Per noi di Viagginbici.com che vediamo la “bici donna” tutto l’anno, non è difficile parlare di quattro nuovi percorsi nati lo scorso marzo in occasione della festa delle donne nel Pinerolese.
Gli itinerari ovviamente sono aperti tutto l’anno e non sono a esclusivo appannaggio delle “ruote rosa” e possono essere un’idea per questo periodo dell’anno in cui le temperature consentono ancora delle belle gite in bici con tutta la famiglia o con un gruppo di amiche.
Ciclovie rosa
Le montagne del Pinerolese, in provincia di Torino, che hanno ospitato più volte il Giro d’Italia, la celebre «corsa rosa», oggi sono terreno feritile per le ciclovie rosa, ovvero percorsi studiati per le donne dal neonato Consorzio Turistico Pinerolese e Valli, creato per promuovere quest’area a oggi poco conosciuta e sfruttata turisticamente. Gli itinerari proposti sono di natura diversa, da quelli alla portata di tutti a quelli che ricalcano i percorsi del Giro.
La prima proposta è un percorso pensato per le donne che cercano anche cultura oltre che movimento, e si può fare in mtb o e-bike. L’anello è stato denominato “Memoria e percorsi partigiani” e collega numerose località in cui si svolsero azioni partigiane durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale, ricordate da monumenti, lapidi o cippi commemorativi, tra cui il “Faro della Libertà” di Prarostino, realizzato negli anni Cinquanta in memoria di tutte le vittime del nazifascismo. L’anello, che percorre i diversi versanti del torrente Chiamogna che si affacciano sulla pianura pinerolese, si snoda tra centri abitati e zone collinari, su strade bianche, sentieri e viabilità asfaltata, attraversando San Secondo di Pinerolo, Prarostino, Luserna San Giovanni e Bricherasio. A bassa quota, è dunque percorribile in ogni stagione dell’anno. A giugno e luglio è possibile fare tappa tra i filari di lavanda a Bricherasio, e assaggiare i frollini alla lavanda.
La seconda idea bike è possibile affrontarla sempre in mtb o e-bike, ed è “l’Anello delle creste” e si snoda tra Bricherasio (388 metri) e il Colle Vaccera (1.502 metri), restando sul filo dei crinali tra Val Pellice e Val Chisone. Il percorso tocca gli spartiacque che dividono i torrenti Chiamogna, Turinella, Angrogna e Risagliardo e coglie diversi tipi di panorami sia verso la pianura sia verso le vallate al confine con la Francia. Al ritorno, si percorrono vecchie mulattiere e tranquille stradine secondarie nelle zone collinari di Angrogna, Luserna e Bricherasio, da cui è possibile osservare dall’alto i paesi della bassa valle. La proposta per questo tour è quella di abbinarlo con delle lezioni di balli folk per imparare le tradizioni del luogo, oppure a dei momenti di yoga e meditazione.
Il terzo percorso è adatto a mountain bike, e-bike o bici gravel, totalmente pianeggiante su strade secondarie, con lunghi tratti chiusi al traffico di veicoli privati. È la ciclostrada che unisce Pinerolo e Piossasco attraversando tutti i comuni della pianura pedemontana e che si collega con il percorso “Anello Pedemontano”, con le ciclostrade Pinerolo-Stupinigi, Piossasco-Avigliana e con gli itinerari della pianura pinerolese, e permette di prolungare l’escursione in diverse direzioni. Partendo dal centro di Pinerolo, tocca Frossasco e Cumiana per arrivare poi a Piossasco. L’idea per chi segue questo bike tour è quella di abbinarlo a un giro di degustazioni come ad esempio la Torta Isabella di Piossasco, accompagnata dal liquore HortusGlor.
Bisogna invece avere dell’allenamento sulle gambe per percorrere il tour del Colle delle Finestre, itinerario consigliato in estate. Il Giro d’Italia si è spinto fin quassù per quattro volte. Si tratta in questo caso di un tour ad anello tra le montagne di Torino 2006: partendo da Pragelato, si sale a Sestriere per scendere a Cesana, Oulx , Susa e risalire il Colle delle Finestre fino a Pourrier per ritornare a Pragelato. Sono quasi 110 chilometri da fare con bici da strada. In questo caso per queste super sportive l’abbinamento potrebbe essere quello di concedersi dopo questa avventura in bici del relax in area wellness e sorseggiare una tisana rigenerante.