Potenza non è proprio adatta a tutti i ciclisti, anche se non è molto grande è una città che si sviluppa in verticale, con salite, discese e … tante scale (anche mobili, divise in tre diverse strutture: viale Marconi, via Armellini, Santa Lucia)! Malgrado questo, la bici anche qui trova posto e l’entroterra è degno di essere visitato su due ruote. La città è a 819 metri sul livello del mare a nord-ovest delle Dolomiti Lucane, e facendo un centinaio di chilometri da qui si raggiunge un’altra perla della Regione Basilicata, ovvero Matera.
Da vedere
Il cuore della città è la sua piazza principale ovvero Piazza Mario Pagano, a due passi da qui si trova la Chiesa di San Michele che è la più antica della città. In stile romanico, è stata eretta nel 1178. Ma il monumento religioso più importante è la Cattedrale di San Gerardo, ovvero il Duomo dedicato al Santo Patrono della città lucana. Edificato nel XII secolo è stato più volte rimaneggiato, fino ad acquisire lo stile neoclassico che vediamo oggi. Il 30 maggio è festa cittadina del patrono e le celebrazioni sono precedute dalla famosa “Sfilata dei Turchi”.
Completamente pedonale via Pretoria è la strada più famosa della città. Probabilmente era il “Decumanus” romano ed è la strada dello shopping potentino. Inizia dove un tempo c’era Porta Salza e arriva, costeggiando le piazze sul lato opposto del crinale. Lungo la via sono presenti il Teatro Francesco Stabile, cinema e musei, oltre che alcuni principali luoghi istituzionali, ovvero il Palazzo Comunale, della Provincia e della Prefettura.
Cosa mangiare
La cucina della Basilicata è di stampo contadino e legata ai prodotti della terra come verdure e legumi. Non perdete la zuppa di fave e cicorie, una vera delizia! A Potenza, oltre a fave e cicorie, e ai formaggi locali come il pecorino di Fliano e il canestrato di Moliterno, provate ad assaggiare gli strascinati mollicati (una pasta simile ai cavatelli) con i peperoni cruschi. Se poi volete provare a farli a casa dovete prima friggere i peperoni e poi anche la mollica di pane. Intanto cucinate gli strascinati e dopo averli scolati mantecateli nella mollica e sbriciolateci sopra i peperoni. Un tocco in più lo dà una spolveratina di cacioricotta. Tra i vini di questa terra ci sono l’Aglianico del Vulture, il Grottino di Roccanova e il Terra dell’Alta Val d’Agri.
Se volete affrontare altri percorsi bike in Basilicata cliccate qui.