E’ stata presentata la “Valdarno Bike Road”, la nuova area di percorsi cicloturistici ad impatto zero per scoprire il Valdarno aretino e fiorentino. Una nuova opportunità per promuovere la vallata e le sue attività economiche attraverso una grande rete di percorsi ciclabili dando nuova vita a strade secondarie di grande fascino, che attraversano borghi e paesaggi suggestivi a cavallo tra la piana dell’Arno, le colline del Chianti, i “canyon” delle Balze e le pendici del Pratomagno. L’obiettivo che sta alle spalle del progetto è quello di attirare un turismo ecosostenibile creando positive ricadute economiche per tutte le attività turistiche e ricettive bike-friendly e non solo. Il progetto nasce dall’idea di due imprenditori valdarnesi, Alessio Papi e Francesco Fabbrini, sposato dalla Confcommercio. Nel sito creato apposta https://www.valdarnobikeroad.it/ per il momento sono cinque gli itinerari proposti, ma a breve se ne promettono altri.
I percorsi
La via della lignite – percorso ad anello di 23 chilometri con dislivello di 357 metri attraverso i comuni di San Giovanni Valdarno e Cavriglia. Livello medio.
La via dei fossili – percorso ad anello di 26 chilometri con dislivello di 460 metri attraverso i comuni di Cavriglia e Montevarchi. Livello medio.
La via dell’olio – percorso ad anello, su strade bianche, di 42 chilometri con dislivello di 967 metri attraverso i comuni di Bucine e Laterina Pergine Valdarno. Livello medio – alto.
La valle dell’Inferno – percorso ad anello di 29 chilometri con dislivello di 504 metri attraverso i comuni di Laterina Pergine Valdarno – Loro Ciuffenna. Livello medio.
La Setteponti e il Prato Magno – due percorsi combinati lungo una strada di origine etrusca. La Setteponti è lunga poco meno di 30 km con un dislivello di 272 metri di livello medio. Il percorso che comprende anche il Prato Magno è lungo 93 km con un dislivello di 1.923 metri e di alta difficoltà.
Valdarno Bike Road
200 chilometri di percorsi ciclabili che dalla prossima primavera attraverseranno il Valdarno Superiore con l’obiettivo di fornire a turisti e residenti nuove modalità per scoprire il territorio e ovviamente attirare nuovi flussi turistici. Promosso da Confcommercio, adottato dall’Ambito turistico del Valdarno aretino e sostenuto da Enel, il progetto, che si aggiunge alla ciclostorica “La Marzocchina”, e darà la possibilità ai turisti di percorrere strade di grande fascino, che attraversano borghi e paesaggi suggestivi, entrando in contatto con le eccellenze enogastronomiche del territorio e con le sue bellezze culturali e naturali. La prossima primavera sarà installata la segnaletica lungo i percorsi e saranno attivati anche un sito web e un’app dove si troveranno informazioni e suggerimenti. Questa valle è un variegato “museo diffuso” con enormi potenzialità in grado di attrarre grandi flussi turistici nazionali e internazionali. Rendere il Valdarno Aretino e Fiorentino un luogo “Impatto Zero” rappresenta una delle principali sfide del progetto.
I numeri: 330 km di percorsi localizzati, 450 punti di interesse, 7.200 posti letto, 200 strutture ricettive.