Cosa fare il fine settimana dal 21 al 23 dicembre e a Natale 2018

Eccoci cari lettori di Viagginbici anche oggi con gli appuntamenti per questo speciale fine settimana, dedicato alla tradizione e al Natale . Abbiamo provato a riscoprire la tradizione dei nostri paesi più caratteristici in giro per l’Italia che hanno allestito i Presepi Viventi e ne abbiamo trovati di davvero speciali, dal più grande al più antico del mondo; da quello solidale della  Capitale Europea della Cultura 2019 a quello impossibile da riprodurre altrove, di Alberobello!

LOMBARDIA

A SAN BIAGIO (MN), sarà la XXVI edizione del presepe vivente di San Biagio; ogni mestiere vede un nucleo famigliare impegnato, ogni capanna racchiude una famiglia e la famiglia è la vera protagonista della manifestazione!  Una vera famiglia rappresenta ogni anno “quella di Betlemme”.

Anche a Venegono Inferiore (Va), “i presepiatt”, daranno vita al presepe tradizionale, in una tradizione che si ripete dal 1972!

EMILIA ROMAGNA

A MONTEFIORE CONCA, paesino in provincia di Rimini, dominato dalla Rocca malatestiana, ci saranno due rappresentazioni di presepe vivente, preparato con cura dagli abitanti.

TOSCANA

A Caprio, frazione del Comune di Filattiera, (MS) invece i figuranti sono sia gli abitanti del luogo, che turisti che vogliano calarsi nell’ambiente tipico e nell’atmosfera del Natale. Per chi volesse partecipare è sufficiente arrivare un’ora prima ed i vestiti vengono forniti dagli organizzatori. Lungo il percorso ci saranno le raffigurazioni degli antichi mestieri con ambienti arredati a tema e raffigurazioni tipiche del presepe classico.

MARCHE

GENGA: Il presepe vivente di Genga è per estensione il più grande al mondo; ricopre una superficie di circa 30.000 metri quadri all’interno della Gola di Frasassi. Il presepe nasce nel 1981 da un’idea di alcuni gengarini e da allora gli “Amici del presepe” organizzano due rappresentazioni l’anno. Il grande lavoro di allestimento è svolto con passione ed intelligenza dagli abitanti di Genga che mettono a disposizione tempo, capacità e competenza, per far rivivere l’evento che ha cambiato la storia del mondo. La manifestazione vede la partecipazione di circa 300 figuranti che sono impegnati a far rivivere le tradizioni che hanno sostenuto ed animato la vita quotidiana di questo territorio. Lungo il sentiero che porta alla Natività pastori, pescatori, contadini intenti al loro lavoro scandiscono la salita verso la contemplazione dell’evento che si celebra. Una volta giunti alla grotta naturale del Santuario di Frasassi  troviamo esperti artigiani: falegnami, fabbri, cestai, fornai, calzolai, scultori, vasai, ricamatrici e tessitrici tutti con gli antichi strumenti della loro arte.

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LAZIO

GRECCIO: Betlemme e Greccio sono inseparabili nei ricordi natalizi di ogni anno poiché, se a Betlemme si operò il mistero della divina incarnazione del Salvatore del Mondo, a Greccio, si perpetua la tradizione iniziata da San Francesco di Assisi, nel 1223 ed è in quella che si può autodefinire a buon diritto la “città del presepe” che ogni anno viene organizzata una rappresentazione unica, con personaggi in costumi medievali che danno luogo a ben sei quadri viventi. Al link troverete tutta la storia che lega indissolubilmente Greccio e San Francesco.

CAMPANIA

PIETRELCINA: il Presepe Vivente di Pietrelcina nasce nel 1987 in occasione del centesimo anniversario della nascita di San Pio.
Come teatro della rappresentazione si scelse il locale sottostante la casa natale di Padre Pio nel rione ‘Castello’, l’antico borgo medioevale di Pietrelcina.
L’interesse che quella prima rappresentazione suscitò fu tale da trasformare il lavoro e gli sforzi in un vero e proprio successo di pubblico e di partecipazione che creò in tutti un particolare entusiasmo.
Questo entusiasmo spinse gli organizzatori a continuare l’opera intrapresa apportando alla rappresentazione importanti e significative innovazioni. Da allora la rappresentazione torna puntuale ogni anno, arricchita di dettagli curatissimi per raffigurare la Natività nel modo più fedele possibile.

PUGLIA

ALBEROBELLO: c’era una volta un presepe di gente e di pietre che raccontava  la storia della nascita di Nostro Signore …nel paese dei trulli! Vecchie strade che tornano alla vita, camini anneriti da antica fuliggine che ardono di fuoco nuovo, piazzette dimenticate da tempo che brulicano  di personaggi, dimenticate nenie che tornano a cullare  i sogni dell’uomo,  antichi odori e sapori  che mondano i sensi  e il cuore! C’era una volta un presepe di gente e di pietre e ci sarà ancora”, questo l’incipit dell’associazione che da 46 anni si occupa di rappresentare questo presepe in questa cittadina unica al mondo!

BASILICATA

Il Presepe Vivente nei Sassi di Matera quest’anno si intitola  “Il Presepe della Perdonanza – Matera per L’Aquila 2009/2019” sarà realizzato in chiave teatrale, con la partecipazione di attori che metteranno in scena diversi contesti della vita quotidiana della Giudea di duemila anni fa, il tutto allestito in un percorso itinerante che si estende dal Centro Storico di Matera al Rione Sasso Barisano.

SICILIA

CUSTONACI (TP)  il cast del Presepe sarà composto, come ogni anno, da oltre 160 interpreti, tra artigiani-artisti provenienti dall’intera Sicilia e maestranze contadine e figuranti locali, nonché da numerose comparse; è uno degli eventi più importanti del Natale siciliano e uno dei più grandi eventi di valorizzazione dei mestieri e delle tradizioni popolari. Si realizzerà’ nella grotta preistorica di Scurati. Anche quest’anno la biglietteria sarà nel centro storico di Custonaci.

carolina silvestrin: curiosa e blogger