Conoscete Bardolino? E l’omonimo vino? Ebbene con questo itinerario vogliamo che proviate ad entrare in terra veronese e conoscere entrambi.
Toc, toc dunque, avanti lungo il nuovo percorso ciclopedonale “Il Cammino del Bardolino” nato dalla collaborazione di sei Comuni e finanziato dall’Associazione Gal Baldo Lessinia con l’obiettivo di valorizzare le tutte risorse del territorio da quelle storico-culturali e paesaggistiche a quelle enogastronomiche.
I Comuni attraversati dal cammino ovvero Bardolino, Affi, Cavaion Veronese, Costermano sul Garda, Garda e Rivoli sono tutti produttori del Vino Bardolino Classico. Il percorso è complessivamente 140 km circa, ed è composto da 18 percorsi di lunghezza variabile (dai più brevi di 3 km, a quelli più lunghi da 20 km circa) percorribili a piedi o in bicicletta. Ogni itinerario porta alla scoperta delle bellezze meno conosciute del territorio e attraversa le aziende agricole che producono il Bardolino Doc. Su ogni ogni percorso sono presenti pannelli informativi che riportano un Qr code, che permette di scaricare la mappa in formato gpx e localizzare le aree di sosta attrezzate, le aree parcheggio gratuite, e anche ricevere informazioni e curiosità sui punti di maggior interesse. Si viaggia così tra colline e i vigneti, alla scoperta di borghi storici, deliziati da degustazioni di vino e altri prodotti locali.
Bardolino e il suo territorio
Siamo nell’anfiteatro morenico del Garda, vicino ai comuni di Lazise e di Garda, e ad una trentina chilometri da Verona. Il lago, le colline e gli uliveti contraddistinguono quest’area. Si può inforcare la bici già nel centro storico alla scoperta delle antiche mura medievali, della torre scaligera di avvistamento, della Porta San Giovanni e Porta Verona. Di origini antiche anche la chiesetta di San Severo, e nella centralissima piazza Matteotti chiesa di S.S Nicolò e Severo. In bici ci si può muovere nel lungolago e nella zona del porto verso una sorta di altare in pietra chiamato “Preonda”, si tratta di una rozza tavola di pietra dalle origini sconosciute, ma che sembra aver fatto la sua comparsa già nel 1200. Territorio della Serenessima, qui sono ancora presenti tredici Ville Venete, residenze nobiliari costruite tra la fine del XV secolo e il XIX secolo.
Colline e Monte Baldo
In bici e in mtb è bello avventurarsi anche nei paesi dell’entroterra e sul Monte Baldo, raggiungibile anche con la funivia di Malcesine. Da vedere nel cuore delle rocce del Baldo, il Santuario della Madonna della Corona, a strapiombo sulla valle dell’Adige. Il sentiero boscoso per raggiungere il Santuario conta oltre 1.500 gradini, per circa due ore di cammino.
https://visitbardolino.it/il-cammino-del-bardolino/
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