Maiorca sappiamo essere una meta cercata dai turisti nel periodo estivo per le sue belle acque. Ma la più grande delle isole Baleari è amata anche dai ciclisti su strada, soprattutto nel periodo primaverile, che la scelgono come meta per “fare gamba”, prepararsi per le varie gare e magari essere baciati da un sole caldo e generoso. In generale l’isola è ben attrezzata per il mondo del ciclismo, ci sono alberghi, negozi, noleggi, bar e ristoranti che offrono convenzioni per chi viaggia con la bicicletta. Mappe o cartine dei percorsi si possono trovare negli uffici del turismo, negli hotel e da chi noleggia bici.
Il periodo migliore per pedalare qui è quello che segue il periodo estivo da ottobre fino maggio, quando si possono ammirare le affollate spiagge estive nel loro splendore e deserte e si possono tranquillamente scegliere senza trovare caos percorsi in pianura e in collina. L’isola offre anche delle salite impegnative visto che nella zona nord ovest ci sono rilievi che toccano i 1..000 metri. La Serra de Tramuntana è una catena montuosa a picco sul mare divenuta nel 2011 Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Qui sono “classiche” le scalate del Puig Major, 1.445 metri sul livello del mare di cui 850 percorribili in bici, o i 26 tornanti di Sa Calobra, che dal mare portano a quota 668 metri.
Non sempre si trovano piste ciclabili, ma ce ne sono tra le località più amate per il soggiorno estivo, e poi si può pelare nelle tranquille strade secondarie lontano dalle arterie principali che sono trafficate.
Maiorca offre anche percorsi lungo sentieri nascosti per gli amanti delle MTB, ad esempio ad Alcudia e Paguera.
Palma de Maiorca
Merita una visita il cuore della città con la Cattedrale di Santa Maria de Palma e il palazzo dell’Almudaina, il Castello del Belvedere e la Fundació Pilar i Joan Miró. Poi subito fuori la cittadina più importante dell’isola potete andare fino alle spiagge o alle baie vicine. Ad esempio potete arrivare fino a Santa Ponca e poi proseguire per Es Capdellà, Galilea Calvià e poi rientrare (una cinquantina di chilometri). Oppure un itinerario verso Estellencs e Valldemossa, un po’ più lungo con un dislivello di oltre mille metri.
Per chi ama il tennis da vedere il museo della Rafa Nadal Academy che espone alcuni dei prestigiosi trofei vinti dal campione maiorchino. Co un occhio alla natura che non siano le spiagge e le acque cristalline, ci sono anche le Cuevas Drach, le grotte del Drago, grotte calcaree che si sviluppano a 25 metri di profondità e con una lunghezza di 1200 metri.