Ischia: il fascino di un’isola tutta da scoprire in bici

Ischia, una delle perle del Golfo di Napoli, è un’isola da visitare in bicicletta perché conserva angoli e scorci di incomparabile bellezza altrimenti poco visibili. Ci sono percorsi per tutte le gambe, noi ve ne proponiamo tre con partenza da Forio. E’ inutile dirlo fuori stagione è il momento più indicato per visitare Ischia perché il traffico è quasi inesistente.

Forio – Sant’Angelo (20 km – 175 metri dislivello)  

Questa è una gita facile di poco più di venti chilometri in totale, alla portata di tutti adatto a city bike, e-bike, bici da corsa e mountain bike. Partendo da Forio si percorre la strada provinciale e si raggiunge facilmente il centro del paese. La strada principale è chiusa al traffico delle auto per diverse ore al giorno e questo consente di passare e godersi i  negozietti di souvenir,  le boutique, i bar, i ristoranti per poi raggiungere il piazzale della bella Chiesa Del Soccorso dedicata a Santa Maria della Neve il cui primo nucleo fu eretto nel 1350, poi ampliata nel 1791 e poi rifatta nel 1864. Dal momento che è situata sulla punta del promontorio del Soccorso dal belvedere accanto alla Chiesa si può scorgere in alcuni giorni l’isola di Ventotene e tramonti spettacolari. Dopo aver visitato la Chiesetta bianca dei pescatori si ritorna al centro di Forio e si prosegue lungo il mare sulla strada di Citara giù fino alla spiaggia ed ai giardini Poseidon. Tanti hanno raccontato la magnificenza di questi giardini  con piscine termali di diverse gradazioni con saune naturali, percorsi kneipp disseminati in un grande e rigoglioso parco con spiaggia nella incantevole baia di Citara. Il nostro consiglio è quello di trascorrerci un po’ di tempo ne vale la pena visto che Ischia è nota anche per le sue Terme. Ripartendo dai giardini dalla Baia di Citara c’è una leggera salita per raggiungere la strada provinciale si raggiunge poi la frazione di Panza (comune di Forio), si attraversa il centro con piccoli negozi e s’imbocca la discesa verso Sant’Angelo, l’antico borgo di pescatori che fino agli anni ’50 era raggiungibile esclusivamente da una mulattiera oppure dal mare. Oggi è un borgo molto chic completamente chiuso alle auto con negozietti, ristoranti, bar ed è un must per chi visita Ischia perché è veramente molto suggestivo. A Sant’Angelo si può scendere tranquillamente nella piazzetta di fronte al piccolo porto con la bici per gustare un gelato oppure una fetta di torta, per riposarsi un po’ e prepararsi ad affrontare il tratto in salita al ritorno fino a Panza.

Forio – Ischia Ponte (18 km – 80 metri dislivello)

Un altro percorso facile e adatto a persone anche poco allenate o famiglie è quello che porta a Ischia Ponte. Lo definirei quasi un percorso “culturale” in quanto si raggiunge  l’antico borgo di Ischia Ponte dove è situato il Castello Aragonese e antiche chiese. Si parte con la bicicletta in direzione Lacco Ameno ma non per la strada asfaltata questa volta bensì per il promontorio di Zaro asfaltato fino ad un certo punto e poi sterrato. Zaro è il luogo dove sorge la “Colombaia” celebre villa di Luchino Visconti ora museo che ospita rassegne cinematografiche, scuole di teatro, regia e cinematografia. Zaro è anche un luogo di pellegrinaggio, infatti sul percorso si passa accanto al santuario della Madonna di Zaro celebre per le apparizioni mariane e per alcuni giovani veggenti del luogo. Si viaggia con destinazione Baia di San Francesco, si costeggia la spiaggia e si sale verso il Santuario di San Francesco e si prosegue verso il promontorio di Zaro. All’improvviso si schiude alla vista un paesaggio  fantastico di tutto il lungomare di Forio, del monte Epomeo e di Santa Maria al Monte (piccola chiesa bianca sotto il monte epomeo). Qui vale la pena sostare qualche minuto per godere del panorama e scattare qualche foto. Si prosegue poi per il bosco di Zaro asfaltato fino ad un certo punto poi la strada si restringe e si raggiunge la “Colombaia” e subito dopo il Santuario. Si prosegue sempre attraverso il bosco (ad un certo punto la strada diventa 4 scalini quindi bike in spalla) e si sbuca sulla strada provinciale che porta a Lacco Ameno attraverso la piazza e il lungomare dove si può ammirare il famoso “Fungo”. Usciti  dal paese e ci s’immette sul lungomare e dopo due km si arriva a Casamicciola e si percorre tutto il porto turistico si arriva quindi al porto di Ischia, Via Roma e Via Vittoria Colonna. Da qui si raggiunge il borgo antico di Ischia Ponte con il Castello Aragonese sullo sfondo. Una sosta per un ottimo caffè al bar “Cocò” di fronte al castello e si è pronti per affrontare la strada del ritorno.

Forio – Monte Epomeo ( 24,60 km – dislivello 1.500 m)

Un percorso  più impegnativo per il quale è richiesta una buona preparazione per mountain bike (si può noleggiare) perché si tratta di coprire una strada in salita che vi condurrà a 800 metri in quota. In pratica si raggiungerà la cima dell’Epomeo che è la montagna più alta dell’isola e che domina completamente tutto il territorio. La partenza è da Forio percorrendo la strada provinciale su asfalto. Raggiunto il centro del paese e la frazione Panza la strada si fa più stretta. Qui inizia una lunga salita attraverso paesaggi molto belli e poche auto con diversi tornanti fino ad attraversare il centro di Serrara dove ci si può fermare al belvedere nella piazza del paese. Lo sguardo spazierà da Sant’Angelo alla spiaggia dei  Maronti che è la spiaggia più grande dell’isola. Quasi sempre dal belvedere di Serrara si scorge nitidamente l’isola di Capri. Da Serrara si raggiunge Fontana da dove inizia la parte più difficile ovvero la scalata al Monte Epomeo, un tratto ancora asfaltato e poi il fondo sterrato ma ben battuto fino in cima, da cui si godrà un panorama a 360°su tutto il golfo di Napoli, Ischia, Procida, Capri e il Vesuvio in lontananza! Quindi la discesa su fondo sterrato fino al “Piano Sanpaolo” e attraverso boschi incontaminati di castagno e piante della macchia mediterranea fino alla zona molto verde dell’isola denominata “Cretaio” per la presenza di un antico cratere vulcanico. Di nuovo strada asfaltata ma poco frequentata dalle auto giù fino a Casamicciola alta attraverso la Via Borbonica che porta a Forio.

Consigliamo di percorrere questo itinerario nelle prime ore del mattino oppure nelle prime ore del pomeriggio nei mesi di aprile-maggio-giugno-settembre e ottobre.

Da non perdere a Ischia

Il bar Calise è sia a Casamicciola e che a Ischia Porto (sia proprio sul porto che in una lussureggiante pineta). E’ famoso per fare colazione con cornetto e cappuccino oppure gustare un babà o una sfogliatella.

Il piatto tipico di Ischia è Il coniglio all’ischitana, piatto che ancora oggi gli ischitani preparano la domenica: i bucatini al sugo di coniglio o il coniglio con insalatina. Gli ingredienti base sono olio di oliva pomodorini delle colline, tanto basilico e aglio e naturalmente i conigli allevati dai contadini ischitani.

Per gustare il coniglio ci sono molti ristoranti tipici uno dei quali è il ristorante Montecorvo sulle colline di Panza a Forio d’Ischia. La pizza invece si può gustare al ristorante “La Casereccia”(Forio) una delle migliori pizze in assoluto di Ischia insieme al ristorante “Bella Napoli” (sul porto di Forio). A Ischia si mangia molto bene sia la carne che il pesce, la cucina si avvicina molto a quella partenopea ma rivisitata in chiave isolana prendendo spunto dalle ricette delle mamme e delle nonne, ottimi i vini ischitani fra i quali le famose cantine D’Ambra  e i vini Tommasone. Il gelato migliore è sicuramente la gelateria da “Ciccio” proprio sul porto di Ischia che propone un’ infinità di gusti.

Ludovica Casellati: Giornalista, esperta di comunicazione e appassionata di cicloturismo. Editore di Viagginbici.com