Tre percorsi romantici per festeggiare San Valentino

innamorati

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Si avvicina la festa degli innamorati e quindi per San Valentino noi di Viagginbici.com vi proponiamo tre ciclovie da percorrere con chi amate. Il filo conduttore di questi percorsi è l’acqua che sia quella della laguna, del lago o del mare …

cavallino by mdp

Venezia

E’ un luogo magico in ogni stagione, ma il massimo del romanticismo è passeggiare per le sue calli e i suoi ponti con la nebbia. A Venezia centro non ci sono certo ciclabili, ma si può andare a vedere la città e poi magari pedalare nelle isole della sua laguna o lungo la Parenzana, ad esempio, oppure lungo la costa e alla ricerca delle spiagge. O se da Venezia imbarcate la bici sulla motonave arrivate a Punta Sabbioni dove potete andare verso Cavallino e il Lido di Jesolo. 48,3 chilometri prevalentemente su asfalto con affaccio sulla foce del Sile, passando sulla ciclabile sospesa lungo il canale Pordelio, usando tratti delle ciclovie Gira lagune e Gira Piave.

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Lago di Garda

Pedalare lungo le sponde del lago è spettacolare, potete magari provare la ciclabile a sfioro a Limone sul Garda o affrontare un percorso a tappe dal Lago di Garda al Lago Maggiore se volete un percorso più lungo. 280 chilometri totali, toccando i maggiori laghi del nord Italia. Le tappe, partendo da Peschiera del Garda, seguendo la ciclabile del Mincio, vanno a toccare Brescia – Sarnico – Lago d’IseoBergamo – Garlate – Lago di Como – Varese ed infine il Lago Maggiore. E’ un percorso alla scoperta dei borghi lacustri italiani che può comprendere anche altri piccoli laghi come quello di Annone, Pusiano, Alserio e di Monate. Si pedala anche lungo la ciclabile dell’Adda e si toccano le aree della Riserva naturale delle torbiere del Sebino. Tra i borghi da non perdere Desenzano, Sirmione, Montello e magari fare una sosta e qualche degustazione nelle terre della Franciacorta.

lago d’iseo by mdp

Salento

Il protagonista qui è il mare visto che si predala verso la costa. L’itinerario ha partenza da Lecce, capitale del Salento e regina del barocco. E come meta finale Otranto. E’ un percorso facile di 78 chilometri e 405 metri di dislivello. 12 chilometri dopo Lecce si arriva al borgo fortificato di Acaya con il suo castello risalente ai primi anni del 1.500 e alla Riserva Naturale Le Cesine. Si pedala tra gli alberi prima di giungere a ridosso delle spiagge di San Foca e di Torre dell’Orso. Da non perdere la Grotta della Poesia e le antiche rovine di Roca Vecchia, antica città dell’età del bronzo. Passati i faraglioni di Sant’Andrea, si prosegue in direzione Borgagne, e dopo alcuni chilometri più a sud si costeggiano i due laghi di Alimini prima di terminare l’itinerario, dinanzi ai bastioni a picco sul mare del Castello di Otranto, la “Porta d’Oriente”.

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.