Pedalare “solare” si può

Viaggiare liberi ma attrezzati. Se è vero che le vacanze in bici servono per staccare la spina da tutto (compresa la tecnologia), è pur sempre vero che un gps o cellulare a portata di mano, almeno per urgenze, ci vuole. Così ecco venire in aiuto, per i ciclisti più preparati, i pannelli solari, o meglio, un sistema di ricarica batteria che si alimenta con l’energia del sole mentre voi pedalate tranquillamente.
Dunque, se fate parte del mondo del bike packaging e volete vivere una ciclo-vacanza a 360 gradi, mettete nella lista delle cose da portate un pannello solare, un regolatore di carica, una batteria e dei cavi per collegare il tutto. Così il gioco è fatto. In una giornata di bel tempo in 6/7 ore avrete tutta l’energia per ricaricare il vostro cellulare. Ovviamente la stessa batteria a disposizione, se si incontra una presa elettrica, può essere ricaricata per avere sempre la scorta con voi.
Dove apporre il pannello? Se viaggiate con un carrello è tutto più facile: con una superficie più ampia si ha maggiore capacità di recuperare energia. E poi dipende da che cosa dovete ricaricare: se si tratta di uno smartphone o macchina fotografica basta anche un ingombro di 30 per 30; se invece portate con voi un pc meglio un 60 per 60 con una potenza di 40 w. Importante anche il materiale utilizzato. Di solito quelli in silicio monocristallino forniscono una maggiore potenza rispetto a quelli in silicio policristallino o amorfo, pieghevoli o flessibili a seconda delle necessità.


Il mercato ne offre un’ampia varietà, dai più economici, a partire da un centinaio di euro fino a mille, di ultima generazione. In base alla grandezza del pannello vero e proprio aumenta anche la potenza. Non da meno è anche la batteria, quest’ultima può essere integrata al pannello solare o essere esterna. Il suo obiettivo è immagazzinare quanta più energia possibile nel momento in cui esce il sole e quindi averne sempre a disposizione anche le ore di tempo nuvoloso o buie.
In un momento in cui si parla e si lavora tanto al risparmio energetico, tante le idee e le start up che vogliono investire nella politica “green”. Un esempio virtuoso è quello del tour della Spagna organizzato dalla ONG Zima Project ed accompagnato dall’hashtag #PedaleoSolar, che sta portando in giro una bici elettrica solare attraverso tutto lo stato. La cosa interessante è che la bici elettrica è alimentata esclusivamente da un pannello fotovoltaico montato su un carrello affisso dietro la ebike.

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E proprio sulle bici elettriche i pannelli solari hanno avuto una seconda giovinezza. Le e-bike con batteria possono essere alimentate tramite pannelli, senza nessun problema. L’energia viene catturata dal sole e inglobata per essere utilizzata anche in giornate nuvolose. Diversamente ci sono altre tipi di bici con i pannelli solari integrati nelle ruote, di solito posteriori, e il principio è lo stesso. Tanti sono gli esempi di e-bike solari come la bici solare dotata di carrello di spinta ricaricabile che permette il trasporto di oggetti il cui peso massimo non superi i 30 kg.

pic by www.bicitech.it

Marzia Caserio: giornalista, blogger e Mammaebici