Si sa, il cambio di stagione è un piccolo trauma. Tant’è che si parla addirittura di sindrome del cambio di stagione: si manifesta con vari disturbi fisici (insonnia, dolori articolari, digestione lenta, gonfiore, mal di testa) e psicologici (nervosismo, ansia, stanchezza, malinconia). Tutti elementi che, in una sola parola, vogliono dire stress. Allora che fare? Esistono piccole strategie per rompere la routine quotidiana, per concederci un boccata di ossigeno e tornare a sentirci meglio. Noi di viagginbici.it non potevamo non sottolineare gli effetti benefici e reali di una pedalata all’aria aperta, specie in primavera. Ricordandovi perché prendere la bici può essere una toccasana.
È divertente. E lo è davvero. Non c’è sensazione più piacevole dell’aria fresca in faccia, della vicinanza della natura e della pedalata sciolta, senza troppo pensarci.
Migliora il sonno. Questo tipo di attività fisica può fare la differenza nel vostro sonno, addirittura migliorarlo, visto che si mettono in moto muscoli e parti del corpo a voi sconosciute.
Elimina lo stress. Prendersi del tempo per andare in bici in un periodo stressante della vita potrebbe essere l’ultimo dei pensieri, ma credete, venti minuti spesi sulle due ruote possono dare una svolta alla giornata.
Stai salvando l’ambiente (nel tuo piccolo). Gli unici fumi che emette la tua bici sono le tue endorfine. Abbinate ai gas del divertimento e della felicità.
Ottima per l’attività cardiaca e brucia grassi. Altro che tapirulant o cyclette in palestra al chiuso. Una pedalata all’aria aperta vi rimetterà in sesto la circolazione e contribuirà a bruciare grassi in maniera naturale e divertente.
Pedalare migliora la vita sessuale. Yesssss! La bici vi tonifica ma soprattutto vi mette a patti con l’immagine del vostro corpo. Vi sentirete meno stressate, meno stanche e più attraenti.
Marzia Caserio