Zante in bici? Un’idea possibile.

Tempo di estate e ormai in molti avranno già prenotato per le meritate vacanze, ma se si pensa per Settembre potreste fare ancora in tempo a valutare una meta come Zante.
Zante è una delle isole greche più frequentate, con i suoi oltre 400km2 di terra emersa, con circa 40 km di lunghezza e 20 km di larghezza, fu colonia veneziana e diede i natali al noto poeta Ugo Foscolo che tutti ricorderanno, come la sua poesia proprio dedicata alla sua terra natia: A Zacinto. (Zacinto era il nome dell’attuale Zante).
Ma oltre a questo episodio storico, Zante è una meta desiderata da molti per le acque cristalline e il paesaggio incredibile. E se decideste di visitarla in bicicletta? Probabilmente non è possibile per tutti visionarla interamente in bici, in quanto la parte settentrionale è più impervia e quindi potrebbe essere più semplice visitare la parte più meridionale dell’isola.

Come raggiungere Zante in bici.

Per arrivare a Zante sarà necessario raggiungere i porti di Brindisi e Bari, perchè gli altri porti italiani non arrivano direttamente all’isola e per ovvie ragioni di comodità, prenderemo in esame sola la partenza da questi due porti.
Per imbarcarsi a Bari, bisogna contattare la Ventouris Ferries. Mentre per chi decide di partire da Brindisi la compagnia è la Red Star Ferries. In entrambe i casi è possibile imbarcare anche la propria bici (come anche le proprie auto se si decide comunque di portarsi l’auto e dotarla di portabici). Ovviamente sono disponibili anche diversi noleggi per bici, ma sappiamo bene che la propria bici è tutta un’altra cosa.
Sui siti delle due compagne navali, potrete trovare gli orari, i biglietti e le informazioni necessarie.

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Zante in bicicletta

Come anticipato, non tutta Zante è consigliata per essere visitata in bici, per scoprire Zante nella sua interezza, bisogna essere ben allenati, in quanto la parte settentrionale ha diversi dislivelli e distanze molto lunghe tra un centro abitato e il successivo, senza dimenticare che la segnalateca stradale è solamente in greco – a proposito: ricordatevi le vostre app sulla smartphone per muovervi in sicurezza – e le strade non sempre sono praticabili per tutti. Per questo ci soffermeremo sulla parte meridionale dell’isola.
Arrivati al porto di Zante, è possibile cominciare a dirigersi verso sud anche costeggiando la costa attraverso le strade che portano alle località marittime che non presentano dislivelli impegnativi per la maggior parte dei cicloturisti. Inoltre è li che si trova il parco marino di Zante, una zona protetta in cui è possibile imbattersi in tartarughe marine e una flora e fauna mediterranee di estrema bellezza.

redazione viagginbici: