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Avete mai pedalato in Veneto? Con la due ruote si può andare dalle Dolomiti al Mar Adriatico. Non potete non essere ammaliati dal fascino di Venezia, famosa per i canali, l’architettura gotica e il carnevale. Preferite pedalare in pianura? Qui si può. La Pianura Padana offre percorsi di ogni tipo e si può optare per tracciati lungo i fiumi e argini, tra città d’arte (Padova, Verona o Vicenza), o oasi naturali come il Delta del Po. Vi piace la collina? Qui passate dalle dolci colline dei Berici e degli Euganei alle epiche scalate dolomitiche. Non mancano neppure i percorsi con affaccio sul lago, quello di Garda, dove si trova anche una spettacolare ciclabile a sfioro sull’acqua a Limone sul Garda.
Le ciclabili
Ottomila chilometri di percorsi ciclabili, consultabili e scaricabili nel sito della Regione, di cui 2.563 su sedi riservate. Stanno poi prendendo forma in tutti i dettagli cinque ciclovie: Ven.To, Sole, Garda, Venezia-Trieste, Adriatica. Si sta studiando anche di allargare le esperienze di integrazione treno-bici e bici-bus, riguardanti soprattutto l’area veronese e quella delle Dolomiti, e un altro progetto prevede l’integrazione degli itinerari ciclabili con la navigazione. Dedicati specialmente alle famiglie sono i percorsi lungo i fiumi come ad esempio quello tra Sile e Tagliamento o lungo la costa verso le località marittime da Cavallino Treporti a Jesolo, da Eraclea a Caorle.
La montagna
Il Cristallo Resort & Spa a Cortina d’Ampezzo, della collezione LBH, è situato in prossimità di tanti itinerari ciclistici da cui partire per andare a conoscere le meraviglie delle Dolomiti ampezzane. E non si deve essere sempre super allenati o veri atleti, per chi vuole un percorso più “morbido” c’è una bellissima ciclabile di una cinquantina di chilometri che corre lungo la ex ferrovia Cortina – Calalzo. Viene chiamata la Lunga via delle Dolomiti ed è stata ricavata da questo tracciato ferroviario costruito durante la Prima Guerra Mondiale e dismesso nel 1962. Il tratto Cortina – Cimabanche parte su asfalto per proseguire su sterrato e attraversare le gallerie del Trenino delle Dolomiti.
Le terme
Dopo una bella pedalata non c’è niente di meglio che stare in relax e magari godersi i benefici delle terme o di un massaggio sportivo. L’Hotel Terme Bristol Buja di Abano Terme, può essere il punto di partenza e di arrivo per scoprire il Parco dei Colli Euganei. Per chi ama le sfide qui trovate un percorso impegnativo di 40 chilometri adatto alle mountain bike con 1.100 metri di dislivello. Ma questo percorso offre anche punti di interesse storico e monumentale, come il Monastero dei Camaldolesi sul Monte Rua e Villa Vescovi a Luvigliano. A Montegrotto Terme l’Hotel Bellavista organizza bike tour con guide esperte magari combinati con degustazioni di prodotti locali.
Fat bike
In Veneto si può pedalare sia d’estate che in inverno. Con le fat bike sulla neve potete partire dal lago di Alleghe e salire in mezzo ai boschi toccando sperdute località. Bellissimi percorsi si possono trovare in Val di Zoldo, nei boschi di Fiammes, nel parco naturale di Fanes-Sennes-Braies, nell’altopiano di Fodara-Vedla.