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Quando penso a Bologna mi vengono in mente la sua antica Università, le torri che la sovrastano e i portici del centro. E’ una città dalle origini antiche e da visitare magari in un week end. Io non tralascerei di vedere Piazza Maggiore, la piazza principale della città e la Basilica di San Petronio, il Palazzo Comunale, noto come Palazzo d’Accursio; e poi Palazzo dell’Archiginnasio che è stato sede dell’Università e ora ospita una splendida Biblioteca. Nelle vicinanze c’è Piazza Nettuno dominata dalla presenza di una bella fontana e dal Palazzo Re Enzo. Ci sono poi le due famosissime torri, nate per adempiere a compiti militari, ora simbolo della città: la Torre degli Asinelli, che è tra le due decisamente la più alta e anche la più famosa, e Torre Garisenda. Per scoprire questi ed altri angoli della città noi vi consigliamo di farlo in bicicletta.
Bologna in bici
La rete ciclabile di Bologna è stata suddivisa in dodici itinerari. Ognuno di questi è dotato di una segnaletica di indirizzamento formata da cartelli di piccola e media dimensione che forniscono al ciclista le informazioni utili per orientarsi nei propri spostamenti. Per il centro storico, in particolare, pannelli consigliano ai ciclisti gli itinerari su strada più adatti alle loro esigenze, dando sempre la preferenza alle strade meno trafficate.
Gli itinerari ciclabili
Gli itinerari ciclabili di Bologna sono: 1. Casalecchio – Bologna la “Radiale Ovest”, 2. San Lazzaro – Bologna la “Radiale Est”, 3. Fiera, 4 – Arcoveggio la “Radiale Nord”, 5 e 6 Borgo Panigale – Birra, 7. Dozza, 8. Santa Viola, 9. Casteldebole, 10. Lungo Savena, 11. Pilastro, 12. Mezzofanti.
Noi vi proponiamo quello da Piazza Maggiore a San Lazzaro di Savena. Questo percorso è molto facile e adatto anche ai bambini e si sviluppa quasi interamente su ciclabile, seguendo in parte la strada che percorre la regione da ovest a est, cioè la Via Emilia. La partenza è sulla vecchia arteria originaria, che ora si chiama Strada Maggiore, ma che è parte dell’antico percorso romanico. In seguito si attraversa l’area dell’Ospedale Sant’Orsola e poi si prosegue alternando ciclabili accanto alle strade o sui marciapiedi a tratti in mezzo ai vari parchi della zona Fossolo. Nel quartiere Mazzini, si prende il sottopassaggio pedonale che porta direttamente dentro al Parco dei Cedri, al cui interno ci sono altri percorsi, anche sterrati che costeggiano il fiume, e arrivano fino al Parco dei Gessi e alle grotte del Farneto. Si può scegliere di proseguire sino ad entrare nel centro di San Lazzaro di Savena.
Bologna in risciò
Bologna offre un nuovo servizio a turisti e residenti per godersi senza fatica un bel giro in città. Si chiamano Bi-bo tour e sono dei “viaggi” in risciò che permettono di visitare la città utilizzando dispositivi multimediali e interattivi caricati con immagini, rumori, video, musiche, suoni e racconti vocali, facendo vivere ai passeggeri un’esperienza insolita e coinvolgente tra le vie di Bologna. Grazie all’uso di un tablet, i passeggeri hanno la possibilità di scegliere tra due percorsi tematici che si sviluppano all’interno del centro storico e prevedono tappe in prossimità di alcuni punti di interesse fuori dai circuiti ordinari. Ma i risciò si possono anche noleggiare, il tutto in stile “green” ed ecologico.
www.bi-bo.it
Con la bici nelle colline
Non solo ciclabili cittadine, Bologna è a ridosso delle colline dell’Appennino tosco – emiliano. Vi proponiamo, per conoscere l’entroterra della città, la Ciclovia Villa Spada – Sabiuno. Sabbiuno si può raggiungere percorrendo itinerari differenti che permettono di scoprire i luoghi e la storia della Bologna collinare. Partendo da Villa Spada, uno spazio verde appena fuori Porta Saragozza che ospita una biblioteca comunale e il Museo della Tappezzeria, si prosegue per via di Casaglia. Si passa per il Parco San Pellegrino, il Parco Cavaioni fino al Bivio San Luca. Qui si può procedere per la Basilica o continuare il percorso che porta a Sabbiuno, dove ammirare la tipica conformazione geologica del territorio bolognese, quella dei calanchi.
Bello anche il percorso ciclabile lungo il canale Navile, un percorso ciclo-turistico di circa 6 chilometri, che si estende lungo le sponde del Navile, uno storico canale artificiale di circa 40 km, costruito tra la fine del 1.100 e l’inizio del 1.200, che collegava Bologna a Venezia. Questo itinerario naturalistico permette anche di approfondire la storia economico – produttiva di Bologna e di visitare, durante il percorso, il Museo del Patrimonio Industriale, collocato in una ex fornace del XIX secolo. Nel percorso a ritroso della ciclabile, per i ciclisti che se la sentono, si può proseguire lungo il tratto che collega il centro città a Casalecchio di Reno.
http://www.comune.bologna.it
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