Nel Canavese in bici tra castelli, vigne, laghi e natura

Cosa troverai in questo articolo:

Ivrea e il Canavese , ubicato tra Torino, la Valle d’Aosta e Milano offre un variegato mondo di tour in bici che toccano il sito Unesco di Ivrea, i Castelli di Masino e Ducale di Aglié, l’Anfiteatro Morenico di Ivrea, il Parco Nazionale del Gran Paradiso e i Parchi di Candia e dei Cinque Laghi. E’ uno dei nuovi territori turistici italiani poco conosciuti e tutti da scoprire. www.canaveseturismo.org

Percorsi bike

Il Canavese è un territorio che si presta moltissimo ad essere visitato in bicicletta, si può pedalare le strade canavesane tra laghi, castelli, vigne, chiese e una natura ricca e variegata. Tra i percorsi più apprezzati vi sono quelli che includono tratti della via Francigena (itinerario gpx), mentre altri sentieri da provare si trovano intorno al parco naturale del lago di Candia (qui la traccia gpx) oppure intorno al lago di Viverone, tra le vigne di erbaluce. Un’altra proposta interessante è quella di pedalare lungo la Serra dell’Anfiteatro morenico di Ivrea su strade tranquille attraversando borghi antichi. Ad esempio, partendo da Ivrea, si può percorrere un anello passando da Caravino, per salire al Castello di Masino, edificio che risale al XI secolo circondato da un parco lussureggiante dove si trova il secondo labirinto botanico più grande d’Italia e poi scendere verso il lago di Viverone, dove si può visitare un sito palafitticolo preistorico patrimonio Unesco. Da qui si può poi risalire a Piverone, magari con una tappa alla Cantina sociale della Serra, per degustare un bicchiere di Erbaluce e si continua in direzione di Bollengo per fare poi ritorno a Ivrea. A Ivrea si pò chiudere il percorso visitando il sito patrimonio Unesco legato alla storia Olivetti.


I servizi

Per chi vuole un appoggio ci sono alcuni operatori che organizzano tour guidati che permettono di scoprire le bellezze dell’area abbinando, volendo, anche degustazioni delle specialità enogastronomiche locali. Sul territorio, ad esempio, lavora il tour operator Life In Progress che, in collaborazione con CanaveseBike, offre sia l’accompagnamento di una guida che il noleggio dell’attrezzatura e organizza svariati tour guidati su percorsi di medio impegno, sia sulla morena est con partenza da Ivrea e anello lago di Viverone, che sulla morena ovest con partenza da Ivrea, anello Agliè – Vialfrè. Inclusi in questi bike tours ci sono le aperture esclusive di siti di interesse storico, pievi e antiche abbazie, o visite ai produttori locali, con possibilità di degustazioni. Volete un assaggio? Il percorso tra vigneti, castelli e dimore storiche di media-facile difficoltà parte da Ivrea e tocca il castello di Banchette, il castello di Parella e Loranzè, fino ad arrivare a Torre Canavese e il suo castello. Seguendo il corso del canale di Caluso si arriva al castello Ducale di Agliè e al ritorno si passa per il castello di Pavone.

Da vedere a Ivrea

Se come base di partenza avete Ivrea ci sono alcuni luoghi che meritano una visita. Nel centro storico si trova il Duomo di Santa Maria Assunta, edificato nel IV secolo d.C. sui resti di un antico tempio romano dedicato ad Apollo. Piazza Castello è circondata dai Campanili del Duomo, il Vescovado, il Palazzo Clerico, il Chiostro Capitolare, la biblioteca e la sede del Museo Civico, il Teatro Giacosa del 1834, in stile neoclassico, il Palazzo Civico, sede del Comune. L’Anfiteatro di Ivrea è stato costruito intorno alla metà del I secolo d.C., fuori dalle mura, lungo la via per Vercelli. L’imponente Castello di Ivrea, situato nella parte alta della città è a pianta quadrata con vasto cortile e ha agli angoli torri cilindriche, fu costruito nel 1358 su committenza di Amedeo VI di Savoia per scopi difensivi.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.