Una vacanza in bici nelle isole della laguna veneziana

Che ne dite di una vacanza low budget ma divertente e interessante sia per le famiglie che per i gruppi di amici? L’ho provata per voi, per poterla condividere e raccontare ai lettori di viagginbici. La meta è la Laguna di Venezia che pochi conoscono, fatta di isole e luoghi di grande fascino, ideali per pedalare a bocca aperta e per abbinare un soggiorno di mare all’insegna del divertimento a Isamar  un Camping-Villaggio di ultima generazione a quattro stelle. Il percorso testato per voi parte da Chioggia: una “Piccola Venezia” con tanto di ponti, canali, calli ed edifici storici, nota, oltre che per la sua bellezza anche per il mercato del pesce che è tra i più importanti d’Italia.

Chioggia – Cà Roman

La partenza è con la bicicletta da Piazza Vigo. Irresistibile per l’atmosfera vivace e allegra il Bragozzo Ulisse, tipica imbarcazione lagunare, che, oltre a trasportare i turisti, affitta anche le biciclette (a chi non avesse le proprie). Si sbarca a Ca’ Roman, prima tappa del nostro tour, e Oasi naturale, bandita ai mezzi a motore, nella quale vivono più di cento specie protette come il martin pescatore, il fratino, il fraticello, il gabbiano comune e il gabbiano reale, mentre tra gli ospiti estivi spiccano il cuculo, il succiacapre, il rigogolo e zigolo nero. Si segnala la pre­senza nel periodo invernale del falco pellegrino e dello sparviero, entrambi a caccia di piccoli uccelli che si rifugiano lungo il muraglione della diga.

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Pellestrina

Lasciata Ca’ Roman ci dirigiamo, facendo molta attenzione, verso Pellestrina, la seconda tappa del nostro viaggio alla scoperta della Laguna di Venezia e dei suoi tesori. Si tratta di una lingua di terra molto stretta protetta dai famosi Murazzi dalla parte del mare aperto, una sorta di alto argine di pietra che costeggia l’unica strada che la percorre per tutti gli 11 km di estensione. Il paesino è da visitare a piedi, la sensazione è quella di essere tornati indietro nel tempo. I ritmi sono lenti, le persone chiacchierano amabilmente sedute nelle sedie appena fuori dalla porta delle loro coloratissime abitazioni. Addirittura qualche anziana signora intreccia i fuselli del “Tombolo” per farne preziosi merletti. Per il pranzo sempre molto apprezzato anche se non troppo economico, Celeste. Arrivati a Santa Maria del Mare si traghetta in bici con il Ferry Boat, passando per la Bocca di Porto di Malamocco e si approda agli Alberoni. Da lì si percorrono altri 14 chilometri.

Lido di Venezia

Gli Alberoni sono un’altra splendida oasi protetta del WWF, ricca di specie animali e vegetali. Da qui inizia l’ultimo tratto della nostra gita in questa affascinante parte della Laguna veneziana. Il centro di Malamocco è incantevole: anche qui calli, campielli e case colorate addossate l’una all’altra. Il Lido di Venezia, Bandiera blu anche quest’anno, è conosciuta però come una delle più note e prestigiose località balneari del nord Italia. Fin dalla “Belle Epoque” le sue spiagge dorate hanno ospitato regnanti, star, e personaggi famosi in tutto il mondo che hanno contribuito a farne un luogo dall’atmosfera unica. Il Festival del Cinema ha fatto il resto. Si pedala infatti in mezzo alle ville Liberty respirando un’aria signorile che prosegue anche lungo la spiaggia caratterizzata dalle famose “capanne” numerate ovvero cabine con la veranda ombreggiate da una tenda. A spiccare il famoso Hotel Excelsior che rappresenta quel lusso intramontabile. All’estremo nord San Nicolò con la sua fortificazione e la Chiesa. E’ qui che ogni anno, dalla Serenissima, si celebra Lo sposalizio con il mare il giorno dell’Ascensione.

Dove alloggiare

Venezia è molto cara, il Lido ha poche soluzioni veramente convenienti, e Pellestrina ha poca ricettività. A chi volesse considerare questa parte della Laguna per trascorrere una vacanza low cost ma con tutto quello di cui si ha bisogno, Isamar best camping 2013 (www.villaggioisamar.com) a Isolaverde (Chioggia) è una soluzione vincente. Vi darà molta soddisfazione perchè  è  un villaggio attrezzato per metà come camping e per l’altra metà con degli chalet immersi nel verde, con diversi livelli di comfort; si affaccia su di una bellissima spiaggia ed è perfetto per le famiglie, ma anche per gruppi di amici. Animazione, feste e una ristorazione di altissimo livello ne fanno un posto da prendere in seria considerazione di questi tempi. Costi contenuti e tanti servizi pari a quelli di un Villaggio vacanze. All’interno si gira in bicicletta e attorno ci sono tanti altri facili percorsi da fare e persino un maneggio.

Ludovica Casellati: Giornalista, esperta di comunicazione e appassionata di cicloturismo. Editore di Viagginbici.com