DA RIMINI A VERUCCHIO LUNGO IL FIUME MARECCHIA: UNA ROMAGNA CHE CONQUISTA

Percorso di 50 km dal mare alle colline della Romagna

Il territorio di Rimini ha la particolarità di legare il mare alla collina. Un entroterra solcato da fiumi che sfociano al Mare Adriatico e che nel percorso tocca borghi fortificati e castelli teatro di guerre e conflitti tra il Medioevo e il Rinascimento.

Tra tutte segnaliamo la strada ciclabile che costeggia il fiume Marecchia, collegando Rimini a Verucchio e Ponte Verucchio; la Romagna alle Marche.

Le bellezze di questa strada sono molteplici; infatti se è vero che il suo primo fascino è quello di costeggiare un fiume è altrettanto vero che – acqua a parte – è la terra a conquistare. II tour tocca diversi luoghi di interesse paesaggistico, culturale e storico: Montebello, Torriana, San Leo, il santuario della Madonna di Saiano e Verucchio. Una curiosità: sul santuario della Madonna di Saiano si raggiunge l’altezza massima di 190 metri sul livello del mare.

 

Si tratta di un percorso di circa 50 km (25 dei quali pianeggianti) che . Siamo sulla sponda sinistra del fiume, in direzione della foce; da qui si prosegue varcando il fiume attraverso il ponte di legno di via Tonale (ponte ciclopedonale), verso l’antico alveo. Si sale verso la località di Ponte Verucchio in direzione di Saiano (che rappresenta la metà del percorso), guardando Torriana dal basso verso l’alto. Adesso si attraversa il corso d’acqua e si continua la pedalata sulla sponda destra, lungo una strada sterrata. L’arrivo è a Verucchio, come detto, anche se c’è la possibilità di proseguire sino a Novafeltria passando per San Leo (Pietracuta, nello specifico). Al ritorno si ripercorre lo stesso tratto con maggiore facilità grazie al terreno in discesa, con il fiume che porta verso il mare.

 

Indicazioni e Curiosità

A prescindere dai punti di sosta è innegabile che questo percorso apra a panorami suggestivi e unici nel loro genere: canyon stretti, vallate coltivate, vigneti aspri e salite contorte per raggiungere i borghi storici.

Già da Rimini, a strada appena intrapresa, ci si imbatte in un ambiente bellissimo ricco di vegetazione che spazia dal parco cittadino, al canneto alle boscaglie umide dove si possono incontrare anche degli aironi. La fauna cambia man mano che si sposta dalla città: istrici, tassi e caprioli.

La strada è ben indicata, anche se ci sono delle parti non segnate in modo idoneo; il fondo è di ghiaia battuta e in molte parti si pedala direttamente sull’acqua e comunque a pochi centimetri dall’acqua.

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Le tappe principali

Partenza – Borgo San Giuliano Ponte di Tiberio – Borgo San Giuliano è un antico borgo di pescatori che si caratterizza per le vecchie case le quali facciate sono ricoperte con murales che ricordano le scene più famose dei film di Federico Fellini. Il borgo è attraversato dal Ponte di Tiberio, il ponte costruito 2mila anni fa, simbolo della romanità della città di Rimini.

A metà strada – Santuario di Saiano – è un’antica fortificazione che sino al 1462 faceva parte del patrimonio della famiglia dei Malatesta. Di recente questo santuario è stato recuperato e riconsacrato.

Arrivo – Verucchio – questa località si caratterizza per la presenza della Rocca del Sasso, una tra le rocche malatestiane più grandi e meglio conservate della famiglia. L’imponente struttura è stata costruita nel XII secolo e nel tempo è stata ampliata e fortificata e abbraccia un caratteristico borgo medioevale.

 

Informazioni utili

Città di Verucchio – 

Strutture ricettive per cicloturisti – http://www.info-alberghi.com/bike-hotel/riviera-romagnola.php

Guida dei tour cicloturistici della Romagna – http://admin.turismo.adhoc.net/pubbFile/29042008172357.pdf

Ludovica Casellati: Giornalista, esperta di comunicazione e appassionata di cicloturismo. Editore di Viagginbici.com