difficoltà moderata, oltre ad attraversare le cittadine che costeggiano il litorale, vi sono numerosi servizi di ristorazione dove poter sostare, recuperare le energie ed assaporare i piatti locali. Gli appassionati di MTB possono optare per i 60 chilometri della Dolcedo cycle tour. Con direzione Imperia, si lascia la ciclabile a San Lorenzo proseguendo sulla statale fino al torrente Prino, che si deve risalire su asfalto costeggiandolo dalla sua destra.

Anche se siete ospiti all’Hotel Riviera dei Fiori avete un accesso diretto alla pista ciclabile che si snoda verso Ospedaletti. Per i più allenati consigliamo la Via del Sale, 100 chilometri da poter svolgere sia con la MTB muscolare, sia con la e-bike. Un’avventura che parte da quota 1.800 metri in Piemonte sul Colle di Tenda, al confine italo francese e si immerge su una strada completamente carrozzabile senza particolari difficoltà attraversando il parco naturale del Marguareis, il bosco delle Navette, fino al monte Saccarello affacciato sulla Valle Argentina, zona che si percorre poi prevalentemente in discesa per ritornare sulle spiagge della Liguria.

L’entroterra

L’Alta Via dei Monti Liguri (AVML), è un sentiero di crinale che attraversa le creste delle Alpi e dell’Appennino Ligure, collega Ventimiglia a Ceparana, lungo 540 km, è interamente ciclabile. E’ un percorso specificatamente ideato per essere pedalato in MTB o con e-bike, è suddiviso in tappe di diversa lunghezza e difficoltà: Ventimiglia – Realdo – Colle Scravaion – Passo del Faiallo – Pietralavezzara – Baita Monte degli Abeti – Passo Calzavitello – Ceparana. Si attraversa il Parco naturale regionale del Beigua, il Parco naturale regionale delle Alpi Liguri, il Parco naturale delle Capanne di Marcarolo e il Parco naturale regionale dell’Aveto. Si può inoltre optare per fare a tappe il Parco Nazionale delle 5 Terre seguendo la strada panoramica delle Cinque Terre da Levanto a La Spezia. Un itinerario di media difficoltà, con circa 800 metri di dislivello nella parte iniziale, questo tratto di strada è incluso nella variante al percorso europeo Eurovelo5 della via Romea Francigena.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.