Parma 2020 città della cultura italiana

E’ stato il Presidente Sergio Mattarella ad aprire gli eventi per l’anno 2020 che vede Parma capitale italiana della cultura. Tante sono le iniziative e gli eventi come Time Machine (Palazzo del Governatore, 11 gennaio – 3 maggio 2020), nata da un’idea di Michele Guerra, è curata da Antonio Somaini, sviluppa una riflessione su come l’invenzione dell’immagine in movimento abbia modificato la nostra percezione del tempo e dello spazio, il nostro vedere, sentire e interagire con ciò che ci circonda. O Il futuro della memoria (Crociera dell’Ospedale Vecchio, Oltretorrente 24 aprile – 10 ottobre 2020), la più grande installazione di Parma2020, scaturita da Studio Azzurro, nell’iconica Crociera dell’Ospedale Vecchio. Una video-narrazione, articolata in più parti, che racconterà la storia dell’Hospitale nato dalle acque – i suoi canali, i mulini, le alluvioni – attraverso la presenza virtuale di due attori che assumeranno di volta in volta il ruolo di “io narrante” o di testimone degli eventi.
Dettagli ed altre informazioni su parma2020.it


Parma a misura di bici

Parma città della cultura e della bicicletta! Negli scorsi mesi vi abbiamo segnalato diverse iniziative messe in campo dal punto di vista delle due ruote da questa città. Insistiamo dunque a dirvi che se volete visitarla la bici è un’ottima idea. Sarà bello scoprire i suoi parchi, i monumenti, la storia e anche le buona cucina. Per chi vuole farsi accompagnare sono tanti i tour che danno in abbinata bici e degustazioni coni prodotti locali, parmigiano reggiano e prosciutto crudo in primis.


Cosa vedere

Il cuore della città è Piazza Garibaldi, qui hanno sede il Palazzo del Governatore e il Municipio. Da qui vi potete muovere su via Cavour e arriverete a Piazza del Duomo dove si trova anche il Battistero in stile romanico gotico. Da via Cavour si arriva anche in via Garibaldi, dove si affaccia l’imponente Palazzo della Pilotta con i suoi giardini. Potete visitare qui la Galleria Nazionale e il Museo Archeologico Nazionale, e il Teatro Farnese, costruito nel 1618 come teatro dei Duchi di Parma e Piacenza, un vero capolavoro interamente in legno. Sempre all’interno dello stesso complesso c’è la libreria Palatina del 1761. Merita un visita anche il Teatro Regio di Parma, che è uno dei teatri lirici più importati d’Italia e la Basilica di Santa Maria della Steccata esempio del Rinascimento. Proseguendo da Piazza Garibaldi verso via Mazzini e superando il Ponte di Mezzo si arriva al quartiere detto “oltretorrente”, colorata e multiculturale, è una delle antiche aree popolari della città e anche una di quelle più abitate da studenti. Lungo la centrale via d’Azeglio vi imbatterete nell’Archivio storico di Stato e l’Ospedale vecchio. Potrete ammirare le statue, il Tempietto d’Arcadia, il lago centrale con la fontana del Trianon e il Palazzo Ducale, oggi sede dei Ris di Parma.


Come raggiungerla in treno

Ogni giorno 20 Frecce, 30 Intercity e oltre 100 treni Regionali di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) collegano Parma con le altre principali città italiane sia verso Nord sia verso Sud. Sono tante le promozioni per le famiglie e per i gruppi di amici. E per chi vorrà approfittare della visita a Parma per esplorarne anche i dintorni sono disponibili speciali pass per viaggiare 3 o 5 giorni senza limiti sui treni regionali dell’Emilia Romagna.

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Altre attività

Se avete più giorni fatevi ingolosire dai prodotti locali e dai tour enogastronomici e di degustazione, ma anche dai corsi di cucina che vi insegneranno come preparare la “torta fritta” con prosciutto di Parma, un antipasto delizioso che si trova un po’ ovunque, si tratta di rettangolini di pasta fritti che somigliano al gnocco fritto, accompagnati da salumi. Oppure i tagliolini di culatello, i tortelli di zucca alla parmigiana e tra i dolci il castagnaccio, una torta di farina di castagne, o la spongata, preparata con noci, miele, uvetta, pinoli e canditi.

Nei dintorni

La campagna propone sempre mete poco faticose e rilassanti nei dintorni delle città e anche qui a Parma non ci sono eccezioni. Quindi dopo aver provato le prelibatezze della cucina, smaltite un pò sulla due ruote immergendovi nella campagna. Ma ci sono anche tante cose da vedere. Qualche idea? Il castello di Torrechiara, viene chiamato comunemente la Fortezza dal cuore affrescato, qui si trova la Camera d’Oro. Il labirinto di Fontanellato, è il labirinto in bambù più grande del mondo, un dedalo di corridoi dove ci si perde facilmente. Il Duomo di Berceto, una chiesa romanica che nasconde segreti e leggende.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.